Rainbow Six, annunciati in America i Campionati Universitari

Rainbow Six, annunciati in America i Campionati Universitari

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Campionati Universitari  – Solo pochi giorni fa, durante la conferenza di presentazione di Ubisoft tenuta in live-streaming, proprio la casa madre di Rainbow Six Siege aveva annunciato che il suo FPS di punta aveva toccato quota 60 milioni di giocatori registrati.

Un traguardo sicuramente importante anche per la scena Esportiva del titolo, visto che sono sempre di più i giovani che si interessano al comparto competitivo di Rainbow Six e che sognano un futuro da campioni nel titolo Ubisoft.

Proprio per favorire tali giovani e dare loro una chance di mettersi in gioco, nei giorni scorsi Ubisoft ha annunciato l’istituzione di due veri e propri Campionati Universitari di Rainbow Six, che prenderanno in via in America e Canada e ai quali potranno partecipare tutti gli studenti regolarmente iscritti ad un college o università.

Grazie alla collaborazione con Corsair e FACEIT, il Rainbow Six Collegiate Program si configura come un campionato universitario (proprio come già da anni si fa con gli sport tradizionali) riservato agli studenti che vogliano competere sotto il sigillo della propria scuola.
Organizzato e gestito proprio sulla piattaforma FACEIT, il campionato riservato agli studenti Nord-Americani e Canadesi ha aperto le proprie iscrizioni il 15 luglio scorso e si svolgerà a partire da Ottobre prossimo e per tutto il 2021, mettendo in palio, oltre a numerosi gadget e periferiche marcate Corsair, anche la bellezza di un montepremi di 30.000 dollari americani.

In particolare, la competizione sarà divisa in due sottocategorie (una lega primaria ed una inferiore): ogni College interessato a prendere parte al programma potrà avere un team ammiraglio nella Championship League, la lega più importante e competitiva, mentre potrà anche averne molteplici nella Recreational League, quella di livello inferiore, al fine di garantire a tutti i propri studenti la possibilità di mettersi in gioco.

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19/12/2023 16:05 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Torneo – Un nuovo clamoroso evento totalmente online sta per colpire la community europea di Rainbow Six Siege… Nella vicinissima Malta, sono infatti ufficialmente iniziate le fasi di qualificazione per la settima edizione del MALTA CYBER SERIES, super evento con un montepremi in palio assolutamente straordinario.

Pensate che il premio totale ammonterà a ben 20 mila Dollari, che verranno divisi solamente tra i primi 3 classificati: 12 mila andranno al team vincitore, 5 mila Dollari al secondo e 3 mila al terzo classificato.

La fase di qualifier è iniziata lo scorso 12 Dicembre, e proseguirà il 19, il 21 ed il 22 Dicembre e 9, 11, 16 e 18 Gennaio. Il 27 e 28 Gennaio andrà invece in scena il torneo “Last Chance”… Che come il nome stesso suggerisce servirà come “ultima spiaggia” per i team desiderosi di proseguire nella competizione.

Per quanto riguarda le finali invece, queste andranno in scena il 16 ed il 17 Marzo, direttamente a Malta, con le migliori squadre della competizione che saranno invitate a presenziare dal vivo (vitto e alloggio pagato) dagli organizzatori di GMR.

Come si struttura il torneo di Rainbow Six del Malta Cyber Series? 

Dove posso trovare maggiori informazioni sul torneo di Rainbow Six del Malta Cyber Series

Cosa ne pensate di questo straordinario torneo di Rainbow Six community? Quanti di voi proveranno la scalata verso il successo iscrivendosi ai qualifier?

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Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

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14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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BAN su RAINBOW SIX, lui risponde con un attacco alla sede della Ubisoft – ora è in carcere

BAN su RAINBOW SIX, lui risponde con un attacco alla sede della Ubisoft – ora è in carcere

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07/07/2023 12:41 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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BAN e RISPOSTA – Un gamer francese, conosciuto con il nickname ‘Y4nnOXX’, è stato condannato dopo aver denunciato, ovviamente in modo fraudolento, un falso sequestro presso l’ufficio di Ubisoft a Montreal, come atto di vendetta per essere stato bannato da Rainbow Six Siege.

Nel 2020, le forze dell’ordine canadesi erano state allertate da segnalazioni di un presunto sequestro in corso presso l’edificio di Ubisoft a Montreal, portando ad un intervento immediato delle autorità sul luogo.

Dopo un’operazione di alcune ore, era emerso che l’allarme di sequestro era in realtà una truffa, e le autorità si sono impegnate a rintracciare e punire il responsabile.

Arrestato dopo la vendetta per il ban su Rainbow Six, oltre al danno anche la beffa

Oggi, la corte ha emesso la sentenza nei confronti di Yanni Ouahioune, un ventiduenne francese noto nell’ambiente dei giochi online con il nome di ‘Y4nnOXX’. Ouahioune, che aveva ricevuto diverse sospensioni in passato da Rainbow Six Siege per pratiche di gioco scorrette, è stato processato e condannato a Parigi.

Il processo è stato suddiviso in tre casi separati, compresa la situazione specifica verificatasi nell’ufficio di Ubisoft a Montreal. La corte ha stabilito che Ouahioune dovrà scontare una pena detentiva di tre anni e sarà inoltre tenuto a risarcire Ubisoft per i danni causati.

Contestualmente, sarà obbligato a partecipare a programmi di assistenza personale e ad avviare un percorso lavorativo o di formazione per favorire la sua reintegrazione sociale.

Va sottolineato che Ouahioune aveva già ricevuto trattamenti psicologici per anni prima di commettere i crimini che hanno portato alla sua condanna. La chiamata falsa di sequestro è stata effettuata dal domicilio dei genitori di Ouahioune, che aveva cercato di nascondere reindirizzando le chiamate attraverso server situati in Russia.

Oltre al caso di Ubisoft, Ouahioune è accusato anche di aver condotto un attacco DDoS ad un ufficio governativo e di aver minacciato gli sviluppatori di Minecraft.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta

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