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Dall’Inferno a Los Angeles: perché guardare Lucifer!

Dall’Inferno a Los Angeles: perché guardare Lucifer!

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Quello che state leggendo è il primo di una lunghissima serie di articoli e di news che mi vedranno impegnato nel complicato mondo delle serie televisive e dei film.

Da grande, grandissimo appassionato di tutto quello che a che fare con il mondo della celluloide, ho sempre desiderato “dire la mia” in merito ai film ed ai telefilm.
Negli ultimi 20 anni ho guardato, gioito e sofferto con migliaia di protagonisti diversi. Alcuni parlavano il dialetto napoletano, altri temevano l’arrivo dell’Inverno, ed altri ancora erano impegnati a “tappare” i buchi dimensionali generati da un brillante (e simpaticissimo) scienziato.

Pensare di poter mettere tutto questo per iscritto (o almeno di provarci) su Powned, è un sogno che si realizza, ma è anche una nuova ed importante sfida che non vediamo l’ora di portare a compimento.

Erano giorni che pensavo a quale potesse essere l’articolo giusto per iniziare questa nuova avventura, eppure mai nessuno di questi mi sembrava all’altezza.

Così ho deciso di inaugurare il mio lavoro nella nuova sezione, con un semplice, ma spero utile, consiglio…

Perché guardare la serie Lucifer

Come il titolo di questo articolo suggerisce, vi parlerò del telefilm Lucifer. La serie si ispira all’omonimo comprimario nel fumetto Sandman di Neil Gaiman ed al fumetto Lucifer scritto da Mike Carey.
Il telefilm è stato prodotto da Jerry Bruckheimer, DC Comics e Warner Bros ed ha come protagonista Lucifero (si, il diavolo, proprio lui), interpretato da un ottimo Tom Ellis, che direttamente dall’Inferno deciderà di trasferirsi a Los Angeles.

Senza fare alcuno spoiler (non è questo il senso dell’articolo), posso anticiparvi che nella Città degli Angeli, il nostro Lucifer Morningstar (questo il nome “umano” del diavolo sulla terra), accompagnato dalla sua demoniaca amica e fidata guardiana Mazikeen, si occuperà del LUX, noto locale della movida della metropoli, e di svariate indagini della polizia in qualità di “consulente per il Dipartimento di Polizia“.

Quando ho iniziato il telefilm ero nel pieno di una “crisi da serie“. Le stagioni di alcune tra le mie serie preferite erano da poco finite. La conclusione di una di queste (qualcuno ha detto GOT?) mi aveva lasciato molto amareggiato (ma Rios su Powned mi ha anticipato…). Così io e Nat (la mia partner nella vita oltre che nel divorare le serie TV) decidevamo di orientarci su qualcosa di più leggero, di meno impegnativo e possibilmente anche di più simpatico.

Vediamo il trailer di Lucifer, poi la prima puntata e poi la seconda.
Siamo abbastanza presi, ma è con la terza, la quarta e la quinta puntata che entriamo ufficialmente nella folle, e divertentissima, “testa” di Lucifer Morningstar. Un personaggio che riesce a trasmettere da un lato una comicità senza freni, dall’altro delle potenti dosi di pathos e di rabbia quando viene fuori il suo “io infernale”.

https://www.youtube.com/watch?v=X4bF_quwNtw&t=14s

La serie Lucifer è un continuo gioco di “vedo-non vedo” che tiene sempre alta l’attenzione e la curiosità dello spettatore. La capacità del protagonista di cambiare atteggiamenti e modi di fare, pur restando sempre perfettamente coerente con il suo essere “Lucifero“, rendono spesso imprevedibili gli esiti delle situazioni che ci vengono presentate.

Sempre cercando di non bruciare alcuna sorpresa, è sicuramente interessante ed originale la rappresentazione che questa serie fa di Lucifero, e di come in questo caso lui non sia un cattivo ma, semplicemente, “colui che punisce i cattivi“.
La storia prende fin da subito una direzione molto seria. Un viaggio in cui il “castigatore” per eccellenza si barcamena tra problemi divini e problemi umani (che a volte sembrano anche più insormontabili dei primi), e che si rapporta con gli altri come solo il diavolo tentatore potrebbe fare.

Se siete alla ricerca di una serie che possa ricordarvi un incrocio tra Fringe e Costantine (con anche una bella spolverata di Modern Family qui e lì), ovvero una storia poliziesca con di sfondo questioni divine e litigi angelici, questa potrebbe sicuramente fare al caso vostro.

Noi siamo quasi giunti all’attesissima quarta stagione. Abbiamo letteralmente divorato in pochissimo tempo la terza stagione e siamo anche pronti per la quinta da poco annunciata da Netflix.

E voi, siete pronti per immergervi nelle avventure di Lucifer e della sua banda di bizzarri amici?

HBO chiarisce: “Pedro Pascal non ha ancora finito le riprese di The Last Of Us 2”

HBO chiarisce: “Pedro Pascal non ha ancora finito le riprese di The Last Of Us 2”

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27/03/2024 17:11 di Marco "Stak" Cresta
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Leak su Pedro Pascal – A neanche 24 ore dalla diffusione di alcuni leak sulla seconda stagione di The Last of Us giungono chiarimenti direttamente da HBO, che ha risposto a tutte le speculazioni dell’ultimi giorno con delle dichiarazioni ufficiali su IGN US.

Alle prime ore di ieri si è infatti diffusa una voce secondo la quale Pedro Pascal, attore protagonista di TLoU, avesse ufficialmente terminato le riprese per la seconda stagione.

Trattandosi di un super protagonista della serie di cui si è tanto speculato ultimamente, in molti hanno quindi temuto che la partecipazione di Pascal sarebbe stata “eccessivamente ridotta”…

La notizia è stata data dall’autorevole ed affidabile insider Daniel Richtman, che ha condiviso l’aggiornamento direttamente sulla sua pagina Patreon. Nel rapporto, il leaker affermava che Pascal aveva terminato le riprese, e che le stesse non si sarebbero comunque andate a concludere prima di Agosto 2024.

HBO nega categoricamente: “Pedro Pascal non ha finito le riprese di The Last Of Us 2”

Oggi è direttamente HBO a mettere fine alle dicerie, dato che su IGN US ha spiegato che: “Pedro Pascal deve ancora girare le riprese per la seconda stagione di The Last of Us, e le voci che suggeriscono il contrario non sono accurate“.

A questo punto non resta che attendere direttamente le comunicazioni ufficiali… Speranzosi di scoprire presto quanto potremo finalmente goderci la seconda parte dello show.

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Golden Globe 2024: trionfa Oppenheimer ma fallisce Barbie

Golden Globe 2024: trionfa Oppenheimer ma fallisce Barbie

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08/01/2024 17:56 di Mario "Rios" Cristofalo
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Nella notte italiana di oggi, 8 gennaio, si è tenuta la tanto attesa cerimonia dei Golden Globe 2024. Il gala viene solitamente visto come un antipasto in vista degli Oscar, che andranno a consacrare definitivamente i film migliori dell’anno passato.

Le aspettative sono state sostanzialmente rispettate, con Oppenheimer che ha fatto incetta di premi (pellicola più premiata della serata), mentre Barbie (altro pezzo da 90 del 2023) è rimasto a bocca quasi asciutta. Una serata da incorniciare per Nolan ed i suoi, che ora si preparano a calare l’asso piglia tutto anche agli Oscar.

Andiamo quindi a vedere insieme quali sono stati i premi conferiti ai film ed ai singoli attori.

La notte dei Golden Globe 2024

Il trionfo di Christopher Nolan

Come detto in precedenza, il biopic sulla vita del fisico Robert Oppenheimer (padre del Progetto Manhattan) è stato il film più premiato della serata. L’opera ha incassato ben cinque statuette: miglior film drammatico, migliore regista, migliore attore in un film drammatico (Cillian Murphy), miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr.) e miglior colonna sonora.

Insomma, l’ennesima celebrazione di un lavoro monumentale. Riconoscimenti che certificano la qualità di Oppenheimer a trecentosessanta gradi, dal cast, alla regia alla colonna sonora.

Tonfo per Barbie

Ma se Oppenheimer ha rispettato quasi tutte le aspettative, lo stesso non si può dire di Barbie, l’altro film che ha dominato l’estate italiana. Al netto di un successo enorme al botteghino, certificato anche dal Golden Globe 2024 come miglior blockbuster, la pellicola di Greta Gerwig non ha trionfato nemmeno nelle categorie in cui sembrava favorito. Rimane la consolazione dell’aver vinto la statuetta per la miglior canzone originale, che è finita nelle mani di Billie Eilish, capace di surclassare la straordinaria Dance The Night della collega Dua Lipa (sempre presente in Barbie).

Tutti i premiati

  • Miglior film drammatico: Oppenheimer
  • Miglior film commedia o musicale: Povere creature
  • Miglior film non in inglese: Anatomia di una caduta
  • Miglior film d’animazione: Il ragazzo e L’Airone
  • Miglior blockbuster: Barbie
  • Miglior regista: Christopher Nolan (Oppenheimer)
  • Migliore sceneggiatura: Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)
  • Miglior attore in un film drammatico: Cillian Murphy (Oppenheimer)
  • Migliore attrice in un film drammatico: Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon)
  • Miglior attore in un film commedia o musical: Paul Giamatti (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore attrice in un film commedia o musicale: Emma Stone (Povere creature!)
  • Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr. (Oppenheimer)
  • Migliore attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore colonna sonora originale: Ludwig Göransson (Oppenheimer)
  • Migliore canzone originale: Barbie — What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas
Azienda offre 2500€ per vedere 25 Film di Natale

Azienda offre 2500€ per vedere 25 Film di Natale

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29/11/2023 11:04 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, l’idea di rilassarsi davanti a una cioccolata calda e godersi i classici film natalizi è irresistibile per molti di noi.

Ma cosa direste se vi pagassero 2,500€ per farlo? Un’azienda ha lanciato un’offerta allettante: la possibilità di guadagnare una consistente somma di denaro guardando 25 film natalizi in altrettanti giorni. Tuttavia, c’è un piccolo “ma” che potrebbe rendere questa opportunità più unica che rara.

CableTV ha annunciato l’apertura della posizione di “Chief of Cheer” (letteralmente Capo dell’Allegria), un incarico che prevede il compito di guardare 25 film natalizi nel corso di 25 giorni. Oltre ai 2,500€, il fortunato Chief of Cheer avrà diritto anche a un abbonamento di un anno a diverse piattaforme di streaming.

Film di Natale da vedere  per guadagnare un lauta ricompensa: ecco come candidarsi

Sul loro sito web, l’azienda sottolinea l’amore per la tradizione natalizia di tirare fuori il cesto di vecchie VHS (o, più realisticamente, di navigare tra le sezioni “natalizie” dei vostri servizi di streaming preferiti) e guardare alcuni classici film stagionali.

Il solo inconveniente in questa generosa offerta è che verrà selezionata una sola persona per svolgere il compito. Coloro che desiderano candidarsi devono avere almeno 18 anni e possono farlo compilando il modulo di candidatura online dell’azienda.

Tra i film inclusi nella lista ci sono titoli come “Klaus”, “Last Christmas”, “Mickey’s Christmas Carol”, “Elf” e molti altri. Un viaggio attraverso i classici natalizi che sicuramente metterà alla prova lo spirito natalizio del fortunato prescelto.

Se sei interessato a questa insolita opportunità, ti consigliamo di presentare la tua candidatura al più presto, poiché il processo di selezione si chiuderà il 1° dicembre.

In un periodo in cui la magia delle festività invade l’aria, guadagnare 2,500€ per godersi una maratona di film natalizi potrebbe essere il regalo perfetto per un fortunato appassionato del Natale. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per chi sogna di coniugare la passione per i film natalizi con una ricompensa sostanziosa.

Voi cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è aperta!

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