Doctor Strange nel Multiverso della Follia: poster censurato in Italia
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è uno dei film più attesi degli ultimi anni, non solo dagli accaniti fan della Marvel ma anche dal pubblico generalista. Il poster dell’opera di Sam Raimi, però, ha causato qualche problemino in Italia a causa di un gesto considerato offensivo.
La locandina originale ha indignato moltissime persone sui social, scatenando un’ondata di commenti feroci contro la stessa Marvel. Per evitare di scatenare altro clamore, si è deciso di cambiare la locandina, accontentando delle lamentele fin troppo esagerate.
Ma andiamo a vedere cos’è successe realmente, per capire quale sia questo gesto capace di mobilitare l’indignazione del pubblico italiano.
Doctor Strange e quel poster poco apprezzato
Un gesto considerato offensivo
Se avete seguito tutte le notizie che hanno riguardato il nuovo Doctor Strange nel Multiverso della Follia, avrete sicuramente intravisto il poster originale del film. In questa locandina possiamo vedere i protagonisti della pellicola, con al centro il celebre Dottore intento a lanciare uno dei suoi incantesimi.
Per fare questa azione, il supereroe compie dei gesti ben precisi con le dita delle mani, ma in questo caso non è stato particolarmente apprezzato. Nel poster (che potete vedere in copertina), infatti, il Dottore tiene l’indice ed il mignolo della mano destra sollevati e tutte le altre dita abbassate simulando il “gesto delle corna” che in Italia non è particolarmente positivo.
Questo ha infervorato il pubblico nostrano, che a sua volta ha alimentato una polemica tanto sterile quanto inutile nei confronti di Marvel. Sui social i commenti sul poster sono diventati molteplici, costringendo la produzione a cambiare la locandina del film solo per il mercato italiano.
Per evitare ulteriore clamore ed evitare pericolosi tentativi di boicottaggio social, si è deciso di accogliere le lamentele e fare retromarcia. Una decisione che da una parte si può comprendere ma che, allo stesso tempo, risulta essere a dir poco assurda.