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Ask Valorant – Spiegate le modifiche al competitivo

Ask Valorant – Spiegate le modifiche al competitivo

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Con l’ultima edizione dell’appuntamento denominato ” Ask Valorant ”, gli sviluppatori hanno tenuto a chairire alcune scelte operate nel circuito competitivo del Valorant Champions Tour che hanno coinvolto anche direttamente la nostra regione, alla quale é stato riservato un posto in più ai Masters d’Islanda.

Senza ulteriori indugi vediamo il botta e risposta tra community e devs con i quali si intende chiarire ogni eventuale dubbio sulle motivazioni di queste mosse operate per il Valorant Champions Tour.

La logica della distribuzione degli slot regionali dei Masters Reykjavik

Uno dei nostri obiettivi principali per il 2020 era far partire il prima possibile gli eventi internazionali. Mentre organizzavamo il Mid-Season Invitational di League of Legends, si è presentata la possibilità di utilizzare l’infrastruttura dell’evento per un torneo LAN a 10 squadre di VALORANT prima del previsto. Visto il numero limitato di squadre, la nostra priorità è stata assicurarci che ciascuna delle sette regioni di VALORANT fosse rappresentata nel nostro primo evento globale.

Di conseguenza, abbiamo dovuto prendere delle decisioni drastiche relative ai tre slot rimasti. Abbiamo preso in considerazione i giocatori, gli spettatori, l’infrastruttura dell’eSport e la partecipazione delle squadre di ciascuna regione all’interno dei tornei VCT regionali; questi criteri erano ben rispettati in EMEA, Nord America e Brasile. Alla fine, abbiamo scelto di assegnare uno slot aggiuntivo a ciascuna di queste regioni per dare priorità alla diversità regionale nel primo evento internazionale. Pensiamo che questo possa rendere il torneo più emozionante, ma potremmo effettuare delle modifiche alla distribuzione degli slot in base a quello che succede a Reykjavik.

Non vediamo davvero l’ora di scoprire come si evolveranno LATAM, JP, KR e SEA. Con il crescere dei nostri eventi, vedrete sempre più squadre di queste regioni nei nostri prossimi eventi internazionali. Confidiamo in un futuro radioso in tutte le regioni e non vediamo l’ora di organizzare eventi internazionali più grandi con una diversità regionale ancora maggiore.

Come avete scelto i commentatori per le trasmissioni regionali?

Quest’anno si è parlato molto di come le trasmissioni regionali scelgono i propri commentatori e se i commentatori di una regione possano occuparsi di partite del VCT di un’altra regione.

Agli albori dell’eSport di VALORANT, alcune trasmissioni hanno provato a usare commentatori di regioni diverse dai giocatori partecipanti e lontani dai centri di produzione. Questo ha portato a vari ritardi audio, dal momento che il segnale doveva andare avanti e indietro per l’Oceano Pacifico e poi essere distribuito nelle varie trasmissioni.

Tali ritardi risultavano particolarmente evidenti durante le partite in diretta, che avevano commentatori che partecipavano da vari continenti. A livello regionale, esistono limitazioni tecniche che impattano sulla qualità delle trasmissioni quando si usano commentatori molto distanti a livello geografico tra loro e rispetto alle squadre di produzione delle trasmissioni di Riot.

Dopo il First Strike, per ottimizzare al massimo la qualità delle trasmissioni, abbiamo deciso di affidare gli eventi del VCT a commentatori geograficamente vicini alle squadre e ai centri di trasmissione. Per quanto riguarda i Masters Reykjavik, vogliamo utilizzare una trasmissione generale in inglese con rappresentanti da varie regioni. Si tratta di un approccio simile a quello usato per League of Legends, in cui utilizziamo commentatori vicini tra loro. 

Qual è la filosofia alla base della struttura dei punti dei Masters quest’anno?

Quest’anno, nel decidere in che modo far qualificare le squadre nei Champions, abbiamo dato priorità a creare un torneo il più competitivo possibile. Per ottenere questo scopo, abbiamo dovuto prendere in considerazione una serie di fattori. Prima di tutto, volevamo assicurarci di premiare le squadre che avevano mostrato risultati costanti nel corso dell’anno.

Tuttavia, volevamo dare maggiore risalto ai risultati più recenti, dal momento che quelli più vicini ai Champions sarebbero stati un indicatore migliore rispetto a quelli di mesi fa. Infine, abbiamo tenuto conto del fatto che con la crescita delle competizioni internazionali aumenta anche la difficoltà di vincere i Masters.

Tutto questo ha portato alla nostra attuale struttura dei punti dei Masters. Riteniamo che distribuire pochi punti negli eventi Masters regionali, una quantità maggiore di punti per arrivare ai Masters Reykjavík e ancora più punti per arrivare ai Challengers della fase 3 (insieme alla qualificazione automatica nei Champions per la squadra vincitrice) ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi.

È importante ricordare che i punti campionato serviranno anche per le teste di serie delle qualificazioni Ultima occasione, tornei panregionali che selezioneranno le ultime squadre dei Champions, non solo per la qualificazione ai Champions stessi.

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Le regioni che attualmente non partecipano agli eventi ufficiali del VALORANT Champions Tour potranno qualificarsi ai Champions?

Nel dare il benvenuto a nuovi giocatori in VALORANT, vogliamo aumentare le opportunità competitive nelle loro regioni. Tornei come Strike Arabia, pur non facendo parte del VCT, consentiranno ai giocatori di Medio Oriente e Nord Africa di partecipare alle qualificazioni Ultima occasione EMEA (e di poter raggiungere i Champions). Vogliamo utilizzare un approccio simile con altre nuove regioni, per arrivare nel corso dell’anno a delle qualificazioni più competitive e inclusive.

Quando saranno disponibili gli slot allenatori in VALORANT?

È ufficiale, gli slot allenatori arriveranno con la patch 2.08! Come eSport, adoriamo l’idea che gli allenatori rivestano un ruolo sempre maggiore nelle partite e abbiamo in programma di offrire loro in futuro altri strumenti analitici.

In generale, riteniamo che il rapporto tra allenatore e giocatori rappresenti una dinamica importante nel nostro eSport. Abbiamo diverse idee in proposito e prossimamente ne parleremo con giocatori (specialmente i playmaker) e allenatori per metterle in pratica. 

Nella patch 2.08 troverete le basi di queste idee, sulle quali intendiamo continuare a lavorare. Non vediamo l’ora di far evolvere il ruolo degli allenatori e le relative funzioni con l’aiuto dei partecipanti al VCT.

Insomma, speriamo che grazie a questo esauriente scambio possiamo aver chiarito alcuni dei dubbi principali della community italiana di Valorant. Cosa ne pensate? Ora vi sembra tutto più chiaro? Come al solito lasciamo a voi la possibilità di commentare e costruire una discussione anche solo con un commento qui sotto.

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Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Profilo di Stak
14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

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19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

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