THE ORIGINALS: considerazioni sul finale!

THE ORIGINALS: considerazioni sul finale!

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Ieri, dopo molto tempo dalla chiusura ufficiale della serie, ho finalmente deciso di vedere l’ultima stagione di The Originals.

Per chi non lo conoscesse, The Originals è lo spin-off della serie televisiva The Vampire Diaries, nel quale vengono narrate le vicende dei Mikaelson.

Niklaus Mikaelson (Joseph Morgan) è l’ibrido appartenente alla famiglia dei Vampiri Originali che si trasferisce dalla cittadina di Mystic Falls (Virginia) a New Orleans, città che lui e i suoi fratelli contribuirono a costruire ma che in seguito abbandonarono per fuggire dal padre, il quale dava loro la caccia.

Fatta questa piccola premessa, ritorniamo sui passi iniziali.

Iniziai a vedere l’ultima stagione di The Originals tempo fa, in contemporanea con gli Stati Uniti, ma dopo la morte di Hayley Marshall (Phoebe Tonkin) smisi di seguirla. Non ci fu un vero motivo al mio stop. Semplicemente mi bloccai.
Ed ecco quindi che arriviamo a ieri sera, quando per qualche strana ragione, ho deciso di riprendere la visione.

Riparto dalla fatidica sesta puntata, “La Fuga di Hope”.
Inutile dire che le lacrime sono scese a fiotti e che sono continuate per le due puntate successive, per poi fermarsi o riprendere a brevi tratti e inondarmi il volto sul finale già scritto. Continuavo a ripetere nella mia mente e ad alta voce “No… non lui!”. Le imprecazioni hanno avuto la meglio negli ultimi 10 minuti, quando ormai si ha la certezza che quello che non pensavi potesse mai avvenire avviene.

Dopo le lacrime e la rabbia di ieri ho deciso di prendermi tutta la giornata per smaltire la notizia. A caldo ero troppo provata.

cast che scherza

Ecco qualche considerazione sull’ultima stagione.

In primo luogo posso affermare che, a mio avviso, è sicuramente migliore della IV, la peggiore della serie. Detto questo, essendo la IV un flop, è evidente che il grande male di questa stagione trae le sue fondamenta proprio da quella precedente.
È infatti solito di questo universo fantasy che il punto centrale della stagione trova il suo apice nell’ultima puntata e scaturisce e genera un seguito per quella successiva. Pertanto, essendo la questione Vuoto poco interessante, inevitabilmente le basi su cui si fonda la V stagione risultano irrisorie.
Ancora più insignificanti i vampiri nazisti che tentano di riportare la purezza della specie (vedi infatti come, una volta svolto il loro compito nell’arco narrativo, ossia quello di essere dei “rapitori”, vengono completamente disintegrati nella frazione di un secondo).
Perciò è chiaro che il problema di fondo della serie sia l’assenza di una vera è proprio trama accattivante.

Punto di forza sono gli attori. Con grande maestria i protagonisti ci fanno vivere tante emozioni.
Sarà che si è consapevoli di essere alla fine, sarà che gli ideatori hanno deciso di decimare il cast principale, il pianto è sempre dietro l’angolo.

… (Ok, forse io sono una dalla lacrima facile, ma vi assicuro che gli interpreti sono stati veramente bravi nel trasmettere emozioni) …

Appurati i due punti chiave che presenziano per tutta la stagione, due parole in più vanno spese per il finale.
Ho trovato completamente fuori luogo il capitolo conclusivo.

Dopo averci dormito su, ho finalmente sgombrato la mente dalle emozioni provate e ho iniziato a riflettere realmente su quello che avevo visto.

Hope che scaglia un incantesimo

(Allerta spoiler!)

Premesso che continuo ad essere incredula: hanno realmente ucciso i Mikaelson?!
Premesso che in questo mondo non si è mai morti realmente, e qui potrei citare una quantità di morti-non morti esagerata, perché far finire così la storia?

Comprendo che Klaus voglia sacrificarsi per la figlia, ma la ragione per la quale gli ideatori abbiano deciso di lasciare nel giro di qualche mese una bambina orfana sia di madre che di padre si presenta agli occhi dello spettatore come pura cattiveria.
Vorrei inoltre sottolineare che il padre in questione è Klaus Mikaelson.

Dopo anni di soluzioni trovate all’ultimo secondo, dopo scappatoie elaborate in maniera brillante, dopo eventi catastrofici evitati dalla mente geniale del protagonista, ecco che nella conclusione di questa storia proprio lui non ha modo di trovare un’alternativa. Sarà infatti Klaus ha dirci che sicuramente una scappatoia c’è, “c’è sempre”, ma non ha il tempo. Bene, allora che lo facciano i fratelli!
Questa rassegnazione, che culmina in una cena di famiglia assolutamente fuori luogo e di cattivo gusto visto che si tratta di un bacchetto premorte, non fa che rendere la scena finale completamente incoerente con le precedenti stagioni e non rende giustizia al personaggio principe che ha dato vita a questo storyworld.

Klaus ed Elijah

Affrontiamo ora la “questione Elijah”.

Sono una grande sostenitrice del “sempre e per sempre”, ma è palese che con l’epilogo della storia la situazione sia sfuggita di mano.
Se si analizza in maniera logica il susseguirsi degli eventi non si trova alcun senso alla morte di entrambi i fratelli.
Coerente con il personaggio di Elijah (Daniel Gillies) è la scelta di volersi sacrificare per permettere al fratello di vivere con la figlia, ma l’unica soluzione sensata è che Klaus acconsenta! E se quest’ultimo proprio non volesse accettare l’offerta e volesse essere l’unico a morire per redimere la sua anima, allora finalmente Elijah non solo avrebbe dato un senso alla sua intera esistenza ma avrebbe anche staccato il cordone che lo teneva legato al fratello e finalmente avrebbe potuto vivere la sua vita.

Non crediate che non abbia provato a dare un significato sensato all’ultima scena. E solo che il fatto che Elijah voglia rimanere con Niklaus “sempre” o abbia in un certo qual modo compiuto il suo destino nella vita mi sembra una spiegazione abbastanza effimera, specie se si considera l’inizio di questa stagione.

Mi chiedo se il motivo di questo epilogo sia quello di voler tutti i fan in lacrime o se invece sia  perché lo spin-off era già in cantiere ed i due attori non avevo intenzione di prendervi parte.

Sono certa che la scelta sia almeno al novanta percento pesata da parte di quest’ultima teoria, il che non fa che peggiorare la situazione.

Se proprio non vi erano alternative alla morte, allora la soluzione più logica sarebbe stata la dipartita di uno solo dei fratelli, quella di Elijah.
Ammetto che questa scelta avrebbe distrutto il mio cuore ma comunque avrebbe avuto un suo senso ed una sua coerenza. Elijah si sarebbe ancora una volta sacrificato per l’amato compagno ma alla fine avrebbe comunque avuto il suo lieto fine ballando con Hayley.
Inoltre, anche se la presenza fisica dei due non è prevista nello spin-off si può comunque giustificare l’assenza. Ad esempio, Klaus è alla ricerca matta e disperata di un modo per provare a riavere il fratello. Portando avanti questa idea si sarebbe quindi lasciata aperta la possibilità di un’ipotetica trama nello spin-off e si sarebbe tenuto in vita un personaggio come Klaus, uno di quelli che fa sempre comodo avere.
Il classico coniglio che estrai dal cilindro quando tutto manca, la cui apparizione fa sempre effetto.

Insomma, far morire entrambi i fratelli Mikaelson è un errore imperdonabile.

Devo anche aggiungere una precisazione a questo mio ipotetico finale: prima del sacrificio di Elijah si sarebbe dovuto spezzare il legame della discendenza. Ebbene sì, perché l’unico al quale il legame è stato spezzato e Klaus. Questo vuol dire che Elijah è ancora connesso ai suoi “figli”.
Quindi vorrei sottolineare come con la scelta fatta dagli sceneggiatori non solo muoiono Klaus ed Elijah, ma anche tutti i vampiri della dinastia di quest’ultimo.
Possibile che nessuno abbia riflettuto su questa conseguenza? Sono solo io la matta che ha pensato a quei poveretti o che non ricorda la frazione di secondo nella quale viene spezzato tale legame?!

… (Se qualcuno ricorda questo momento o ha una soluzione a questo dilemma, per favore mi scriva!!!) …

Ci sarebbero altre cose da sottolineare, ma direi che mi sono dilungata troppo.

A questo punto non mi resta che iniziare Legacies e sperare in bene.
Dopo The Vampire Diaries e The Originals, sebbene anche loro hanno avuto alti e bassi, le attese sono molto alte.
Riuscirà la nuova serie ad essere all’altezza di questo storyworld?

HBO chiarisce: “Pedro Pascal non ha ancora finito le riprese di The Last Of Us 2”

HBO chiarisce: “Pedro Pascal non ha ancora finito le riprese di The Last Of Us 2”

Profilo di Stak
27/03/2024 17:11 di Marco "Stak" Cresta
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Leak su Pedro Pascal – A neanche 24 ore dalla diffusione di alcuni leak sulla seconda stagione di The Last of Us giungono chiarimenti direttamente da HBO, che ha risposto a tutte le speculazioni dell’ultimi giorno con delle dichiarazioni ufficiali su IGN US.

Alle prime ore di ieri si è infatti diffusa una voce secondo la quale Pedro Pascal, attore protagonista di TLoU, avesse ufficialmente terminato le riprese per la seconda stagione.

Trattandosi di un super protagonista della serie di cui si è tanto speculato ultimamente, in molti hanno quindi temuto che la partecipazione di Pascal sarebbe stata “eccessivamente ridotta”…

La notizia è stata data dall’autorevole ed affidabile insider Daniel Richtman, che ha condiviso l’aggiornamento direttamente sulla sua pagina Patreon. Nel rapporto, il leaker affermava che Pascal aveva terminato le riprese, e che le stesse non si sarebbero comunque andate a concludere prima di Agosto 2024.

HBO nega categoricamente: “Pedro Pascal non ha finito le riprese di The Last Of Us 2”

Oggi è direttamente HBO a mettere fine alle dicerie, dato che su IGN US ha spiegato che: “Pedro Pascal deve ancora girare le riprese per la seconda stagione di The Last of Us, e le voci che suggeriscono il contrario non sono accurate“.

A questo punto non resta che attendere direttamente le comunicazioni ufficiali… Speranzosi di scoprire presto quanto potremo finalmente goderci la seconda parte dello show.

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Golden Globe 2024: trionfa Oppenheimer ma fallisce Barbie

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Profilo di Rios
08/01/2024 17:56 di Mario "Rios" Cristofalo
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Nella notte italiana di oggi, 8 gennaio, si è tenuta la tanto attesa cerimonia dei Golden Globe 2024. Il gala viene solitamente visto come un antipasto in vista degli Oscar, che andranno a consacrare definitivamente i film migliori dell’anno passato.

Le aspettative sono state sostanzialmente rispettate, con Oppenheimer che ha fatto incetta di premi (pellicola più premiata della serata), mentre Barbie (altro pezzo da 90 del 2023) è rimasto a bocca quasi asciutta. Una serata da incorniciare per Nolan ed i suoi, che ora si preparano a calare l’asso piglia tutto anche agli Oscar.

Andiamo quindi a vedere insieme quali sono stati i premi conferiti ai film ed ai singoli attori.

La notte dei Golden Globe 2024

Il trionfo di Christopher Nolan

Come detto in precedenza, il biopic sulla vita del fisico Robert Oppenheimer (padre del Progetto Manhattan) è stato il film più premiato della serata. L’opera ha incassato ben cinque statuette: miglior film drammatico, migliore regista, migliore attore in un film drammatico (Cillian Murphy), miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr.) e miglior colonna sonora.

Insomma, l’ennesima celebrazione di un lavoro monumentale. Riconoscimenti che certificano la qualità di Oppenheimer a trecentosessanta gradi, dal cast, alla regia alla colonna sonora.

Tonfo per Barbie

Ma se Oppenheimer ha rispettato quasi tutte le aspettative, lo stesso non si può dire di Barbie, l’altro film che ha dominato l’estate italiana. Al netto di un successo enorme al botteghino, certificato anche dal Golden Globe 2024 come miglior blockbuster, la pellicola di Greta Gerwig non ha trionfato nemmeno nelle categorie in cui sembrava favorito. Rimane la consolazione dell’aver vinto la statuetta per la miglior canzone originale, che è finita nelle mani di Billie Eilish, capace di surclassare la straordinaria Dance The Night della collega Dua Lipa (sempre presente in Barbie).

Tutti i premiati

  • Miglior film drammatico: Oppenheimer
  • Miglior film commedia o musicale: Povere creature
  • Miglior film non in inglese: Anatomia di una caduta
  • Miglior film d’animazione: Il ragazzo e L’Airone
  • Miglior blockbuster: Barbie
  • Miglior regista: Christopher Nolan (Oppenheimer)
  • Migliore sceneggiatura: Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)
  • Miglior attore in un film drammatico: Cillian Murphy (Oppenheimer)
  • Migliore attrice in un film drammatico: Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon)
  • Miglior attore in un film commedia o musical: Paul Giamatti (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore attrice in un film commedia o musicale: Emma Stone (Povere creature!)
  • Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr. (Oppenheimer)
  • Migliore attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore colonna sonora originale: Ludwig Göransson (Oppenheimer)
  • Migliore canzone originale: Barbie — What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas

Azienda offre 2500€ per vedere 25 Film di Natale

Azienda offre 2500€ per vedere 25 Film di Natale

Profilo di Gosoap
29/11/2023 11:04 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, l’idea di rilassarsi davanti a una cioccolata calda e godersi i classici film natalizi è irresistibile per molti di noi.

Ma cosa direste se vi pagassero 2,500€ per farlo? Un’azienda ha lanciato un’offerta allettante: la possibilità di guadagnare una consistente somma di denaro guardando 25 film natalizi in altrettanti giorni. Tuttavia, c’è un piccolo “ma” che potrebbe rendere questa opportunità più unica che rara.

CableTV ha annunciato l’apertura della posizione di “Chief of Cheer” (letteralmente Capo dell’Allegria), un incarico che prevede il compito di guardare 25 film natalizi nel corso di 25 giorni. Oltre ai 2,500€, il fortunato Chief of Cheer avrà diritto anche a un abbonamento di un anno a diverse piattaforme di streaming.

Film di Natale da vedere  per guadagnare un lauta ricompensa: ecco come candidarsi

Sul loro sito web, l’azienda sottolinea l’amore per la tradizione natalizia di tirare fuori il cesto di vecchie VHS (o, più realisticamente, di navigare tra le sezioni “natalizie” dei vostri servizi di streaming preferiti) e guardare alcuni classici film stagionali.

Il solo inconveniente in questa generosa offerta è che verrà selezionata una sola persona per svolgere il compito. Coloro che desiderano candidarsi devono avere almeno 18 anni e possono farlo compilando il modulo di candidatura online dell’azienda.

Tra i film inclusi nella lista ci sono titoli come “Klaus”, “Last Christmas”, “Mickey’s Christmas Carol”, “Elf” e molti altri. Un viaggio attraverso i classici natalizi che sicuramente metterà alla prova lo spirito natalizio del fortunato prescelto.

Se sei interessato a questa insolita opportunità, ti consigliamo di presentare la tua candidatura al più presto, poiché il processo di selezione si chiuderà il 1° dicembre.

In un periodo in cui la magia delle festività invade l’aria, guadagnare 2,500€ per godersi una maratona di film natalizi potrebbe essere il regalo perfetto per un fortunato appassionato del Natale. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per chi sogna di coniugare la passione per i film natalizi con una ricompensa sostanziosa.

Voi cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è aperta!

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