Quali sono gli eroi più “mainati” di Overwatch?
Cosa vuol dire mainare?
“Un giocatore ha un eroe main quando gioca più del 50% delle partite con quell’eroe”, questa è la definizione che ne dà Omnic Meta in una ricerca sugli eroi più mainati di Overwatch.
Chiaramente gli eroi di riferimento cambiano in relazione al rank, ma è facile notare alcune costanti.
Il personaggio al primo posto di questa particolare classifica è sempre un support/healer: fino al rank Platino una sorprendente Mercy, da Diamante a Grandmaster Ana.
Al secondo posto, solido come una roccia, troviamo Reinhardt praticamente ad ogni livello di gioco, eccezion fatta per il Bronzo in cui l’anchor tank si trova al quarto posto, preceduto da D.Va.
Analizzando il caso specifico dei due support che si scambiano la prima posizione con il salire del rank, Mercy e Ana, possiamo subito notare che il loro utilizzo come main abbia due comportamenti opposti. Mercy scende nell’ordine delle preferenze all’aumentare dell’abilità dei giocatori, mentre Ana vede una crescita esponenziale dal nono posto del Bronzo alla prima posizione assoluta a partire dal Diamante.
Il caso dei DPS è abbastanza particolare: pare che l’utilizzo di un unico main sia molto più raro in questa categoria di giocatori, che preferiscono invece avere a disposizione più eroi tra cui scegliere in base alle mappe e alle formazioni avversarie.
Roadhog è un altro caso di studio interessante: essendo un eroe che può essere enormemente punito per ogni errore, vediamo crescere il suo utilizzo da main in maniera esponenziale, similmente ad Ana, partendo dal decimo posto in Bronzo per arrivare al terzo posto in Granmaster.
Una curva molto strana da osservare è invece quella di Zarya, personaggio che necessita di un livello di esperienza e abilità molto elevato, ma che viene utilizzato più a rank bassi (Bronzo e Argento), meno a rank medi (da Oro a Diamante) e risale velocemente nelle preferenze nei due rank più alti (Master e Grandmaster), fino al quarto posto!
Per qualche curiosità basta citare Pharah: non entra nella top 10 in Bronzo, sale fino al suo picco massimo al quinto posto in Oro e poi riscende fino all’ottavo posto in Grandmaster. Evidentemente per avere un grosso numero di preferenze per Pharah devono coesistere due condizioni: un discreto livello di abilità per chi la usa e un minore livello di abilità per chi dovrebbe contrastarla. Dai dati sembra che il compromesso migliore si raggiunga nel rank Oro, più in basso probabilmente i giocatori non riescono a giocarla, più in alto probabilmente le Pharah vengono eliminate molto più facilmente.
In generale uno studio molto interessante, che può far nascere molte considerazioni simili: quali sono le vostre?
Fonte: omnicmeta.com