PG Nationals, gli IGP battono i Mkers e fanno la storia: è finale
Volge al termine dopo più di due mesi e mezzo il Summer Split di questo PG Nationals 2020 di Rainbow Six: se però la Regular Season si è svolta seguendo un copione piuttosto prevedibile, la stessa cosa non si può dire per le due partite dei playoff che hanno visto scontrarsi i primi quattro team (SMS, GoSkilla, IGP e Mkers).
Alla vigilia delle semifinali, infatti, probabilmente nessuno si sarebbe mai aspettato i risultati che andremo a vedere tra poco: storie di rivincite, di preparazione e dedizione ma, sopratutto, di Davide che abbatte Golia e per la prima volta ci regala una finale dove i pluricampioni d’Italia non saranno presenti.
Parliamo dei Mkers, al secolo EnD Gaming, che per la prima volta nella storia del campionato italiano non saranno presenti in finale. A spodestarli sono stati gli IGP, autori di una prestazione da manuale, che incontreranno i SMS, alla seconda finale consecutiva dopo quella del PG Nationals Winter 2019 contro i Mkers.
PG Nationals: IGP 2 – 1 Mkers (4-7; 8-6; 8-7)
Proprio la prima delle due partite è stata senza dubbio una delle sfide più emozionanti della scena competitiva italiana: partiti completamente sfavoriti e senza alcuna aspettativa di vittoria, gli Italian Gaming Project Shelob sono riusciti ad spodestare i campionissimi dei Mkers, vincitori di ogni edizione ad oggi disputata del PG Nationals.
La partita era iniziata con la vittoria da parte dei Mkers per 7-4 nella prima mappa (Kafè, scelta degli IGP). Fin qui, sembrava non dovessero esserci sorprese: gli IGP, nonostante qualche buon round ed in generale una buona presenza in gioco, non sono mai riusciti ad insidiare seriamente i campioni in carica, vincitori di ben 4 round su 5 nella loro fase difensiva.
La storia sembrava poter essere la stessa anche nella seconda mappa, Parco Divertimenti (scelta dei Mkers), iniziata in favore del team campione in carica, con i Mkers che si erano già ritrovati sul matchpoint dopo appena 9 round giocati per merito di uno split offensivo che ha travolto gli IGP senza lasciare scampo: tutti i 6 round vinti, infatti, sono stati elimination win, ossia vittorie per eliminazione del team avversario (e quindi non per disinnesco della bomba).
Per sovvertire l’esito della mappa (e, a dirla tutta, anche dell’intera semifinale) agli IGP sono serviti la bellezza di quattro round difensivi perfetti e una performance strabiliante di Leonardo “Atroci” Civale, grazie ai quali si sono portati sul matchpoint del 7-6, chiudendo la partita dopo un ultimo round offensivo vincente ed eliminando quindi definitivamente i Mkers da questo PG Nationals 2020.
La terza mappa, Oregon, è stata caratterizzata da una fase iniziale piuttosto equilibrata che ha visto entrambi i team scambiarsi più volte il timone del match: grazie a quattro round consecutivi gli IGP si sono ritrovati inaspettatamente sul matchpoint del 6-4. Ma proprio questo è stato il momento più cruciale del match: gli IGP sicuramente non si sarebbero mai aspettati di arrivare così vicino al cielo da poterlo toccare con un dito, ed i Mkers ne hanno approfittato per sfruttare tutta la loro esperienza e la loro mentalità di campioni, riuscendo così a vincere ben 3 round consecutivamente e a ribaltare il punteggio, mettendolo sul 7-6 in loro favore.
A questo punto, un solo round separava i Mkers dall’ennesima finale e, probabilmente, dall’ennesimo trofeo del campionato italiano: la storia, però, stavolta non si è ripetuta: trascinati ancora una volta da Atroci (autore di ben 41 uccisioni nelle tre mappe), gli IGP sono riusciti a portare a casa gli ultimi due round dei supplementari e a realizzare il sogno di battere i Mkers, pluricampioni d’Italia ed istituzione indiscussa della scena italiana di Rainbow Six.
PG Nationals: Team GoSkilla 1 – 2 Samsung Morning Stars (7-4; 7-8; 5-7)
A contendersi il titolo italiano ed il posto nella Challenger League Europea insieme agli IGP saranno ancora una volta i Samsung Morning Stars.
Proprio contro i Mkers infatti gli SMS avevano perso la finale dell’edizione invernale del PG Nationals 2019, quando erano ancora allenati da Jessica “Jess” Bolden e nel roster titolare c’erano Luigi “Gemini” Ferrigno e Damiano “NoAir” Modica, ad oggi in forze proprio ai GoSkilla.
Per qualificarsi, i SMS hanno dovuto affrontare e superare una vera e propria “bestia nera”: nella stagione regolare, infatti, i SMS non erano mai riusciti a battere i GoSkilla, a loro volta protagonisti di una stupenda serie di 6 vittorie consecutive nel finale di campionato.
GSK–SMS inizia su Parco Divertimenti (scelta dei SMS): fin da subito la mappa è stata combattuta e nessuna delle due squadre è riuscita a ottenere un vantaggio cospicuo, almeno fin quando i GoSkilla non sono riusciti a mettere in piedi una fase difensiva quasi perfetta, prendendosi ben 4 round su 5 senza lasciar piazzare il disinnescatore ai SMS nemmeno una volta.
Nonostante fosse la scelta dei GSK, la seconda mappa (Clubhouse) era sicuramente il terreno più familiare per i SMS, essendo stata la loro mappa più vincente nella loro Regular Season.
L’inizio partita è stato particolarmente difficile per i SMS, con i GoSkilla che si erano portati addirittura sul 5-1 nella loro metà di gioco offensiva grazie ad un ottima prestazione di Mattia “KaTaYaMa” Mancin.
Nella seconda metà di gioco, però, il team di Samsung è riuscito a ribaltare completamente il suo approccio alla gara (troppo lento e stagnante), portandosi prima sul 6-6 e vincendo poi i tempi supplementari, concludendo la mappa sull’8-6.
Villa, la mappa conclusiva della giornata, è stata senza dubbio la più spettacolare e combattuta della serie. Nelle fasi iniziali nessuna delle due squadre è riuscita a prendere le redini della mappa: prima avanti i GoSkilla per 2-0; rimontano poi i SMS fino al 3-2, a loro volta ripresi dai GSK fino al 5-4. E’ qui però che terminano gli sforzi dei Gorilla, che perdendo gli ultimi tre attacchi garantiscono ai Samsung Morning Star il biglietto per la finale.
Programmata per domenica 5 luglio a partire dalle 15:00 sul canale Twitch di Rainbow6IT, la finale vedrà dunque di fronte Italian Gaming Project Shelob e Samsung Morning Stars in un match al meglio di cinque mappe.
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