Valorant, Riot: non vogliamo inserire il BAN ad agenti e mappe

Valorant, Riot: non vogliamo inserire il BAN ad agenti e mappe

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Valorant BAN – Rispondendo ad una delle domande della sessione “Chiedi a Riot“, gli sviluppatori di Valorant hanno fornito alcune interessanti informazioni che riguardano il popolare sparatutto tattico.

Prima di ogni cosa si è parlato della nuova modalità Deathmatch, che i devs hanno confermato ufficialmente nel Chiadi a Riot senza tuttavia rilasciare altre informazioni su tempistiche o dettagli della modalità.

Un altro importante argomento trattato è stato quello relativo al sistema di ban per agenti e mappe, una strada che pare non sia tra gli obiettivi dei devs al momento, con il Senior Game Designer di Valorant Trevor Romleski che ha spiegato almeno 3 valide ragioni per e quali al momento non c’è alcuna necessità di un sistema di questo tipo.

Ecco tutte le domande/risposte:

Questo è Chiedi a VALORANT, la rubrica in cui raccogliamo le vostre domande e ne selezioniamo alcune a cui rispondere ogni settimana. In questa puntata ci occupiamo del gioco interregionale, del sistema di scelte e ban e di una possibile modalità in stile Deathmatch.


D

Avete in programma qualche modifica all’aimpunch (lo sbalzo della mira che avviene quando si viene colpiti), come per esempio fornirne uno diverso per ogni tipo di arma?

R

Per il momento no, ma ritengo che dovremmo esplorare la possibilità di ridurlo in casi estremi, per esempio i colpi di pistola o di fucile a pompa sparati da lontano che infliggono danni minimi a causa della distanza.

—Trevor Romleski, Senior Game Designer


D

Una domanda che molti di noi si stanno facendo è: vedremo mai una modalità Deathmatch?

R

Il Deathmatch è una modalità che verrà sicuramente introdotta in VALORANT nel prossimo futuro. Non abbiamo ancora una data precisa, ma stiamo già lavorando attivamente sulla sua tecnologia di base mentre ci occupiamo di progettazione, iterazione, prototipazione e playtesting.

—Jared Berbach, produttore responsabile per le modalità di gioco


D

C’è la possibilità che in futuro il client di VALORANT possa essere utilizzato in altre modalità oltre a quella a schermo intero?

R

Per il momento non prevediamo di fornire ai menu una modalità di visualizzazione distinta come nel caso del client di LoL, dove l’applicazione del gioco in sé viene lanciata a schermo intero da un client separato in cui compaiono le notizie, il negozio e la lista amici. Il motivo è soprattutto che VALORANT è un’applicazione completa, mentre per LoL ne abbiamo due separate. Al momento i giocatori possono scegliere tra la modalità in finestra e in finestra a schermo intero, impostazione che si riflette anche sull’esperienza di gioco durante le partite.

—Steven Eldredge, produttore


D

Avete in programma di aggiungere un sistema di scelte e ban per agenti e mappe?

R

Abbiamo valutato di inserire una fase di draft per gli agenti, ma allo stato attuale delle cose preferiamo non avere ban. I motivi sono principalmente tre: in primo luogo, ci aspettiamo che le squadre abbiano strategie e giocate che ruotano attorno a specifici agenti, quindi bannarne uno potrebbe mandare a monte tutti i piani e di conseguenza disincentivare gli allenamenti, cosa che vogliamo evitare.

In secondo luogo, spesso i ban rimuovono gli agenti preferiti di certi giocatori, mentre noi vogliamo che ognuno possa esprimersi al massimo dell’abilità con i personaggi che più gli sono congeniali. Infine, dato che VALORANT non ha elementi di contrasto netto in forma di agenti (andrebbe contro la nostra filosofia di progettazione), riteniamo che per il bene del gioco sia meglio assumerci la responsabilità di far sì che non esistano strategie dipendenti da uno o più specifici agenti tanto dominanti da richiedere l’assoluta necessità di un ban.

—Trevor Romleski, Senior Game Designer


D

In futuro sarà possibile giocare in altre regioni, ad esempio su server NA mentre si risiede in EU?

R

Sappiamo che esistono amicizie in grado di resistere anche a migliaia di chilometri di distanza, ma lo stesso non si può dire delle connessioni a Internet. Tutte le partite di VALORANT devono essere ospitate su un unico server di gioco situato in un unico luogo fisico, quindi, tanto per fare un esempio, anche se permettessimo a un utente in Giappone di unirsi a un altro giocatore nel Regno Unito, uno dei due dovrebbe collegarsi a un server moooolto distante. Ciò significa che gli altri 8 giocatori in quella partita dovrebbero giocare con qualcuno che ha una pessima connessione, e questo non è affatto ideale! Continueremo a monitorare le richieste, ma per un gioco tanto preciso ed esigente come VALORANT la priorità resterà sempre il poter fornire un’esperienza equa per tutti.

—Dave Heironymus, direttore tecnico di VALORANT

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Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

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14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

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19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

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