Valorant, in sviluppo la modalità Deathmatch

Valorant, in sviluppo la modalità Deathmatch

Profilo di scemaax
 WhatsApp

Il Day-One di Valorant è stato caratterizzato dal rilascio della nuova modalità di gioco Spike Rush, più leggera e meno impegnativa delle normali modalità Unrated e Rated, ma comunque molto diversa da un semplice Deathmatch.

Sin dalla beta, infatti, i giocatori di tutto il mondo hanno chiesto a gran voce l’implementazione di una modalità Deathmatch a Squadre, tipica di altri FPS come Call Of Duty o Battlefield.

Dal suo canto, Riot aveva già annunciato durante la beta stessa che la modalità TDM (Team Deathmatch) era stata presa in considerazione dal team di sviluppo, ma che ancora non era stata sufficientemente sviluppata.

Valorant Deathmatch – Le dichiarazioni di Riot

Ci piace sognare che Valorant abbia un potenziale illimitato per quanto riguarda possibili nuove modalità di gioco e contenuti aggiuntivi“, ha dichiarato Jared Berbach, sviluppatore di Riot, che aggiunge “Il nostro desiderio è di creare modalità per tutti i tipi di giocatori ed i loro bisogni, le loro necessità e le loro voglie […] per fare ciò, ci sarà un’evoluzione costante dell’ecosistema delle modalità di gioco: alcune di essere saranno punti cardine di Valorant, altre saranno modalità a tempo più strambe e particolari

Per quanto riguarda la sempre crescente richiesta di una modalità Deathmatch, sempre Berbach ha commentato “Abbiamo recepito forte e chiaro le richieste della community durante la beta […] Condividiamo, sia come player che come sviluppatori, il desiderio di avere una modalità di gioco perfetta per scaldarsi, fare un po’ di kill e scontri con bersagli realistici per migliorarsi e prepararsi al gioco“.

Tuttavia, Riot non ha ancora rilasciato una data ufficiale per il lancio della modalità TDM, poichè “una parte della tecnologia necessaria per integrare la modalità nel gioco è ancora in sviluppo“.

L’unica cosa certa (e molto, molto positiva) è che i developer di Riot non hanno problemi a rivelare che il futuro di Valorant sarà costellato di diverse modalità di gioco, temponaree o stabili, che aiuteranno a creare un’esperienza di gioco su misura per ogni giocatore.

Il post ufficiale

“COSA DEVO SAPERE?”

    • Le partite durano circa 8-12 minuti
    • Lo scopo è piazzare la Spike e, a meno che non siamo impazziti, qui tutti gli attaccanti ne hanno una!
    • Al meglio di 7 round, con round e pre-round più brevi
    • Dopo 3 round, attaccanti e difensori si invertono
    • Tutti i membri di entrambe le squadre hanno la stessa arma casuale. Ora potete scatenarvi con il Bucky come avete sempre sognato
    • Avete a disposizione gratuitamente tutte le abilità di base a ogni round
    • Ottenete 2 punti Ultima per uccisioni e morti
    • A ogni round, vengono selezionate 3-5 sfere di potenziamento speciali che appariranno sulla mappa

“ASPETTA, COSA? SFERE DI POTENZIAMENTO?”

Sì! All’inizio di ogni round, nella minimappa vedrete icone con il punto interrogativo che vi indicano dove appariranno le sfere. Pochi secondi dopo l’inizio del round appariranno le sfere, mostrando i potenziamenti disponibili. Gli effetti sono diversi, dai potenziamenti per la vostra arma a danni bonus; potrete anche abbattere un flagello su tutta la squadra nemica!

Spike_Rush_Orb.jpg

“OK, VA BENISSIMO, MA PERCHÉ NUOVE MODALITÀ? PERCHÉ?”

A tutti noi piacciono le partite combattutissime da 52 minuti con 25 round pieni di colpi di scena, ma a volte non abbiamo semplicemente così tanto tempo da dedicare a VALORANT. Abbiamo voluto creare una modalità che durasse circa 15 minuti, in cui venire eliminati non fosse così penalizzante, e che vi permettesse di provare nuovi personaggi, abilità e armi in un ambiente più rilassato.

“ASSALTO SPIKE DURERÀ PER SEMPRE?”

Ci aspettiamo che l’ecosistema delle modalità di VALORANT sia in costante evoluzione. Vogliamo offrirvi modalità permanenti che possiate seguire a lungo, altre a rotazione con idee innovative, e magari altre ancora a tempo limitato un po’ più… folli. Il ruolo di Assalto Spike in quest’ecosistema dipenderà grandemente dalle altre modalità che creeremo in futuro e dall’accoglienza dei giocatori.

Per ora consideriamo la modalità come una beta. Potrebbe essere una modalità a rotazione. Oppure potrebbe essere rimossa in seguito. Magari resterà disponibile molto a lungo. Nel breve periodo, vogliamo evolverla con altre sfere e magari altri cambiamenti. Sarete voi, e il tempo, a deciderne la sorte!

“OTTIMO, QUINDI QUALE SARÀ LA MODALITÀ SUCCESSIVA? SCOMMETTO CHE È IL DEATHMATCH!”

Ottima domanda! Sappiamo che ci sono molte modalità che vorreste vedere in VALORANT. Già dalla beta abbiamo ricevuto parecchie richieste per un qualche tipo di Deathmatch. Non posso fornirvi una data precisa, ma posso dirvi che il nostro team ha recepito forte e chiaro questa richiesta dei giocatori e ha cominciato a lavorare sulla tecnologia necessaria a supportare una modalità Deathmatch.

Sia come sviluppatori che come giocatori, condividiamo l’esigenza di una modalità pensata per il riscaldamento, volta interamente all’eliminazione di “bersagli vivi” per migliorare la vostra mira.

Stiamo anche studiando molte altre modalità.

Da qui in poi la nostra filosofia sarà questa: vogliamo offrire nuove modalità alla community il prima possibile, e farle evolvere insieme ai giocatori. Siamo interessati ai vostri feedback! Quali modalità volete vedere in VALORANT? Che tipo di esperienza di VALORANT volete, che non trovate al momento? Come possiamo aiutarvi?

“HO QUALCOSA DA DIRE!”

Che sia su Instagram, su Reddit o altrove… leggiamo tutti i vostri commenti! Mi trovate come @Darkhorse4Life su Twitter, e, anche se nella sua tagline sostiene che non è bravo sui social network, non è vero: potete anche twittare a @BobbyProchnow. Non vediamo l’ora di scoprire come ve la caverete con Assalto Spike, o cosa vi aspettate dalle prossime modalità.

Grazie per essere con noi in questo viaggio. Abbiamo appena iniziato!

Articoli Correlati

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
 WhatsApp

La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Profilo di Stak
14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

Vuoi metterti in contatto con Sweech.gg? Clicca qui

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

Profilo di Gosoap
19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
 WhatsApp

Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

Articoli correlati: