DC conferma: ”il nuovo Superman dei fumetti BISESSUALE” – Infuriata la reazione dei fan
In un recentissimo comunicato sul loro sito ufficiale, i media manager DC hanno finalmente svelato una verità che molti fan ed appassionati in generale, forse, si aspettavano di ricevere, ossia la notizia della BISESSUALITÁ del nuovo Superman dei fumetti, Jon Kent.
Jon Kent, come sarebbe facile intuire anche avendo poche nozioni di storia dei fumetti, é il figlio terrestre di Clark Kent Lois Lane, già apparso in altre serie a fumetti, di cui sicuramente la più famosa é SuperBoy. A partire da Luglio la pubblicazione mensile di Superman é stata ufficialmente sostituita dalla serie Superman: Son of Kal-El, che appunto, narra le gesta del giovane prossimo difensore della terra.
Nonostante questa possa sembrare una notizia non così eclatante, molti utenti ed osservatori internazionali hanno notato l’importanza del gesto della DC di rappresentare una delle tante realtà LGBT dandogli nientepopodimeno che un posto da protagonista all’interno della storia del più famoso tra i supereroi.
Superman dei fumetti é bisessuale – e quindi?
L’anteprima del fumetto in cui Jon Kent accetterà finalmente la sua sessualità, innamorandosi, caso ha voluto, proprio di un reporter giornalistico (Jay Nakamura), come a sua volta fece suo padre, é stata accompagnata da un importante commento di Tom Taylor e John Timms, che hanno spiegato l‘importanza di questa storia.
”Ho sempre sostenuto che ognuno avesse bisogno degli eroi ed anche di potersi vedere nei panni di un supereroe, ringrazio davvero tantissimo DC e la Warner per aver appoggiato la mia idea. Il simbolo di Superman ha sempre significato speranza, verità e giustizia. Oggi, quel simbolo rappresenta anche qualcosa in più. Oggi più persone possono vedersi nei panni dell’eroe più potente dei fumetti.”
Furiosa come prevedibile la reazione della community, che come al solito non ha mancato di sottolineare l’inutilità, a loro avviso, di un certo tipo di rappresentazione della realtà odierna in cui sempre più spesso ci troviamo a far fronte a situazioni variegate ed uniche nel loro genere.
”Che c****a… Questo é quel tipo di immondizia che vuole far finta di essere inclusiva, ma in realtà DC sta solo cercando di spremere tutto quello che può da un mercato che hanno mancato per anni…Non so fatelo afghano, oppure fatelo venire dalla striscia di Gaza, o qualunque altra cavolata ”politically correct” che vi viene in mente. Fategli avere la fortezza nel deserto del Gobi, così non inquina l’Artico. Anzi fate una bella cosa, rinominate Martian Man Hunter in Martian Human Hunter, così nessun gruppo femminista verrà a lamentarsi sul sessismo”