Rocket League: Risultati Promotion Tournament
Articolo a cura di Francesco Pitò
Con il Promotion/Relegation Tournament la stagione numero nove dell’RLCS può dirsi definitivamente conclusa. Il classico bracket, che ha il compito di decidere chi rimane nella competizione o chi delle quattro squadre provenienti dalla categoria inferiore avrà la possibilità di competere con i migliori, ha sorriso solamente ad un team delle Rival Series: i francesi Solary si sono fatti strada nell’agone europeo riuscendo a conquistare uno spot nella prossima stagione di RLCS, meritandosi questa chance con una prestazione più che promettente.
Nord America
Per la seconda stagione consecutiva il Promotion nordamericano salva le due squadre a rischio retrocessione dalla massima serie e arresta bruscamente il sogno degli Charlotte Phoenix. Nella scorsa season era toccato a G2 e Cloud9, con il team di Karma (unica donna a competere a livello professionale su Rocket League) che non era riuscito a portare a casa neanche una serie. A mettere al sicuro la propria posizione in RLCS questa volta sono eUnited e Rogue, protagonisti di una stagione sicuramente sotto le aspettative. Durante l’offseason ci sarà modo di riflettere sugli errori e su come correggerli al meglio: la strada che porta alla decima stagione sembra ancora lunga e tortuosa a causa dell’emergenza mondiale nel pieno della sua pericolosità, ma aver già assicurato uno spot permette alle due squadre di lavorare per migliorarsi e crescere in attesa della ripartenza.
Europa
In Europa la situazione delle squadre coinvolte ha subito degli scossoni poco prima dell’inizio delle ostilità. I TSM e l’Espanyol hanno rilasciato i propri roster a poche ore dal Promotion (chiaramente con i giocatori avvisati per tempo) e le due squadre hanno trovato due nomi provvisori per il torneo in arrivo, rispettivamente Karen e Stonkers. Gli eroi della serata sono però altri: gli Endpoint e i Solary spadroneggiano nelle loro best of 7 e agguantano uno spot in RLCS lasciando a mani vuote le due formazioni rimaste senza org. Con l’arrivo dei Solary diventano dieci i giocatori di nazionalità francese nella massima competizione mondiale, senza contare che anche la società batte la bandiera transalpina; di certo un ottimo segnale per una nazione che ormai conta successi in tutti gli ambienti esportivi. Per quanto riguarda gli ex-TSM, dispiace vedere quello che potrebbe essere l’addio di Remkoe alla scena professionale di Rocket League: il giocatore olandese, campione mondiale in season 3 con i Northern Gaming, ha rappresentato negli anni uno dei punti fissi della scena competitiva riuscendo con la sua esperienza a competere in tutte le stagioni di RLCS dalla seconda fino a quella appena conclusa. L’augurio è di vederlo tornare presto sul campo da gioco, nel feroce ma pur sempre spettacolare mondo della competizione videoludica.