Episodio speciale per Lucifer ambientato negli anni ’40
Episodio speciale – L’uscita della quinta stagione di Lucifer è ormai vicina e, nell’attesa sono state diffuse delle immagini che anticipano qualcosa su quello che ci aspetta prossimamente.
L’episodio da cui derivano le foto, è il quarto della quinta stagione intitolato It Never Ends Well for the Chicken. Si tratta di un omaggio al genere noir e racconta il viaggio del protagonista (Tom Ellis) nella Los Angeles degli anni ’40 alla scoperta del passato di Maze (Lesley-Ann Brandt).
Le immagini, in bianco e nero, nascondono diverse anticipazioni sulla trama di quest’episodio speciale. “Ogni volta che giochi con i flashback la domanda che ti poni è sempre ‘quale epoca potrebbe rispecchiare un personaggio?’ Gli aspetti più interessanti dei film noir sono le storie poliziesche ma Lucifer non è ancora un detective. Quindi quello che vedremo è, per certi versi, il primo caso di Lucifer“, ha spiegato a Entertainment Weekly il co-showrunner della serie Joe Henderson.
Inizialmente, questo episodio non era previsto. Ma avendo Netflix deciso di estendere la stagione da 10 a 16 episodi (con una durata anche maggiore) gli autori hanno cambiato idea. E per poter parlare dei personaggi portandoli indietro nel tempo, l’unico modo era quello di alterarli completamente facendoli recitare in ruoli diversi.
Come per esempio Lauren German che nell’episodio interpreta un detective uomo (la versione al maschile di Chloe Decker), o anche Aimee Garcia (Ella). “Sono semplicemente fantastiche da guardare! Penso che le persone le ameranno“, assicura Henderson. Senza dimenticare gli elogi a Lesley-Ann Brandt che in quest’episodio ha dato davvero il massimo e si esibirà addirittura in alcuni numeri musicali. “Vi spezzerà il cuore di certo“, è la promessa dell’altra showrunner della serie Ildy Modrovich.
Perché l’episodio speciale è ambientato negli anni ’40?
E, alla domanda sul perché siano stati scelti gli anni ’40 come ambientazione, la Modrovich risponde: “Tom Ellis è nato per incarnare questo stile. È una sorta di Cary Grant. Penso che ci sia sempre stato qualcosa, nella sua interpretazione di Lucifer, che fosse vecchio stile. Che si rifacesse alla stravaganza e all’eleganza della vecchia Hollywood e al noir“.
Aggiungendo. “C’è stato un momento nella stagione in cui c’era bisogno di raccontare un retroscena su un personaggio e sapere cosa gli è successo molto tempo fa e abbiamo pensato ‘Tempismo perfetto per un momento in stile La storia fantastica. Quindi facciamolo!’ E se facciamo un omaggio a La storia fantastica, dovrebbe esserci Trixie (Scarlett Estevez ndr.)“.