RLCS X: in Nord America è dominio Spacestation
Con la conclusione del primo evento stagionale in Nord America abbiamo finalmente un quadro generale della situazione nelle due principali regioni.
Contrariamente ai pronostici i G2 Esports lasciano la corsa ai quarti di finale dopo una rimonta inflitta dai The Peeps, che riescono in un’impresa difficilmente immaginabile.
A guadagnarsi il primo titolo nel main event a stelle e strisce sono gli Spacestation Gaming. La loro prestazione all’interno dei playoff è una dimostrazione di forza che nella scena americana non può essere ignorata: 19 vittorie consecutive in gare ufficiali e una finalissima dominata per 4-1 contro il superteam degli NRG Esports sono senza dubbio sintomi di un ottimo stato di forma. Sono anche numeri che permettono ai tre campioni di proiettarsi psicologicamente verso il primo major di RLCS nonostante manchino ancora diverse settimane, perché ad oggi sembrano essere la squadra con la migliore proposta agonistica sul palcoscenico internazionale.
Flop G2: errori naturali o sabotaggio?
Al termine della disputa fra G2 Esports e The Peeps i giocatori di entrambe le squadre hanno lamentato su Twitter un bombardamento di inviti in-game ad opera di un certo “nitro“, utente della piattaforma Steam che ha riempito di notifiche Chicago e compagni, nonché i suoi avversari.
Also congrats to whoever nitro is spamming me so I couldn't see how much boost I had games 3 and 4
— G2 Chicago (@Chicago_RL) August 23, 2020
WHO THE FUCK IS NITRO QUIT SPAMMING ME INVITES I COULDNT SEE MY BOOST ALL OF GAME 5 HOLY FUCK
— AYYJAYY (@AyyJayyRL) August 23, 2020
Non è chiara la motivazione dietro a questo gesto né il modo con cui è stato portato a termine, dal momento che, come dice il coach dei Peeps xMoopy, “non aveva tra gli amici nessuno dei giocatori coinvolti“. E’ stato questo “incidente” a causare l’eliminazione dei G2 Esports o la partita sarebbe comunque sfuggita dalle mani di una delle squadre più quotate per il titolo? Questo non possiamo saperlo, ma è ragionevole pensare che disturbando direttamente i giocatori nel server sia stata compromessa l’integrità competitiva del match.
Turbopolsa: la vendetta può attendere
Partiti con un convincente 3-0 nel primo stage di questo evento e replicato il punteggio nel secondo, gli Envy di Turbopolsa si schiantano con un sonoro 0-4 in una semifinale da dimenticare. Il team che li rimanda a casa è lo stesso che qualche mese fa stava per rispedire in Svezia il “4-time World Champion“, rimasto in America grazie alla firma del contratto con una delle organizzazioni più rinomate del panorama esport. C’era attesa per il confronto con la ex squadra (portata al trionfo di Madrid nella stagione 8), ma per il momento la vendetta è rimandata. Chissà, forse ad una partita decisiva per la qualificazione o perché no, direttamente al mondiale 2021.
Riassunto delle finali europee: RLCS X: BDS campioni del primo evento europeo