Vis a Vis: 5 cose che probabilmente non sai sulla serie
E’ ormai noto che Netflix abbia deciso di investire maggiormente nelle produzioni di origine iberica. Dopo il grande e inaspettato successo de La Casa di Carta, la piattaforma di streaming, ha anche acquistato nuove serie come Élite, Alto mare e Vis a Vis.
Quest’ultima, in un primo momento, non è riuscita a riscuotere (soprattutto in madrepatria) un gran successo. Tuttavia, dopo il suo debutto su Netflix, in pochi mesi, ha raggiunto picchi eccellenti di visualizzazioni, superando altre serie molto seguite. Ma di cosa parla Vis a Vis?
La serie, è ambientata in un carcere di massima sicurezza, il Cruz del Sur. Qui, la giovane Macarena Ferreiro (Maggie Civantos) viene rinchiusa dopo aver commesso alcuni reati fiscali per conto del suo capo di cui era innamorata. Entra quindi in un’ambiente a lei ostile e in cui ben presto si fa una nemica molto pericolosa, Zulema Zahir (Najwa Nimri). Lo show racconta le condizioni di vita di un gruppo di detenute, ma anche la trasformazione di una giovane ingenua in una criminale senza scrupoli in una dura lotta per la sopravvivenza.
Ecco alcuni dettagli di Vis a Vis che forse non conoscete (Attenzione! Possibili Spoiler):
1) La critica aveva accusato la serie di copiare Orange Is the New Black
I critici, hanno accusato il creatore Iván Escobar di aver realizzato la brutta copia spagnola della fortunata serie Netflix “Orange Is the New Black“. Effettivamente, c’erano alcune somiglianze: le protagoniste sono tutte donne detenute in carcere; e la storia di Macarena Ferreiro ricorda molto quella di Piper Chapman, la protagonista di Orange Is the New Black. Ma dopo aver visto il pilot, i critici si sono dovuti ricredere: Vis a Vis segue una strada diversa, una tutta sua. L’ambientazione e il clima che si è voluto sviluppare rende tutta la serie molto più cupa e drammatica.
2) Il titolo doveva essere diverso
Iván Escobar aveva scelto di intitolarla “Mosquita Muerta“, dando rilievo alla difficile condizione in cui si trovava Macarena in carcere. Tuttavia, i dirigenti di Antena 3, a cui non era mai piaciuto questo titolo, qualche giorno prima del rilascio della serie hanno sostituito il nome con uno molto più d’impatto, Vis a Vis appunto. Questa espressione francese vuol dire “faccia a faccia” ed è molto usata nelle carceri per indicare gli incontri settimanali dei detenuti con i loro parenti. In Italia la serie ha mantenuto lo stesso titolo, in America invece, è stato adattato in Locked Up (“rinchiuso”).
3) Esiste un crossover di Vis a Vis e The Walking Dead
Un paio di anni fa le due serie TV più viste e amate dagli spettatori trasmesse su Fox España erano Vis a Vis e The Walking Dead. E, per celebrare il giorno di Halloween in una maniera del tutto originale, i dirigenti hanno pensato di unire i due show in uno straordinario episodio crossover. In un corto diretto da Carles Torrens, hanno fatto incontrare le detenute della serie TV spagnola con il mondo distopico di Robert Kirkman. Macarena Ferreiro, Anabel Rocavilla e Zulema Zahir hanno combattuto unendo le loro forze contro uno spaventoso gruppo di zombie di The Walking Dead.
4) Inizialmente, Alba Flores doveva interpretare il personaggio di Zulema Zahir
In pochi sanno che in un primo momento, Alba Flores aveva partecipato ai casting per interpretare il ruolo di Zulema. Tuttavia, gli autori, dopo aver visto il provino di Najwa Nimri hanno capito che era lei la più indicata per interpretare Zulema e hanno affidato ad Alba Flores un altro personaggio. Tra le due però non c’è mai stata alcuna rivalità, al contrario, sul set è nata tra le due donne una forte intesa, perdurata anche dietro le quinte de La Casa di Carta.
5) Cosa ha spinto Maggie Civantos a lasciare la serie nella terza stagione
Durante le riprese della terza stagione, Maggie Civantos era troppo impegnata con i lavori per la serie originale Netflix “Las chicas del cable“, e aveva chiesto di poter dire addio definitivamente alla sua Maca. Sono stati gli autori a decidere di non uccidere il suo personaggio, dandole la possibilità di tornare.
Civantos ha raccontato in un’intervista: “Prima di leggere le sceneggiature sapevo già che avrebbero lasciato una porta aperta, ma all’inizio, quando ho saputo che non potevo essere lì per tutta la stagione, ho pensato che la cosa migliore per il personaggio fosse chiudere. Non volevo lasciare nulla in sospeso. Nonostante ciò, sono stata grata che gli sceneggiatori e Iván Escobar abbiano deciso di lasciarmi in coma e lasciare la porta aperta per Maca. E’ stato fantastico“. Per la gioia dei fan, che avevano chiesto a gran voce il ritorno della protagonista, Maggie Civantos è tornata a vestire i panni di Macarena Ferreiro alla fine della quarta stagione.
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