Valorant: in arrivo bilanciamenti per Viper, Breach, Sage!

Valorant: in arrivo bilanciamenti per Viper, Breach, Sage!

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Sono state rese note tante novità per lo sparatutto tattico Valorant in queste ultime ore. A parlare sono stati ovviamente gli sviluppatori, che attraverso una sessione di Q/A su Twitch, ma anche pubblicando un post ufficiale sul sito, hanno cercato di chiarire alla community molte delle situazioni che potrebbero riguardarci in futuro.

Per fare un esempio, Morello ha spiegato ai giocatori connessi sul suo canale, che in futuro potremmo assistere a dei nerf per Sage (anche se non è stato specificato il quando ed il come), ed anche a dei nuovi bilanciamenti per Viper e Breach, probabilmente entrambi destinati a ricevere dei potenziamenti.

Oltre a queste brevi, ma sicuramente interessanti, anticipazioni dal fronte dei bilanciamenti, gli sviluppatori hanno affrontato molti altri aspetti attraverso il nuovo episodio di “Chiedi a Riot“, rubrica il cui scopo è proprio quello di diradare ogni potenziale dubbio dei giocatori.

E’ stato ad esempio spiegato che in futuro vi saranno le configurazioni specifiche dei tasti per ogni agente, e che nel team stanno pensando di aggiungere la possibilità di disattivare gli effetti grafici delle armi, specialmente quelli appartenenti al genere Fiammantica.

Ecco tutte le domande a cui hanno dovuto rispondere gli sviluppatori.

Avete preso in considerazione di consentire ai giocatori di disattivare animazioni/effetti sonori speciali dei modelli arma? L’aspetto dei modelli non è niente male, ma tutti quegli effetti possono distrarre.

R

Sì, ne abbiamo parlato molto prima dell’uscita. Abbiamo dovuto prendere in considerazione tutta una serie di fattori prima di cominciare a lavorare alla tecnologia per supportare cose del genere, compreso il modo in cui i giocatori avrebbero reagito a effetti, animazioni e suoni personalizzati.

Per cominciare, siamo sempre votati a correggere tutto quello che può compromettere l’integrità competitiva del gioco. Se qualcosa interferisce obiettivamente con il gameplay, la sistemeremo (come abbiamo fatto per l’animazione di equipaggiamento e la priorità audio dell’Operator Fiammantica). Cerchiamo di realizzare tutti i modelli affinché i giocatori non desiderino disattivarli, ma capiamo che ognuno ha i suoi gusti. Per esempio, quando sono usciti i modelli Oni in molti ci hanno chiesto di alzare l’audio perché non riuscivano a sentire i suoni spettrali durante il combattimento. Mentre, ovviamente, molti altri giocatori ci hanno implorato di lasciare il volume così com’era perché lo trovavano perfetto.

Per quanto riguarda la fattibilità di disattivare singolarmente vari elementi dei modelli, le varianti diventano complicatissime. E se volessi le animazioni ma non gli effetti? Come funzionerebbe? O magari non voglio l’audio, ma le animazioni e/o gli effetti sì. Se ci limitassimo a riprodurre l’audio di base, non si sincronizzerebbe più con le animazioni. Con tutte queste combinazioni possibili non possiamo realisticamente garantire un’esperienza qualitativamente costante a tutti i giocatori. E su questo non siamo disposti a cedere.

Quello che possiamo fare è consentire ai giocatori di selezionare un livello in particolare di un modello che possiedono. In questo modo, se possedete un Operator Fiammantica di livello 4 potete giocare comunque con i livelli 1-3 invece di essere costretti a utilizzare il 4. Un sistema del genere richiede tempo per essere realizzato, e può distogliere lo sviluppo da altri aspetti altrettanto importanti del gioco. Detto questo, riconosciamo il valore della possibilità di variare tra i livelli dei modelli e sicuramente ci lavoreremo.

—Preeti Khanolkar, produttrice, e Sean Marino, direttore artistico


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Quando avremo altri elementi della storia?

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Volete sapere perché c’è un pezzo d’Italia nel cielo? E se può salire ancora di quota? Ne saprete di più con il passare degli eventi, ma l’Italia che si libra in aria è l’evento scatenante del conflitto di VALORANT.

Abbiamo sempre ritenuto che arte, creatività e storia debbano venire dopo il gioco competitivo. Questo non vuol dire che non possiamo raccontare storie nel mondo di VALORANT, ma che piuttosto desideriamo seguire altri metodi (come indizi e collegamenti suggeriti qui e là nel gioco) per realizzare un universo che potremmo non spiegare mai esplicitamente. Spero che apprezzerete questa scelta!


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Creerete mai configurazioni di tasti personalizzate per ciascun agente?

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Le configurazioni di tasti specifiche per gli agenti sono tra le nostre priorità, tant’è che abbiamo già cominciato a lavorarci. Non conosciamo ancora i tempi esatti, ma è qualcosa che intendiamo farvi avere il prima possibile.

—Jason Falcone, progettista esperienza utente principale


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Tempo fa, avete parlato di un “problema noto” legato alle hitbox quando i personaggi si accovacciavano. L’avete risolto? Perché a volte capita ancora che colpi alla testa vengano registrati come al corpo?

R

Risposta breve: sì, il problema originale è stato risolto.

Risposta lunga: riteniamo che attualmente in VALORANT non ci siano problemi seri di registrazione dei colpi. Ci rendiamo conto però che la chiarezza visiva dei risultati di un colpo (specialmente in caso di accovacciamento) non è sempre delle migliori. In questo esempio specifico, la confusione nasce dal fatto che un giocatore può abbassare la testa mentre viene riprodotto l’effetto particellare di un colpo al corpo, facendolo sembrare uno alla testa.

Stiamo lavorando su modi per migliorare la leggibilità in questo e altri scenari. Presto pubblicheremo un articolo che analizza meglio la situazione della registrazione dei colpi e parla di cosa stiamo facendo in merito, quindi continuate a seguirci!

—Kevin Lee, sistemi di gioco

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

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14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

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19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

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