Valorant: i devs parlano della questione Bilanciamenti
Valorant bilanciamenti – Attraverso un nuovo video della serie “Dev Diaries” i due designers di Valorant Salvatore ‘Volcano’ Garozzo e Trevor ‘Classick’ Romleski hanno abbondantemente parlato di quella che sarà la strategia dei devs in merito ai bilanciamenti da applicare nel gioco, sia riguardo le modifiche che potrebbero arrivare per gli agenti, sia per quelle destinate alle armi.
Volcano e Classick hanno infatti chiarito come in futuro i devs vorranno aspettare del tempo prima di assecondare le richieste di intervento di uno o più membri della community su di un dato contenuto ritenuto troppo “op“, e questo perché vogliono prima che i giocatori testino e sperimentino fino in fondo abilità ed agenti.
La speranza dei devs è quindi quella che siano i giocatori stessi a trovare una soluzione ed a dimostrare eventualmente che un dato contenuto sia troppo forte (o che lo sia troppo poco). In ogni caso i bilanciamenti ci saranno, ma saranno estremamente “delicati” e soprattutto non dovranno mai andare ad intaccare la “memoria muscolare” che ogni giocatore abbinerà ad un dato personaggio.
Questo è certamente uno degli aspetti più interessanti dell’intervista, con i devs che hanno spiegato che per loro è estremamente importante il tempo che ognuno di noi sta dedicando (o dedicherà in futuro, non appena avrà l’accesso) al gioco, e che non vogliono in alcun modo che queste diventino inutili a seguito di un cambiamento troppo radicale nell’uso che si fa di un determinato personaggio.
Il video sui Bilanciamenti di Valorant
Progettare un gioco altamente competitivo con il giusto bilanciamento di abilità tattiche e utilizzo delle armi è più un’arte che una scienza. Trevor Romleski, lead designer di VALORANT, e Sal Garozzo, senior map designer, ci parlano di questo processo.
Interessanti novità giungono poi anche in merito alla questione “anti-cheat“, con Riot che ha annunciato che presto vi sarà anche su Valorant un sistema per la lotta agli imbroglioni molto simile a quella che esiste già su Cs:Go e su Overwatch, nella quale sono gli utenti stessi a segnalare i cheaters con altri che guardando i replay emettono la propria “sentenza” riguardo la colpevolezza o meno di un utente precedentemente segnalato.
Sicuramente sarà necessaria la funzione del replay prima che questo sistema prenda il via anche se, trattandosi di un qualcosa che sarà comunque implementato dopo il lancio, vi è tutto il tempo per gli sviluppatori per implementare questa nuova arma nella guerra anti-cheat con tutta calma.