Rocket League: I G2 si prendono anche le Spring Series NA
I G2 non si fermano e dopo aver conquistato la Regione NA nella recente League Play RLCS Season 9, si aggiudicano anche le Spring Series del territorio nordamericano! Per chi non lo sapesse, Psyonix ha creato questo format per le 4 regioni principali RLCS, per coprire il buco lasciato dalla cancellazione delle finali RLCS dovute all’attuale emergenza che il mondo sta passando.
Il torneo metteva in palio ben 125 mila dollari, ed essendo di fatto in periodo di off-season, è un ottimo metro di giudizio per valutare a tutti gli effetti quali sono le conseguenze dei primi cambiamenti nei team RLCS ed RLRS!
Il torneo si articola in due fasi, la prima cosidetta di qualificazione, dove tutti i team della regione si possono iscrivere e partecipare per ottenere uno dei 4 possti disponibili tramite questa fase. I 4 team qualificati si dovranno poi scontrare nella fase finale contro i primi 4 team della recente League Play NA, al fine di aggiudicarsi il titolo della competizione. Ecco spiegato perchè, durante le qualificazioni, sono apparsi importanti nomi come Cloud9 o Rogue, ma non solo!
Potete rivedere i bracket del Day 1 e Day 2 della 1° fase seguendo i seguenti link:
Sicuramente, a sorprendere è la prematura eliminazione da parte dei Cloud9, che sembrano sempre più lontani dal migliore stato di forma, e le voci che vedono un netto cambio di roster per la decima stagione di RLCS non fanno altro che alimentarsi dopo questa prestazione. A difesa loro, però, possiamo dire che i giocatori hanno subito diversi problemi alla loro linea, vittima anche del notevole traffico attuale che i gestori si ritrovano, e questo spiega anche il loro ritiro nel Loser Bracket del torneo.
A scuotere un po’ tutti, a tabellone già concluso, è la notizia della squalifica del team Jamal Jabary, poichè un player della squadra ha falsificato la propria età al fine di poter partecipare all’evento (serve avere almeno 15 anni secondo il regolamento esportivo di Psyonix). Così, gli admin del torneo decretano uno spareggio tra Rogue e eUnited per decidere a chi affidare il loro spot, che alla fine viene conquistato dai primi, condannando i rivali ad un altro esame in vista della prossima stagione. Mai come ora gli eUnited devono ritrovare la quadra per poter tornare ai livelli della precedente stagione.
Il Day 3 della competizione vede così il ritorno del team Envy, che aveva acquistato nel lontano 2017 i Northern Gaming salvo poi ritirarsi dalla scena, acquistando così il team ex-Ghost Gaming, che ha dovuto rilasciare appunto i suoi giocatori a causa della non ottimale situazione finanziaria generata dall’emergenza.
Andando ad analizzare alti e bassi delle varie squadre, il primo risultato degno di nota è sicuramente un Day 3 nettamente al di sopra delle aspettative dei Rogue, che potrebbero aver trovato nel nuovo Turinturo, ex player dei Charlotte, il compagno ideale per riprendere la scalata della League Play. Terzo posto per loro, fermati solo dagli NRG. Passando a quest’ultimi, il team che vanta ancora il titolo mondiale si trova ormai di fronte alla realtà di fatti. Non solo i G2 hanno ritrovato lo stato di forma che li ha contraddistinti nelle precedenti stagioni, ma lo stesso team di Turbopolsa sembra aver perso quella sicurezza e quell’aura di team imbattibile che li ha circondati per tutta la stagione 8, culminata appunto col titolo mondiale.
Purtroppo non ci sarà alcuna finale RLCS a poterci smentire, ma al momento i G2 si prendono l’intera scena NA, facendo doppietta tra RLCS e Spring Series!
Adesso si passa alle ultime due regioni, l’Oceania che inizierà il suo percorso il 2 maggio, ed infine l’Europa che vedrà l’arrivo di questa competizione nella nostra regione a partire dal 9 maggio. Anche per loro, il tavolo del giudizio per la off-season è aperto.