Il Trono di Spade, Joseph Gatt è stato arrestato: scoperte chat erotiche con un minore
Secondo quanto diffuso da un comunicato stampa della polizia di Los Angeles, Joseph Gatt (star de Il Trono di Spade) è stato arrestato. La causa di questo fermo è da attribuire ad alcune conversazioni sessualmente esplicite, avvenute online con un minore.
L’attore sarebbe stato rilasciato dopo il pagamento della cauzione, ma ha subito smentito tutte le accuse. Gatt ha dichiarato di star collaborando con la polizia, ed ha definito tutta la vicenda come un “errore”. Una versione discordante con quanto dichiarato dalle autorità.
Sicuramente le cose non finiranno qui, e soltanto le indagini ci diranno cosa sia realmente successo in questa assurda storia.
I guai di Joseph Gatt, star de Il Trono di Spade
Il comunicato della polizia
“Il 6 aprile 2022, intorno alle 4:45, gli investigatori della divisione giovanile del dipartimento di polizia di Los Angeles, Internet Crimes Against Children (ICAC) Task Force, hanno notificato un mandato di perquisizione residenziale a casa di Joseph Gatt nell’area della 3rd Street e La Jolla, dopo aver ricevuto informazioni sul fatto che Gatt era stato coinvolto in comunicazioni sessualmente esplicite online con un minore oltre i confini di stato. Successivamente è stato arrestato dagli investigatori per un mandato penale in sospeso per il codice penale della California 288.3 (a) – Contatto con un minore per reato sessuale.”
La smentita dell’attore
Gatt ha voluto dire la sua sulla vicenda con un post condiviso su Instagram, attraverso il quale ha raccontato la sua verità.
“Ovviamente voglio affrontare le accuse assolutamente orribili e completamente false recentemente mosse contro di me. Sono al 100% categoricamente sbagliate e sconsiderate. Ho confermato gli errori e le informazioni fuorvianti nel comunicato stampa di oggi, sto cooperando pienamente con la polizia di Los Angeles per arrivare fino in fondo alla vicenda. Non vedo l’ora di riabilitare il mio buon nome. Grazie a tutti i miei amici e sostenitori che sanno che questo non è vero e capiscono che per motivi legali non posso commentare ulteriormente sui social media”