Valorant First Strike: G2 e Sumn FC parlano dell’imminente torneo internazionale!

Valorant First Strike: G2 e Sumn FC parlano dell’imminente torneo internazionale!

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First Strike – Manca ormai pochissimo all’inizio del First Strike di Valorant, primo importante torneo organizzato da Riot Games, e pensato per mettere in mostra i migliori talenti e gli stili di gioco delle varie regioni della community dell’eSport. Il First Strike incoronerà i primi campioni di VALORANT con una serie di finali regionali che si terranno tra il 3 e il 6 di dicembre.

A sfidarsi saranno G2 Esports, Team Liquid, FunPlus Phoenix, SUMN FC. Nolpenki, Purple Cobras, Team Heretics e Orgless, con questi team che nel corso dei prossimi giorni, si contenderanno il trofeo di VALORANT First Strike: Europe e il titolo di miglior squadra di VALORANT dell’intera regione.

Le squadre protagoniste

G2 ESPORTS

Se vi siete mai interessati minimamente all’eSport, conoscerete senza dubbio i G2 Esports. Sono considerati da molti come la miglior organizzazione europea di eSport, nota soprattutto per la straordinaria formazione di League of Legends. Il team di VALORANT dei G2 ruota principalmente attorno a Oscar “mixwell” Cañellas Colocho, ex giocatore professionista di Counter-Strike: Global Offensive diventato una stella negli OpTic Gaming.

Come capitano, mixwell ha giocato un ruolo fondamentale nel reclutamento degli altri talenti della squadra, scegliendo giocatori il cui stile fosse complementare al suo, basato sull’aggressività. I G2 puntavano a costruire una formazione impareggiabile, e ciò ha dato vita a un gruppo diversificato con membri provenienti da Svezia, Lettonia e Belgio. Includendo anche il celebre Patryk “paTiTek” Fabrowski dalla Polonia, certo di essere tra i cinque migliori talenti della regione. Forti di cinque vittorie su cinque nella Ignition Series europea di VALORANT, i G2 sono senza dubbio la squadra da battere in questo torneo.

TEAM LIQUID

Proprio come i G2, anche i Team Liquid sono un’organizzazione celebre nel mondo degli eSport che vanta squadre di professionisti impegnate nelle competizioni di Apex Legends, Counter-Strike, League of Legends e altri titoli. Al contrario dei G2, la loro formazione per VALORANT include soprattutto membri provenienti da un unico luogo: il Regno Unito. Adam “ec1s” Eccles guida la squadra formata da conterranei britannici e dal belga Adil “ScreaM” Benrlitom.

Il Team Liquid si è già imposto in VALORANT come una forza da non sottovalutare, sconfiggendo i Ninjas in Pyjamas al BLAST Twitch Invitational, sbaragliando la concorrenza alle qualificazioni del First Strike: Europe e dimostrando di essere validi contendenti al titolo di questo torneo. I Liquid hanno persino sconfitto i G2, dati per favoriti, in una recente amichevole, dimostrando che nell’eSport di VALORANT può succedere davvero di tutto.

FUNPLUS PHOENIX

Pur provenendo da un’organizzazione cinese, il team di VALORANT dei FunPlus Phoenix ha solide radici europee e ospita giocatori provenienti da Ucraina, Svezia e Russia. La squadra è capeggiata da Kirill “ANGE1” Karaslow, un veterano degli eSport che prima di approdare in VALORANT ha trascorso quasi quindici anni sulla scena professionistica di Counter-Strike.

Gli FPX sono noti ai fan di LoL per la vittoria sui G2 nella finale del Campionato del Mondo 2019, che è valsa loro la Coppa degli Evocatori. Si sono anche già fatti conoscere nel mondo dell’eSport di VALORANT quando hanno conquistato il secondo posto al BLAST Twitch Invitational lo scorso settembre, strappando il biglietto per la finale ai Team Liquid ma capitolando al cospetto dei G2. Quando queste squadre si incontreranno di nuovo nell’evento principale del First Strike: Europe, siamo certi che voleranno scintille.

SUMN FC

Diversamente dalle squadre di cui abbiamo parlato finora, i SUMN FC non sono legati ad alcuna organizzazione. Sono un team nato da giocatori uniti dal puro amore per il gioco e diventati una delle formazioni più promettenti dell’intera regione.

Guidati da Jake “Boaster” Howlett, i SUMN FC sono un’altra squadra a prevalenza britannica, vista la presenza di James “Mistic” Orfila, Muhammad “Moe40” Hariff, e dell’allenatore Jacob “mini” Harris. A chiudere la rosa ci sono poi Domagoj “doma” Fancev e Kostas “tsack” Theodoropoulos, provenienti rispettivamente da Croazia e Grecia. Forti di una serie ininterrotta di vittorie durante le qualificazioni, i SUMN FC si presentano come la vera incognita di questo torneo.

NOLPENKI

I Nolpenki sono un’altra squadra di VALORANT non appartenente a un’organizzazione, i cui membri provengono da Lituania, Svezia, Turchia, Finlandia e Polonia. A capo del team troviamo Vakaris “vakk” Bebravičius, fondatore dei Nolpenki assieme al suo compagno di squadra Mehmet Yağız “cNed” İpek. Un altro membro, Aleksander “zeek” Zygmunt, invece proviene da un’organizzazione polacca non più attiva – i THOSE GUYS. Come i SUMN FC, la squadra si considera “un gruppo di persone che giocano e vogliono migliorare insieme, con l’obiettivo di conquistare la scena di VALORANT”

ORGLESS

L’agenzia di giocatori di eSport Prodigy ha presentato al First Strike: Europe una sua squadra che ha preso il nome di Orgless per evitare confusione. La squadra include giocatori di alto livello provenienti da vari paesi, tra cui Lituania, Francia e Finlandia, ed è guidata dal russo Daniil “pipsoN” Meshcheryakov, ex giocatore di Counter-Strike con un passato da allenatore in Pro100. Gli Orgless si sono imposti nella prima settimana di qualificazioni cadendo poi al primo turno dei playoff per mano dei Team Liquid, ma si sono riscattati nella seconda settimana sbaragliando la squadra francese dei L’institut assicurandosi un posto nell’evento principale.

PURPLE COBRAS

Un’altra squadra slegata dalle organizzazioni pronta a conquistare la gloria in First Strike: Europe. Guidati dal britannico Liam “fanCy” Ebanks, i Purple Cobras hanno sofferto nella prima settimana di qualificazioni, ma si sono affermati nel girone D iniziando a mietere la concorrenza. Hanno persino sconfitto le organizzazioni svedesi dei Ninjas in Pyjamas e dei Granit Gaming nella fase preliminare, mentre nei playoff hanno avuto la meglio sui Need more DM, squadra che aveva conquistato il quarto posto al WePlay! Invitational di luglio.

TEAM HERETICS

L’organizzazione iberica dei Team Heretics si è già imposta nell’eSport di Call of Duty, Counter-Strike e Rainbow Six Siege, e ora punta a prendere d’assalto VALORANT. La loro squadra è capitanata dallo spagnolo Christian “loWel” Garcia Antoran, un navigato professionista con una lunga carriera in team come PENTA, mousesports, Dignitas, Movistar Riders e altri. La formazione include giocatori provenienti da Turchia, Lituania, Germania e Danimarca, guidati dal capo allenatore inglese Tanishq “Tanizhq” Sabharwal.

Il palcoscenico di VALORANT First Strike: Europe è pronto ad accogliere le squadre e i giocatori più forti del vecchio continente. Seguiteci su Twitter per tutti gli ultimi aggiornamenti sull’evento. Ricordate anche di iscrivervi e seguirci sui nostri canali di Twitch e YouTube per godervi tutta l’azione minuto per minuto. Per chi farete il tifo?

Le opinioni di G2 e Sumn FC

G2 Esports

Ovviamente, a calamitare buona parte dell’attenzione in questo periodo prima del torneo sono i favoriti, ovvero i G2 Esports. Oltre a essere una delle organizzazioni di eSport più note d’Europa, la loro squadra di VALORANT ha preso d’assalto la Ignition Series, una serie di tornei esterni organizzati in collaborazione con Riot Games per dare il via all’eSport di VALORANT. Non è una sorpresa che i G2 abbiano dominato l’evento vincendo ogni competizione a cui hanno partecipato.

“Abbiamo vinto letteralmente ogni singola Ignition Series in Europa e questo ci ha dato sempre più sicurezza”, afferma David “Davidp” Prins dei G2. “Affronteremo questo torneo come tutti gli altri: mantenendo la calma, giocando con disinvoltura e adattandoci ai nostri avversari.”

Il capitano Oscar “mixwell” Cañellas Colocho condivide l’entusiasmo del suo compagno di squadra. “I G2 hanno una mentalità vincente e sono pronti a tutto pur di avere la miglior formazione possibile in ogni titolo. Se punti alla vittoria, non c’è posto migliore di questo,” spiega.

Anche il Team Liquid, un’altra organizzazione consolidata nel mondo dell’eSport, è pronto a dare battaglia per conquistare il First Strike: Europe e la squadra non vede l’ora di dare una lezione ai loro rivali della G2. Nel frattempo, anche i FunPlus Phoenix hanno messo su un notevole gruppo di talenti europei con lo scopo specifico di detronizzare i campioni del vecchio continente.

“Penso che la nostra sfida più grande sarà contro gli FPX, perché hanno una formazione solida e una gran sintonia come squadra”, aggiunge Davidp. “E si stanno impegnando duramente per battere la concorrenza, in special modo noi.”

SUMN FC

Ovviamente, non tutte le squadre che prenderanno parte al First Strike: Europe vantano una fama come quella dei G2 o dei Team Liquid, ma hanno comunque la sicurezza e le capacità necessarie per dar loro filo da torcere. Ad esempio, i SUMN FC, un team indipendente a maggioranza britannica, è cautamente ottimista riguardo alle proprie possibilità di abbattere questi giganti. Jake “Boaster” Howlett ha molta fiducia nelle probabilità di successo della sua squadra in questo torneo, ma dalle sue parole traspare un pizzico di cautela.

“Le qualificazioni sono state decisamente spietate e siamo felici di essere arrivati fin qui indenni”, spiega Boaster. “Prima di quelle non giocavamo partite ufficiali da circa quattro settimane, perciò è stato bello poter scendere di nuovo in campo e mostrare a tutti cosa sappiamo fare. Ovviamente abbiamo tenuto qualcosa da parte per l’evento principale e questo ci permette di avere una certa sicurezza.”

I SUMN, che non appartengono a nessuna organizzazione e non possono quindi contare sulle capacità organizzative delle squadre di alto profilo, rappresentano la quintessenza della scena eSport. Questo li fa apparire come gli sfavoriti del torneo, ma alla luce dei loro risultati, soprattutto nelle prime fasi di questo stesso evento, sarebbe da pazzi considerarli già fuori dai giochi.

“Non mi dispiace partire da sfavoriti: si hanno meno aspettative e si sente meno la pressione. Tuttavia, chiunque ci abbia visto in azione sa che siamo un team da non sottovalutare”, aggiunge Boaster. “Per certi aspetti non possiamo neanche essere definiti sfavoriti, perché a mio parere in questo momento siamo una delle squadre più forti d’Europa.”

Quando gli chiediamo quali saranno gli avversari più ostici per i SUMN, Boaster concorda sul fatto che gli FPX potrebbero rivelarsi la grande incognita del torneo, ma è anche determinato a chiudere un conto personale con loro.

“A essere onesti ci sono diverse squadre contro cui non abbiamo mai giocato finora, quindi è difficile giudicare”, spiega. “Però vorremmo tanto una rivincita contro gli FPX. Ho preparato un sacco di nuove strategie apposta per Kirill ‘ANGE1’ Karasiow.”

A prescindere da chi si aggiudicherà il torneo, possiamo scommettere che i prossimi giorni saranno tutto fuorché noiosi. E voi cosa ne pensate? Sperate che saranno i favoriti a conquistare il primo posto? Oppure fate il tifo per una delle squadre meno in vista? Fatecelo sapere su Twitter e continuate a seguirci per tutti gli ultimi aggiornamenti dal mondo dell’eSport di VALORANT.

Informazioni generali First Strike di Valorant – Regione Europea

Programma evento principale

  • Giovedì 3 dicembre: 17:00 – 23:00
  • Venerdì 4 dicembre: 17:00 – 23:00
  • Sabato 5 dicembre: 17:00 – 23:00
  • Domenica 3 dicembre: 17:00 – 22:00

Link al canale: https://www.twitch.tv/valorant_esports_eu

Squadre qualificate:

  • G2 Esports
  • Team Liquid
  • FunPlus Phoenix
  • SUMN FC
  • Nolpenki
  • Orgless
  • Purple Cobras
  • Team Heretics

Le informazioni sulle qualificazioni europee del First Strike sono disponibili qui. Le qualificazioni aperte sono state divise in quattro gironi separati, due a settimana; le migliori sedici squadre di ciascun girone avanzavano alla fase preliminare della rispettiva settimana. Le squadre in gara non erano vincolate a un unico girone di qualificazione, quindi, se una squadra veniva eliminata nel girone A, poteva riprovare nei gironi B, C e D. Di conseguenza, ogni squadra ha avuto quattro possibilità di assicurarsi un posto ai preliminari per poi tentare di avanzare ai playoff.

Date qualificazioni:

Qualificazioni settimana 1

  • Girone A: 9-10 nov
  • Girone B: 11-12 nov
  • Play-In n. 1: 13 nov
  • Playoff: 14-15 nov

Qualificazioni settimana 2

  • Girone A: 16-17 nov
  • Girone B: 18-19 nov
  • Play-In n. 1: 20 nov
  • Playoff: 21-22 nov

Cosa ne pensate community? Per quale squadra farete il tifo?
La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Profilo di Stak
14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

Profilo di Gosoap
19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

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