Il San Diego Comic-Con 2020 si terrà online!
Avevamo perso le speranze per il San Diego Comic-Con 2020. Tuttavia, a farci ricredere, la notizia giunta nelle ultime ore che ci fa sapere che quest’anno il Comic-Con si terrà online.
La notizia è arrivata con uno spot diffuso su Twitter dal tono particolarmente ironico che recita: “Parcheggio gratuito, sedie comode, spuntini personalizzati, niente code, animali benvenuti, badge per tutti, un posto in prima fila per… Comic-Con at Home!“. Prima che questa nuova versione online venisse annunciata, il Comic-Con aveva rilasciato una dichiarazione di fiducia per il futuro: “Attendiamo con ansia il momento in cui tutti noi potremo incontrarci di nuovo per condividere insieme le cose che amiamo e di cui godiamo”.
Per il momento non sono disponibili ulteriori dettagli, ma la notizia arriva a quasi un mese dall’annuncio che per la prima volta in 50 anni il San Diego Comic-Con non si sarebbe svolto come da programma al centro congressi di San Diego. “Noi creatori, studi e editori dovremo trovare alternative” aveva suggerito allora James Gunn.
See you this summer! #ComicConAtHome pic.twitter.com/Sf5UbJkXtE
— San Diego Comic-Con (@Comic_Con) May 8, 2020
Il San Diego Comic-Con: un po’ di storia
Fondata nel 1970, la convention ha luogo ogni anno nel periodo estivo, al San Diego Convention Center (San Diego, California), per la durata di quattro giorni.
Originariamente vetrina per fumetti, fantascienza e fantasy, nel corso degli anni il Comic-Con si è ampliato, includendo una vasta gamma di elementi appartenenti alla cultura pop, come anime, manga, giocattoli, fumetti online, romanzi fantasy, videogiochi, giochi di carte collezionabili, horror, animazione, e serie TV.
Al San Diego Comic-Con vengono presentate molte anteprime di film imminenti, oppure progetti cinematografici come per esempio è accaduto l’anno scorso quando è stata annunciata la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe. Dal palco della leggendaria Hall H, Kevin Feige ha rivelato tutti i progetti del franchise fino al 2022. Un calendario che poi ha subito diverse modifiche (per saperne di più – clicca qui), in seguito ovviamente alle decisioni governative per contenere il contagio da Coronavirus.
Siete contenti? Si tratta sicuramente di un modo alternativo di svolgere un evento, ma allo stato attuale è necessario che ci si adegui al momento che si sta vivendo. Voi che ne pensate? fatecelo sapere nei commenti.
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