Skin Blizzardiane che ci piacerebbe vedere in Overwatch
Con il rinvio dell’annuale BlizzCon al BlizzcOnline a febbraio, questo mese sono mancati anche i contenuti esclusivi del biglietto virtuale, come ad esempio le skin blizzardiane.
Quale momento migliore per celebrare l’evento aziendale con dei crossover tra i brand in pieno stile di Heroes of the Storm? Questa tradizione iniziò nelll’evento 2018 con Sombra Cacciatrice di Demoni, seguita dall’esclusiva del BlizzCon 2019 con Genji Illidan e Symmetra Tyrande.
Ma quest’anno? In attesa di ulteriori informazioni sull’evento, ecco una lista di skin di Overweatch “Blizzardate” che sicuramente ci piacerebbe vedere nel gioco . Vengono presi in analisi sia le compatibilità sull’estetica, sulle capacità e sulla lore.
World of Warcraft
Partiamo da un caposaldo della lore di WoW: Thrall, l’iconico capoclan orchesco. Nelle sue fattezze bestiali e nella dominazione sciamanica dei fulmini, possiamo solo augurarci che il suo aspetto venga accomunato al nostro Winston.
Se invece volessimo concentrarci sulla sezione dei Non-Morti, sicuramente non avremo nulla da ridire nel vedere Roadhog nei panni di un Pezzacarne, Dotato di gancio, tale creatura si nutre delle viscere dei cadaveri. Nulla da invidiare rispetto al Macellaio di Diablo (nonché uno dei modelli di Roadhog).
Andiamo sul classico aspetto della femme-fatale: Widowmaker nei panni di Sylvanas Ventolesto. Come abbiamo già analizzato nelle curiosità su Widowmaker, anche l’elfa della notte ebbe una corruzione malefica che le cambiò per sempre la personalità e l’aspetto. Da fiera generale dei ranger di Lunargenta, ella divenne la Prima Banshee per volere del cavaliere della morte Arthas.
Starcraft
Non abbiamo dubbi su chi affidare il ruolo del Medico Terran di Starcraft: a Brigitte Lindholm, una support del gioco. Entrambe le figure distribuiscono cure ai propri compagni, e sono dotate di scudi protettivi. Non avremmo nulla da ridire nel vedere la nostra scudiera con un equipaggiamento più futuristico e meno medievale.
Passando alla razza Protoss, (già trattata con Orisa Immortale), sarebbe veramente interessante vedere Echo nei panni di Rohana, di Starcraft II – Legacy of the Void. Ella è l’ultima delle tre conservatrici della sua razza, e porta con se i ricordi degli antenati che costituirono la società Protoss. Oltre alla capacità di fluttuare, anche Echo è una memoria digitale della dottoressa Liao, una delle responsabili della creazione degli Omnic. E che dire poi della somiglianza della fronte tra i due personaggi?
Concludiamo la triade con la razza Zerg, che dopo vari ragionamenti, il più interessante potrebbe riguardare Wrecking Ball. La sua capacità di appallottolarsi e rotolare ricorda quella dei Baneling, delle unità suicide che danneggiano i nemici diffondendo i loro acidi. Certo, non ci aspettiamo di vedere il robot di Hammond esplodere, ma di certo il suoi colpi incidono sulla battaglia.
Diablo
Non c’è dubbio sulla versatilità estetica dell’armatura di Reinhardt per affidargli un ruolo del mondo di Diablo. Ma a conti fatti il più idoneo potrebbe essere quello di Re Leorich, malvagio sovrano non-morto impazzito dall’influenza di Diablo, nonché uno dei boss in Diablo III. Basta adattare il volto scheletrico, qualche modifica agli inserti dell’armatura, sostituire il martello con la sua mazza ed eccolo pronto!
Probabilmente il rpossimo piuttosto scontato, ma sarebbe davvero bello vedere ufficialmente il modello dell’angelo della morte Mathael su Reaper. Egli è l’antagonista di Diablo III – Reaper of Souls, nonché ex-arcangelo della Saggezza che si convinse che solo la morte assoluta era il rimedio alla corruzione di Sanctuary.
Un ultimo suggerimento riguarda una figura rassicurante: Auriel, l’arcangelo della speranza, la cui luce illumina l’anima più oscura. Per un ruolo così celestiale, inutile dirlo, ci aspettiamo vederlo interpretare da Mercy.
Extra – Heroes of the Storm
Eh già, sebbene siano veramente pochi gli eroi originali di questo videogioco multi-universo, neanch’esso è esente da alcune idee interessanti. Non sarebbe male vedere Sigma nei panni del temibile Signore dei Corvi, tiranno che viaggia negli universi alla ricerca delle “singolarità” dei mondi. Avete mai fatto caso poi che questi manufatti potrebbero essere ottimi per simulare le ipersfere lanciate da Sigma?
E dunque cosa ne pensate di queste riflessioni? Quali skin blizzardiane vi piacerebbe vedere in Overwatch in futuro? Intanto, resteremo sintonizzati su cosa bolle in pentola per il Blizzconline.