Il paradosso di Rocket League: da potenziale miglior gioco esports alla gestione (forse) erronea di Psyonix

Il paradosso di Rocket League: da potenziale miglior gioco esports alla gestione (forse) erronea di Psyonix

Profilo di Disfact
 WhatsApp

Voglio partire da questo tweet del profilo ufficiale di Rocket League per iniziare l’articolo, riprendendo anche un mio scritto precedente.

Il 18 marzo è terminato il Rocket Pass 2, e tutti si aspettavano notizie del nuovo Pass. Psyonix, come per quello precedente, rimanda l’appuntamento di qualche settimana.

Battle Pass 2 Rocket League
L’immagine di presentazione del Battle Pass 2

Il problema non è del tutto il tweet e la situazione in questione, ma del periodo in cui accade, e di quello che succede il giorno dopo.

Basandoci sugli altri giochi che sfruttano il sistema del Battle Pass, appena finisce uno entra online l’altro. Se non subito, questione di poche ore o addirittura un paio di giorni. Un tempo accettabile comunque, rispetto a quello annunciato da Psyonix.

E se fai aspettare così tanto, hai tre strade da poter seguire:

  • Fai svolgere un evento online, come quelli di Halloween o Natale, in modo tale da occupare la mancanza del battle pass con nuovi oggetti e casse. Magari non per tutti utili, ma un buon diversivo;
  • Mantieni il Pass attivo, ma potrebbe anche essere una perdita sotto certi punti di vista, considerando gli oggetti che droppa e la possibilità di riciclarli;
  • Lavori su contenuti migliori ed interessanti.

Ed è qui che Psyonix è caduta, perché è innegabile come il 2019 sia il protagonista di aggiornamenti importanti come i party cross-platform ed una migliore stabilità ai server. Ma quando si tratta di fare il passo avanti decisivo, sbaglia sempre.

Il giorno dopo la fine del Battle Pass 2, Psyonix annuncia l’arrivo di un DLC, dal costo di 3€, legato al Baseball americano.

Andrò controcorrente, ma l’idea non è sbagliata. Sono contento di questo tipo di partnership, ma Psyonix ha completamente sbagliato il tempismo. La tua community spinge per un Battle Pass 3, per un nuovo evento, per gli oggetti delle organizzazioni, e fai uscire questo annuncio proprio al centro di queste polemiche.

Voglio porre all’attenzione anche un dato interessante, di cui non è possibile essere certi al 100%, ma che farà discutere. Psyonix ha deciso di puntare sugli sport per questo DLC, ma perché non l’ha fatto con il calcio?

Nella scena competitiva europea, sono diversi i team appartenenti ad organizzazioni calcistiche. Pensiamo alla squadra del Monaco, del Villarreal, a quella del Barcellona in arrivo. Ma nella scena americana, quanti team sono sotto il controllo di squadre di Baseball? Chiedo scusa se il dato, ad analisi più approfondite, dovrebbe rivelarsi erroneo, ma al momento sono 0.

Il tweet dei Savage! che spoilera l’arrivo del Barcellona

Perché Psyonix, ancora una volta, non ha cercato un dialogo con le organizzazioni? Voglio ripetere un concetto già espresso in precedenza:

Psyonix si è sempre mostrata come una casa di produzione molto legata al proprio prodotto, trattandolo come un figlioma allo stesso tempo è come una madre ancora giovane, insicura dei propri passi e di ciò che è giusto fare per far crescere al meglio la propria creatura.

C’è un punto che la casa di produzione sbaglia sempre, ed è il suo chiudersi a guscio e mantenere tutto per sé, ascoltando di rado la community e, anzi, ostacolandola sotto certi aspetti.

Ed è un punto difficile da spiegare e capire, ma che sta portando a conseguenze molto gravi nel settore di punta del gioco, quello Esport.

Abbiamo sempre visto come, tra ogni stagione delle RLCS, le formazioni delle squadre cambiano, ma questa volta non sono stati solo i giocatori a trasferirsi, ma anche le organizzazioni a cambiare. Una di esse ha lasciato definitivamente la scena, un’altra sta cercando di vendere i propri giocatori, altre non rinnovano i contratti.

L’annuncio dei mCon sulla risoluzione del contratto del proprio roster

Tutto ciò non era però inaspettato. Secondo le fonti vicine agli organizzatori delle RLCS, attorno a novembre 2018 sono arrivate pesanti lamentele da parte delle organizzazioni riguardo alla mancanza di adeguati compensi e comunicazione tra Psyonix e giocatori. Alcune associazioni si sono poste delle domande riguardo il loro futuro negli esport, e alcune hanno preso la decisione di abbandonare le competizioni dopo gli ultimi tornei ed eventi.

Non ci sono però solo brutte notizie: recentemente TeamSoloMid ha firmato un contratto con WeDemGirlz per le prossime RLCS. Un’altra grande sorpresa viene dai Rogue, che hanno comprato i FlyQuest addirittura rafforzandoli con l’entrata di un nuovo giocatoreKronovi, un dei più famosi nel panorama competitivo.
L’arrivo imminente del Barcellona nella scena è un ulteriore nota positiva.

In mezzo alla polemica sollevata dalle organizzazioni, Psyonix ha annunciato un programma che introduce oggetti sponsorizzati in-game, in modo da dare parte del guadagno alle organizzazioni. Si vocifera che questo progetto possa partire alla fine delle prossime RLCS, che ancora non hanno una data stabilita, e durante gli annunci di novembre non c’è stata traccia di quali siano le organizzazioni coinvolte, quali item ne faranno parte e come verranno divisi i guadagni.

Ma è troppo, troppo tempo. Non siamo esperti del settore, ma le organizzazioni sono ben contente degli oggetti sponsorizzati in game, quindi l’unica parte che sta mettendo un freno a tutto ciò, è Psyonix stessa.

La cosa che fa arrabbiare di più, è quando leggi questi tweet:

Il soggetto in questione è un player dei Movistar di FIFA, campione spagnolo per ben 4 volte e con un bacheca alle spalle abbastanza importante.

Elementi esterni si complimentano del gioco, continuamente, ma restano ad osservare. Perché loro esaltano il gioco, le potenzialità, ma allo stesso tempo notano l’aria stagnante che lo circonda al momento.

Quindi, cara Psyonix, ti lascio un messaggio che penso tutta la community vorrebbe inviarti.

Il 2019 è il tuo anno zero, non avrai altre occasioni, perché l’industria videoludica e degli Esports cresce, e la pazienza diminuisce. Se sei veramente una madre inesperta, è il momento di crescere insieme al tuo prodotto, ed andarsi a prendere il posto che si merita. Perché tutti noi crediamo in voi, nella vostra passione e nel potenziale di questo gioco, ma ti chiediamo di non rendere vano il nostro supporto e di non distruggere i nostri sogni.

ALTRI ARTICOLI ROCKET LEAGUE:

Al via la GLADIATOR Community Cup di Rocket League by Asus ROG Strix: come iscriversi, premi e date dei tornei

Al via la GLADIATOR Community Cup di Rocket League by Asus ROG Strix: come iscriversi, premi e date dei tornei

Profilo di Stak
28/02/2024 18:03 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

La scena europea di Rocket League si prepara per una nuova serie di eventi in cui saranno i giocatori della community i grandi protagonisti!

Il celebre Gladiator, giocatore professionista del blasonato team REPLY TOTEM (nonché uno dei talenti più apprezzati dell’intera scena continentale), è lieto di presentare i due tornei Community Cup by Asus ROG Strix & ReadyCheck, eventi totalmente gratuiti con 2000 RCP Points (del valore di 200 euro, ndr) che si terranno durante il mese di Marzo.

La prima tappa è fissata per il prossimo 8 Marzo, mentre la seconda andrà in scena esattamente una settimana dopo, giorno 15 Marzo. Entrambe le attività inizieranno alle 15.15, e saranno integralmente trasmesse sul canale streaming di Gladiator.

Questo è solo l’inizio di una vera e propria rivoluzione per il movimento esports europeo, con ASUS ROG sempre più determinata a spingere la scena torneistica insieme ad alcune tra le maggiori realtà professionistiche del continente.

Come iscriversi ai tornei GLADIATOR Community Cup di Rocket League by Asus ROG Strix

Per iscriversi alle attività, i giocatori non dovranno far altro che visitare la pagina dedicata su ReadyCheck.gg, ed entrare nella nuova community Discord creata appositamente per queste attività da Asus ROG. Iniziamo proprio da questo primo passaggio fondamentale, entrare nel Discord ufficiale delle Community CUP By Asus Rog Strix:

Asus ROG è partner ufficiale dell’evento: clicca qui per entrare nella nuova community Discord dedicata!

Una volta entrati nel Discord ufficiale delle competizioni, non dovrete far altro che andare sul link di ReadyCheck ed iscrivervi al torneo.

Troverete tutti i link di seguito:

  1. Gladiator Community Cup X ASUS ROG STRIXStage 1 (8 Marzo) – Link ReadyCheck 
  2. Gladiator Community Cup X ASUS ROG STRIXStage 2 (22 Marzo) – Link ReadyCheck 

Quali sono gli altri tornei Community ReadyCheck by Asus ROG Strix di Marzo? 

Cosa state aspettando giocatori? Iscrivetevi numerosi prima che tutti gli eventi vadano in sold out!

Anche Mclaren e Ferrari in arrivo su Fortnite Rocket Racing stando agli ultimi leak

Anche Mclaren e Ferrari in arrivo su Fortnite Rocket Racing stando agli ultimi leak

Profilo di Stak
02/02/2024 20:54 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Secondo quanto riferito da alcuni autorevoli leaker, sarebbero in arrivo su Fortnite delle collaborazioni davvero molto importanti.

Parliamo nello specifico di Fortnite Rocket Racing, nel quale pare siano in arrivo svariati marchi blasonati del mondo delle corse di Formula Uno, tra cui anche due dei più leggendari di sempre… Sia Mclaren che Ferrari, ognuna con le sue rispettive super car, dovrebbero infatti sbarcare sul recentissimo titolo di Psyonix/Epic Games.

Ricordiamo infatti che il nuovo simulatore “folle” di guida Rocket Racing è disponibile all’interno dell’ecosistema di Fortnite dallo scorso 8 Dicembre 2023.

Per quanto riguarda i modelli veri e propri, pare che il crossover riguarderà dei modelli assolutamente celebri.

Ferrari 458 e McLaren 765LT in arrivo su Fortnite Rocket Racing

Secondo quanto riportato da SamLeakss, pare che al momento i modelli in arrivo siano:

  • McLaren 765LT
  • Centio V17
  • Battle Bus (bus da battaglia)
  • Ferrari 458
  • Ferrari F430
  • Citroen C3 R5/Rally2
  • BMW E30 318i

Anteprima nuove auto in arrivo su Rocket Racing

Non sono ancora chiare le tempistiche relative a questo evento, ma non appena disponibili, non esiteremo a riportare nuovi dettagli sull’argomento.

Articoli Correlati:

Brawlers a raccolta! Reply Totem annuncia il team per la stagione 2024

Brawlers a raccolta! Reply Totem annuncia il team per la stagione 2024

Profilo di Stak
25/01/2024 16:39 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Dopo un 2023 costellato da successi che hanno fatto la storia del team nero-verde, Reply Totem è pronta a ripartire per il nuovo anno con cambiamenti importanti al proprio roster di Brawl Stars.

L’addio di Erik “IDarkJoker” Bravo Granström ha sicuramente segnato un cambiamento in casa Totem, il giocatore tedesco è stato infatti protagonista di due annate uniche, grazie alle vittorie di 2 Snapdragon Europee, 3 finali mensili, il titolo mondiale Snapdragon di Tokyo, accompagnati da due prestigiose Top 8 alle World Finals Supercell.

In cerca di un cambio di direzione, gli occhi dei nostri scout sono caduti su diversi talenti europei capaci di permettere un salto di livello per la nuova stagione. Ruben “iKaoss” Expósito è sicuramente risultato essere il migliore delle scelte possibili: spagnolo classe 2002, Ruben è uno dei veterani più famosi e performanti della scena, lasciando il segno in team come QLASH ed SK Gaming.

Maury e Maru, assieme a Role, continueranno quindi il loro viaggio insieme, trovandosi un nuovo compagno con cui affrontare le prossime sfide in cerca di vittorie.

Le parole del CEO di Reply Totem Fabio Cucciari: 

Fabio Cucciari, CEO di Reply Totem, ha commentato: “Il nuovo anno ha portato in casa Totem aria di cambiamenti, che in una squadra di rilievo devono essere sempre volti a migliorare la situazione rispetto a prima. iKaoss è uno dei giocatori più forti e con esperienza della scena, sono sicuro che ci aiuterà a compiere il passo avanti verso una maturità competitiva diversa.

Per quanto riguarda Maury e Maru, resteranno ancora con noi, dimostrando un affiatamento difficile da emulare. Per loro sarà infatti la quarta stagione consecutiva insieme, il vero simbolo di cosa rappresentano i valori per noi in Reply Totem.

Non posso che augurarmi che il 2024 porti ancora più successi dell’anno passato, consolidando la bandiera nero-verde al centro del mondo.

Articoli correlati: