Stage 3 Playoff: I Dragons sono in finalissima contro gli Shock!
I dragoni cinesi trionfano contro i Vancouver Titans mentre il team di SF vince contro i LA Valiant
Che nottata quella di ieri nei Playoff di Stage della Overwatch League: ci sono state grandissime emozioni in tutta la serata ma specialmente nella primissima semifinale, quella nella quale gli Shanghai Dragons hanno completamente dominato la scena contro i Titans, uno dei team più forti (se non il più forte) della scena in Overwatch League. A seguito si è anche giocata l’altra semifinale, che gli Shock hanno strappato senza molte sorprese ai Los Angeles Valiant, che comunque in questo Stage hanno dimostrato di aver ancora qualcosa da dire. Andiamo a vedere insieme come sono andati i match:
Shanghai Dragons 4 – Vancouver Titans 1
Se non avete avuto occasione di vedere il match, vi supplico, andare a guardare il video riassuntivo alla fine di questo riassunto. È stato uno scontro epico per i Dragons, che approdano così per la primissima volta nelle finali di un Playoff in questo Stage 3 della OWL. Bisogna ammetterlo: vincere così decisivamente contro degli avversari del livello dei Titans è un’impresa estremamente difficile, ma nonostante tutto i dragoni hanno dimostrato sin dalla primissima mappa, Ilios, che questo match non avrebbe preso la direzione attesa da tutti.
🔥It’s lit! It’s fire! We’re Shanghai! AND WE’RE GOING SHANGHIGHER!🔥
Our first stage final is tomorrow~ As thanks for having our backs all this time, we’re giving out 3 home jerseys so we can have your back too!
Like and RT, and we’ll pick winners after the game! #Breakthrough pic.twitter.com/2X492RK4vh
— Shanghai Dragons (@ShanghaiDragons) July 14, 2019
Qui la formazione di Shanghai è dominante nella scena, come quando vediamo i maggiori team lottare contro qualcuno di veramente inferiore: si tratta specialmente di DDing con Pharah che raccoglie quattro kill in singolo nel primissimo punto in inferiorità numerica, e che nel secondo, in coordinazione con Diem, le Barrage sono devastanti. Un altro grande protagonista di questo match si vede già nella seconda mappa, Numbani: nel duello tra le Ana questa volta Luffy sorpassa Twilight di due spanne, e i tre punti finiscono in mano ai Dragons ad una velocità impressionante. Nell’attacco dei Titans, però, anche questo team sa come muoversi nella cittadina africana, e il carico si muove molto in fretta per gli standard, e la vittoria si sposta nei supplementari, con i Dragons che, vista la loro timebank nettamente inferiore, devono lasciare il punto ai canadesi.
Volskaya è la terza mappa della serata, nella quale i titani non faticano assolutamente a difendere nei primi secondi, ma non appena Gamsu si scalda ed acquisisce il suo Mine Field tutti i difensori si devono ritirare sul secondo punto. Il primo non è stato ancora conquistato, però, e quando i Dragons avanzano per portarsi avanti con lo snowball tutto sembra ritorcersi loro contro, visto che Luffy, rimasto a finire di catturare il primo CP, viene assaltato in massa dalla formazione completa di Vancouver. Nonostante questo enorme errore di calcolo i cinesi, nonostante la sorpresa, tornano in massa, salvando Luffy, conquistando il primo punto e facendo sprecare agli avversari moltissime Ultimate. Dopo una lunghissima lotta per il secondo punto i Dragons gioiscono per la cattura, e tocca ai Titans attaccare, ma anche qui le Sleep della Ana cinese raramente lasciano scampo agli avversari, compreso un McCree in Ultimate addormentato da una piccolissima fessura. Il primo punto viene conquistato, ma il secondo arriva solamente in Overtime, e per la formazione cinese non è troppo complicato accaparrarsi anche questa mappa nei supplementari nonostante i Titans riescano ad acquisire un punto ed un terzo.
Havana è la mappa seguente, ed anche qui la sinergia Diem-DDing-Luffy non perdona: Widowmaker centra le teste, Pharah elimina tutti a suon di razzi e Luffy si giostra tra guarire tutto il guaribile, addormentare l’addormentabile e, soprattutto, colpire tutti gli avversari con le sue Biotic Grenade, rendendo la vita dei Titans un inferno. I canadesi, infatti, non arrivano nemmeno a conquistare il primo CP della mappa e, dopo qualche teamfight molto caotica, non è complicato per i Dragons vincere anche questa mappa.
Il match si decide su un’altra KOtH, Oasis, che anche in questo caso viene vinta in maniera decisiva dalla formazione cinese, sempre grazie alla prodezza ed alle granate di Luffy. Twilight non riesce nemmeno ad uscire dallo spawn tanta è la pressione sul support da parte dei Dragons, e la vittoria assoluta va ai dragoni cinesi nella loro primissima apparizione in dei Playoff di stage.
Highlights
Los Angeles Valiant 0 – San Francisco Shock 4
Anche gli Shock vincono in maniera veramente dominante in questa semifinale che rispedisce i Valiant a casa senza titolo e senza onore. Le performances di Los Angeles non sono proprio da manuale, vista la loro scarsa partecipazione nelle mappe, ma comunque ci sono dei momenti che avrebbero potuto impensierire gli Shock nel loro percorso di vittoria.
Non ci sono momenti simili sulla prima mappa, Oasis: Sinaatra carica Graviton come se fosse un generatore e i Valiant sono troppo staggerati in qualsiasi dato momento del primo CP per anche solo pensare di contestare, mentre sul secondo punto di questa KOtH il Roadhog do Choihyobin non riesce ad avere l’impatto sperato, ma non c’è da disperare: basta la Pharah di Rascal a decimare le resistenze del team di LA, che perde entrambi i punti per 0-100.
Eichenwalde va leggermente meglio per i Valiant, ma non basta impedire agli Shock di conquistare il terzo tratto di mappa, bisogna anche attaccare bene: dopo una difesa molto caotica poco incisiva per il team di San Francisco, infatti, basta un Reaper con tantissime cartucce per eliminare ogni forma d’attacco degli avversari, impedendo loro così di conquistare la vittoria in questa mappa tedesca.
Volskaya va ancora peggio per la formazione dei Valiant: dopo un punto ottenuto praticamente gratis, con gli Shock che non tentano nemmeno di contestarlo a quanto pare, nonostante gli enormi vantaggi guadagnati dalla formazione verde e oro in fatto di eliminazioni ed Ultimate nulla smuove gli Shock dalla difesa, e nell’attacco di questi ultimi la situazione degenera rapidamente in favore del team di SF dopo l’”aggaincio” della Mercy avversaria da parte del loro Roadhog.
Il match si chiude su Havana, la mappa Escort scelta dai Valiant, che non ha però portato loro molta fortuna: gli Shock sono infatti troppo presenti in campo, sia in fatto di testa che di eliminazioni, e la formazione di LA non riesce a chiudere la partita nemmeno con delle ottime combo, soccombendo sempre all’aggressività di Super e di Sinatraa. Anche l’attacco non favorisce i Valiant: la loroa vanzata è lenta e macchinosa, e sempre ostacolata da Rascal che, con Baptiste, scatena enormi ondate di danno e assurde quantità di cure per i suoi alleati. Nulla da fare per Los Angeles, ci rivediamo nel prossimo Stage.