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Legacies: qualche impressione sulla prima stagione

Legacies: qualche impressione sulla prima stagione

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Qualche giorno fa, smaltita la rabbia per la tremenda conclusione di The Originals (per chi avesse voglia, qui può trovare le mie impressioni), ho iniziato il suo spin-off: Legacies. Se il finale del primo mi aveva lasciata delusa, con il secondo si rasenta la follia.

Ad onor del vero, le aspettative erano molto basse. I pochi commenti che avevo captato (e sottolineo captato in quanto sono una persona che nutre un odio profondo per gli spoiler) non erano affatto positivi. Specie se si considera l’audience avuta per la prima puntata e la sua caduta libera in quelle successive.

Con queste premesse e con ancora qualche risentimento nei confronti della giovane protagonista mi sono accinta alla visione di Legacies.

Per chi avesse gettato la spugna e perso ogni speranza sulla dinastia della Famiglia Originale, ecco un piccolo preambolo.

Legacies parla della giovane figlia di Klaus Mikaelson e Hayley Marshall, il triibrido Hope Andrea Mikaelson ( Danielle Rose Russell).
Dopo la morte di entrambi i genitori, la ragazza riprende gli studi alla Salvatore Boarding School, istituto fondato e gestito da Alaric Saltzman (Matt Davis) e Caroline Forbes (Candice Accola).
La scuola accoglie giovani dai poteri sovrannaturali. Qui Hope prosegue i suoi studi e aiuta il preside nella ricerca di altri ragazzi speciali. Sarà proprio da una di queste indagini che si svilupperà la nostra storia.

Fatta questa piccola premessa, passiamo ora a qualche riflessione

Fin dai primi minuti un’assenza colpisce l’occhio di un fan dello storyworld.Caroline Forbes
La bella vampira Caroline Forbes, che abbiamo avuto la possibilità di rivedere nell’ultima stagione di The Originals, regalando ai sostenitori della coppia Klaroline un piccolo sorriso, ma sfortunatamente solo quello, (devo ammettere che per quanto mi sia piaciuto il fatto che lei avesse tenuto il messaggio, mi appare comunque come una cosa poco verosimile), è fondatrice e direttrice della scuola. Stranamente però non solo non appare per tutta la serie ma scopriamo il motivo della sua assenza solo nella terza puntata.
Ammetto che la motivazione della sua lontananza è anche molto credibile (è in giro per il mondo alla ricerca di una soluzione alternativa alla fusione Gemini), ma non capisco per quale motivo dircelo solo nella terza puntata. È palese che andava spiegato subito. È un chiaro errore da principianti, o forse solo uno dei tanti.

Tra i piccoli appunti da fare a questa serie, vi è certamente lo scenario di sfondo alle avventure di Hope.

Mi sembra in realtà alquanto evidente che gli sceneggiatori non abbiano le idee molto chiare su cosa debba essere la scuola. Banalmente la risposta più ovvia è un mix di creature soprannaturali, in puro stile X-Man (guarda caso anche la struttura dell’istituto richiama quella del professor Xavier).
Comunque, è normale che, essendo un luogo di istruzione, al suo interno vi siano prevalentemente ragazzi. Ora, accettabile per lupi e streghe, ma assolutamente infattibile per i vampiri. Infatti, se consideriamo questi ultimi, ancora una volta la credibilità viene a mancare. Che un vampiro debba chiedere ai propri genitori di poter frequentare la scuola, quando nel caso più probabile questi è considerato dal genitore morto, non regge. Inoltre, vorrei mettere in evidenza come non si tratta solo di vampiri/ragazzi ma di vampiri/ragazzi vampirizzati da poco, il che li rende adolescenti non solo nell’aspetto, ma anche nella realtà.
Nessuno si è posto il problema che forse c’è un serial killer/pedofilo/vampiro che sta prendendo di mira i giovani? No, perché mi sembra lampante che questa sia l’unica spiegazione per tutti quei vampiri/adolescenti.

Cerchiamo ora di dare un senso alla storia principale

Partendo dal presupposto che questa un vero senso logico non lo abbia, diciamo che gli sceneggiatori hanno creato questa vicenda per cercare di accattivare il pubblico.
Mi spiego meglio. Dopo 8 stagioni di The Vampire Diaries e 5 di The Originals è normale che le cartucce migliori siano già state giocate (e posso anche ammettere che alcune pessime carte siano state usate anche in questi telefilm).
Il grande punto forte delle due serie appena citate era l’assenza di una netta distinzione fra bene e male. Cerco di essere più specifica. Al loro interno non vi erano i protagonisti buoni e gli antagonisti cattivi, ma sia gli uni che gli altri continuavano a fare scelte sia rette sia malvagie. Nessuno dei personaggi era o bianco o nero, ma tutti avevano varie sfumature di grigio. Ecco infatti che il nemico per eccellenza, Klaus Mikaelson, non solo diventa centrale in The Vampire Diaries, ma ottiene addirittura il privilegio di essere il protagonista dello spin-off.

In questa nuova serie invece tutto ciò non è possibile.

Prendiamo ad esempio il vampiro Kaleb. Nelle prime puntate vediamo che il ragazzo si ciba di umani. Il modo in cui si nutre e così familiare agli occhi di uno spettatore che nessuno si stupisce di vedere foulard o sciarpe con le maniche corte. Eppure, ecco che intervengono subito Alaric ed il buon vecchio sceriffo Matt Donovan. Nutrirsi di umani è sbagliato. Solo animali per i vampiri di Legacies. Questa scelta appare ai miei occhi molto eccessiva. In fondo abbiamo visto tante volte Damon, persino Caroline nutrirsi senza far male a nessuno, perché dover far seguire a tutti la dieta di Stefan?
Ma a scuola ci sono delle regole: le rigide regole di Alaric Saltzman. Tutti devono rispettarle, altrimenti l’espulsione o la reclusione sono dietro l’angolo.
Possiamo quindi dire che in Legacies non esiste più il libero arbitrio, che ha reso grandi e spettacolari le due serie precedenti.

Mancando quindi una delle chiavi del successo di questo mondo, gli sceneggiatori hanno cercato di puntare sullo “spettacolare”. La mitologia classica e le credenze popolari sono da sempre fonte di ispirazione nei telefilm di genere fantasy. Ecco quindi che gli sceneggiatori decidono di attingere a questo enorme calderone. Sfortunatamente per loro, se negli anni passati erano riusciti a rendere accattivante perfino una doppelgänger, in Legacies anche un drago/a risulta poco convincente. Possiamo quindi dire che l’intento non è affatto riuscito.

Vorrei spendere due parole anche su Alaric Saltzman

Alaric Non riesco a capacitarmi del perché un umano sia il preside di questo istituto. Le sue infinite conoscenze sull’argomento sono indubbie ed indubbia è anche la sua capacità di insegnare, ma il motivo per il quale degli adolescenti vampiri/streghe/lupi dovrebbero temerlo come figura mi pare assurdo. Prima di iniziare la visione di Legacies, ed anche visti i precedenti momenti in cui, tramite le altre serie ci eravamo trovati nella Salvatore Boarding School, ero certa che la preside fosse Caroline.
Una scelta azzardata quella di porre l’uomo alla guida della scuola. Sicuramente funzionale ma ancora una volta non troppo credibile.
Vediamo infatti come, per rimediare, sarà proprio Alaric a mettere in dubbio il suo ruolo.

Affrontiamo adesso il finale

Ovviamente come sappiamo c’è sempre una scappatoia.
Interessante quindi che la scappatoia ad un mostro di millenni sia una ragazzina di pochi anni. Diciamo che l’universo ci ha messo un po’ per ristabilire l’equilibrio.

Fatto questo piccolo appunto vorrei esprimere tutto il mio disappunto per la scena finale.
Ancora una volta questa protagonista fastidiosa tende a fare la star della situazione.
Questa volta è lei “l’unica” soluzione al problema. Quindi per continuare ad accreditare l’alone che aggira intorno alla sua figura, che a mio avviso la rende solo molto antipatica, si sacrifica.

Mi chiedo: veramente non avevano idee migliori gli sceneggiatori?
No, perché l’unica cosa che ho pensato io è: sul serio questa s****a “si uccide”. Il mondo ha perso Klaus ed Elijah Mikaelson a causa sua e lei cosa fa? Invece di cercare una soluzione per riportare in vita il padre, non solo ci sfracassa per tutta la stagione con sensi di colpa che la affliggono, ma fa anche la fighetta/martire che decide di salvare la situazione mostrando quindi come non dia alcun valore alla vita di chi si è sacrificato per lei. Ma la cosa più fastidiosa è che lo fa nel peggiore dei modi. Perché il sacrificio poteva essere una delle ipotesi visti i tempi ristretti, ma dover per forza obbligare il preside a cancellare ogni suo oggetto è assurdo.

(Per non parlare delle tempistiche in cui Alaric riesce a fare tutto.
Nel giro di 10 minuti ha raccolto tutte le cose di Hope e sta facendo un falò
.)

Questa voglia di martirizzarsi a tutti i costi è assolutamente fastidiosa e fuori luogo.

(E poi ripeto, a causa sua abbiamo perso non uno, ma ben due originali.
Questo è il valore che questa ragazza dà alla vita di suo padre. Ottimo. Bene
.)

Inoltre, non capisco per quale motivo, con questo nuovo spin-off si sia dovuto fermare il classico stile dello storyworld. Per chi non lo ricordasse, sia in The Vampire Diaries sia in The Originals puntualmente il nemico risorgeva per poi creare una nuova storia nella stagione successiva.
Immagino che questa scelta sia dovuto al fatto che la trama di Legacies faccia acqua da tutte le parti e che la storia di Malivore sia stata così debole da non convincere neanche gli sceneggiatori. Effettivamente l’unica soluzione che avevano per far si che gli spettatori continuassero a vedere questa serie era quella di chiudere questo arco narrativo, molto poco avvincente, e creare un cliffhanger superiore alle aspettative. Un Golem mangia essere sovrannaturali, tranne lupi, streghe e vampiri, ossia i protagonisti della nostra storia, non era certamente accattivante e, se pensiamo a come si distruggono i golem, neanche così pericoloso.

(Se prendiamo un qualsiasi libro di magia credo che i golem sia catalogati come creature di basso livello.)

A mio avviso potevano evitare questa trama o almeno poteva terminare la stagione in maniera differente. In questo modo si getta solo fango sulla memoria degli Originali.

rafael legaciesDetto questo vorrei infine ricordare come Hope abbia prima messo sotto sopra la mente del lupo Raphael, poi lo abbia convinto a prendere un anello lunare, del quale solo lei può spezzare la maledizione, ed infine abbia deciso di sacrificarsi cancellando la memoria della sua presenza dalla terra. Lasciando di fatto il povero lupo ad essere maledetto in eterno.

Se siete arrivati fin qui, immagino che molti di voi si siano chiesti per quale motivo io non abbia stoppato la visione di Legacies. Semplicemente sono troppo curiosa. Ho amato questo universo fin dalla prima puntata di The Vampire Diaries, sebbene ne abbia odiato profondamente la protagonista.

Ancora una volta quindi, con l’odio nel cuore per la protagonista, continuerò in questa visione, nella speranza che un mondo così meraviglioso non venga completamente distrutto.

Sfortunatamente, sembra che gli sceneggiatori si stiano mettendo proprio di impegno per rendere questo mio timore una realtà. Infatti, che Hope ritenga la sua vita così poco importante e assolutamente una mancanza di rispetto nei confronti di tutti gli amanti della saga. Se loro ritengono che la sua esistenza sia così poco rilevante, per quale motivo non l’abbiano sacrificata prima al posto dei due Mikaelson rimane un mistero.

(Che poi mi chiedo, se nessuno si ricorda di Hope, Freya cosa pensa sia successo ai fratelli?
Le persone per quale motivo credono che Klaus Mikaelson sia morto?)

Per amore dei fan fate che questa stupida ragazzina tenga un po’ più in valore la sua vita visto che è costata quella del padre.

E con queste parole, mi accingo a vedere la nuova stagione!

One Piece Netflix: La Stagione 2 arriva nel 2025

One Piece Netflix: La Stagione 2 arriva nel 2025

Profilo di Gosoap
24/04/2024 13:17 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Netflix ha annunciato ufficialmente che la seconda stagione della serie live-action di One Piece uscirà nel 2025. La nuova stagione riprenderà esattamente dove l’ultima si è interrotta, seguendo le avventure dei Pirati di Cappello di Paglia mentre si avventurano nelle pericolose acque della Grand Line.

L’adattamento live-action dell’iconico manga shonen di Eiichiro Oda è uno dei progetti più ambiziosi di Netflix. Con un budget imponente e un’attenzione ai dettagli senza precedenti, il co-direttore Matt Owens è riuscito perfettamente nell’arduo compito di tradurre l’anime nella versione live-action.

Dopo l’enorme successo della prima stagione, Netflix e i produttori avevano già confermato la seconda stagione di One Piece nel 2023. Le riprese inizieranno già a giugno di quest’anno.

Cosa sappiamo della Stagione 2 di One Piece Netflix?

Il cast principale di One Piece è stato confermato anche per la seconda stagione. Iñaki Godoy, Mackenyu, Emily Rudd, Jacob Gibson e Taz Skylar interpreteranno nuovamente Luffy, Zoro, Nami, Usopp e Sanji. È attesa anche l’introduzione di un nuovo importante villain.

Matt Owens rimarrà a capo della direzione anche per la seconda stagione, affiancato questa volta da Joe Tracz, che sarà anche sceneggiatore ed executive producer della serie. Steve Maeda, showrunner della prima stagione, continuerà a essere coinvolto come produttore esecutivo.

Tracz, noto per il suo lavoro come co-executive producer nella serie di Disney “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”, ha confermato la finestra di uscita della seconda stagione di One Piece Live-Action e il suo coinvolgimento nel progetto. In un’intervista a Deadline, ha dichiarato:

“Sono stato fortunato ad avere l’opportunità di lavorare su grandi adattamenti di diverse serie, ma nessuna è più grande o amata di One Piece. Sono un grande fan dell’incredibile immaginazione del Maestro Oda e sono rimasto colpito da ciò che il team ha creato nella prima stagione. È un sogno e una gioia unirsi alla Going Merry mentre entra nella Grand Line per una seconda stagione ancora più grandiosa.”

Anche Owens ha commentato l’ingresso di Tracz nella seconda stagione di One Piece, dicendo:

“Siamo incredibilmente fortunati ad avere Joe come co-capitano di questa nave. La migliore ciurma dei mari si ingrandisce!”

Fallout, la stagione 2 dovrebbe introdurre personaggi e luoghi iconici del franchise

Fallout, la stagione 2 dovrebbe introdurre personaggi e luoghi iconici del franchise

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17/04/2024 17:57 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Season 2 – Giungono nuove entusiasmanti informazioni che riguardano la nuova serie di Amazon Prime Fallout, da poco disponibile sulla piattaforma con la sua “Stagione 1”.

Sembra infatti che la prossima Stagione 2 di Fallout potrebbe contenere alcuni personaggi e certamente anche alcuni luoghi assolutamente iconici per gli appassionati del franchise di Bethesda.

Visto il successo riscosso nella sola prima settimana, sembra abbastanza scontato che la serie venga rinnovata per una nuova season.

E proprio in merito a questa (che comunque non è ancora certa, ndr), il co-showrunner Graham Wagner ed il produttore esecutivo Jonathan Nolan hanno stuzzicato gli appassionati rivelando quelli che sembrano essere dei veri e propri “spoiler”… Seppur assolutamente positivi ed entusiasmanti.

Gli “spoiler” sulla Stagione 2 della serie Amazon Fallout

Per evitare spoiler, e se non avete ancora visto l’ultimo episodio di Fallout, fermatevi qui e non proseguite con la lettura

Secondo quanto riferito da Wagner e Nolan, con la prossima stagione dovremmo assistere all’introduzione dei celebri Deathclaws, dei rettili mutanti alti più di 3 metri dotati di corazza, zanne ed artigli. Geneticamente modificati dall’esercito USA, questi Deathclaws avrebbero dovuto prendere il posto dei soldati umani nelle guerre combattute dagli USA.

Grandi assenti nel corso della Stagione 1 di Fallout, i Deathclaws sembrano quindi destinati a sfondare i nostri monitor con il loro arrivo ufficiale nel mondo della Serie Amazon di Fallout. Non solo questo però, dato che Nolan ha anche anticipato: “se ne avessimo la possibilità, mi piacerebbe e sarei entusiasta di esplorare un luogo in particolare…” suggerendo poi che si tratta della città di New Vegas.

La stessa città è del resto protagonista in un teaser nella scena finale dell’ultimo episodio della Stagione 1, e fa quindi già parte della “storia” del Fallout by Amazon.

Un esemplare dei temibili Deathclaws
New Vegas, in una delle scene finali dell’ultimo episodio di Fallout Stagione 1

Sempre Wagner e Nolan hanno però anche invitato tutti i fan a “sperare” e “pregare” affinché Amazon proceda con “una seconda stagione… Cosi potremo portare queste cose sullo schermo”.

Come dicevamo sopra, la “conferma” della Stagione 2 sembra ormai soltanto una formalità. Vedremo nei prossimi giorni quali saranno le novità in merito.

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Fallout Serie Tv: come vedere l’Episodio 1 GRATIS

Fallout Serie Tv: come vedere l’Episodio 1 GRATIS

Profilo di Gosoap
10/04/2024 11:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Pronti a rivivere di nuovo la fine del mondo? La serie TV di Fallout sarà finalmente rilasciata Giovedì 11 Aprile, e forse in pochi sapete che potete guardare l’Episodio 1 gratuitamente, anche se solo in lingua originale.

Un tempo, i film e le serie TV basati su videogiochi erano quasi sempre destinati alla mediocrità. Tuttavia sembra che i tempi stiano cambiando ed esempi come The Last of Us, The Witcher e Arcane dimostrano che c’è ancora speranza per questo sottogenere.

Fallout, sviluppato da Jonathan Nolan e Lisa Joy, è la prossima grande produzione televisiva, pronta a debuttare su Prime Video.

Tuttavia, c’è un modo per guardare il primo episodio senza iscriversi ad Amazon, senza dover pagare un solo centesimo (o un solo “tappo”) — ecco come.

Come guardare l’Episodio 1 di Fallout gratuitamente

L’Episodio 1 di Fallout sarà trasmesso gratuitamente da alcuni creator selezionati su Twitch. Tutto ciò che dovrete fare è collegarvi sul loro canale Twitch.

“Avventurarsi nelle Wasteland è pericoloso, portate un amico con voi per il viaggio. Unitevi a questa fantastica lista di streamer per guardare il primo episodio di #Fallout. IN DIRETTA sui loro canali Twitch l’11 aprile”, ha scritto Twitch su X/Twitter.

Di seguito, trovate l’elenco degli streamer che parteciperanno:

  • Shroud
  • BrookAB
  • TheOnlyRyann
  • DEERE
  • CohhCarnage
  • KingGothalion
  • TheBronzeGirl
  • DansGaming
  • SweeetTails
  • Elspeth
  • Techniq
  • Swiftor
  • GassyMexican
  • Tooniversal
  • bloodyfaster

Ovviamente solo il primo episodio sarà trasmesso gratuitamente e se volete guardare tutti gli otto episodi della serie TV di Fallout, dovrete iscrivervi a Prime Video.

Lo show non è un’adattamento diretto di nessun gioco della serie (anche se tutti speriamo in un’apparizione di New Vegas). E segue le vicende di tre sopravvissuti: Lucy (Ella Purnell), una residente di un Vault che si avventura nel deserto californiano; Maximus (Aaron Moten), un soldato della Confraternita d’Acciaio che intraprende una missione pericolosa; ed un Ghoul (Walton Goggins), un pistolero sfigurato dalle radiazioni con uno spiccato interesse per l’avventura.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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