RLCS X: i BDS continuano a dominare in Europa
Lo Split Invernale europeo di RLCS X inizia subito con una conferma che stupisce nonostante la sua ampia prevedibilità.
Il Team BDS conquista un altro evento regionale (il terzo, su quattro giocati) e annienta le rivali giocando in modo semplicemente impeccabile.
Il roster formato dai soliti M0nkeyM00n, Extra e Marc_By_8 diventa il primo a superare la soglia dei 2000 punti nel ranking internazionale in questa decima stagione di RLCS. Viste le prestazioni offerte dai tre campioni durante lo Split Autunnale era lecito aspettarsi una competizione più equilibrata dopo la pausa di mercato, ma non è stato così. Nulla hanno potuto in finale i francesi dei Vitality, che ad ogni sconfitta vedono crollare il loro regno longevo contro la squadra che sta spadroneggiando da mesi sui server europei.
BDS X
Più precisi dei migliori Cloud9, più veloci dello storico roster dei Dignitas, e più spietati di ogni squadra che abbia mai dominato una delle due regioni maggiori nel corso di questi anni. La furia con cui l’Europa di Rocket League si trova a fare i conti negli ultimi mesi non ha precedenti: ogni volta che si guarda una partita dei BDS si ha sempre l’impressione che non ci sia attualmente una risposta agonistica degna del loro livello. Anche se la discussione di questi giorni ruota sempre attorno al solito dubbio su quale delle due regioni sia la migliore, non si può ignorare la precisione chirurgica del gioco proposto dai tre talenti in questione. Fino a questo momento l’RLCS X è stata il palcoscenico dei BDS, in una storia legata a doppio filo con la carriera di tre giocatori che hanno finalmente trovato le condizioni migliori per imporsi sulla concorrenza.
#RLCS WINTER 1ST REGIONAL CHAMPIONS!!!!@MaRc_By_8 @M0nkeyM00n @Extra_RL @KaelThx #BDSPOWER pic.twitter.com/xu881jmX5y
— Team BDS (@TeamBDS) November 15, 2020
Il cambio di format: dallo Swiss al Bracket a doppia eliminazione
L’arrivo dello Split Invernale porta con sé una novità che cambia profondamente l’approccio dei team alla competizione. Se nello scorso Split si aveva la possibilità di perdere tre serie prima di essere eliminati (grazie al sistema Swiss), adesso le “vite” sono soltanto due. Il caro, vecchio bracket a doppia eliminazione fa il suo ritorno nella fase intermedia di una stagione che, come annunciato alla vigilia, si trasforma nel corso del tempo. L’obiettivo è testare di continuo le squadre che ambiscono al mondiale 2021 con delle sfide che possano premiarne la costanza e la capacità di adattamento. In un contesto che costringe la Psyonix ad ospitare le ostilità esclusivamente online (anche se la speranza che qualcosa cambi c’è sempre) sembra che la compagnia statunitense abbia trovato una formula in grado di combinare intrattenimento e competitività. Chissà cosa ci aspetta per il terzo ed ultimo Split in primavera!
Maggiori informazioni sul sistema competitivo in vigore: Liquipedia Rocket League