Overwatch League: Outlaws grande vittoria a sorpresa, i Fusion non reggono contro i Gladiators
Vittoria attesa per NYXL e Spitfire, cedono terreno i campioni dello Stage 2, gli Shock
La giornata di stanotte della Overwatch League ci ha regalato qualche emozione inaspettata oltre ad un risultato annunciato. Andiamo a vedere come si sono svolti i match della serata.
Paris Eternal 1 – New York Excelsior 3
Parigi non è all’altezza di competere con un team come i NYXL, nonostante ci abbiano provato a più riprese per tutto il match: nonostante la sconfitta, però, bisogna dare loro merito di essere riusciti a tenere duro e perfino a strappare una mappa ai pluripremiati americani. Già su Nepal viene mostrata la combattività dei francesi, che vengono sconfitti per 2-1, mentre su Volskaya gli Excelsior sono troppo potenti e nemmeno il primo CP finisce nelle mani dei galli. Numbani, la mappa che segna la definitiva sconfitta degli Eternal, è molto combattuta, ma è su Dorado che i francesi riescono a unire le forze e a conquistare la mappa della bandiera. Ottima prestazione di Libero, come ormai questo giocatore ci ha abituato ad attendere: grande coordinazione e presenza in gioco, ed ovviamente mostruose doti meccaniche.
Toronto Defiant 1 – London Spitfire 3
I Defiant si devono arrendere alla potenza londinese, ma non se ne vanno senza combattere: la prima mappa, anzi, viene proprio vinta dai canadesi, che su Ilios rimediano un ottimo 2-1. Da qui, però, la potenza inglese non si arresta più: già su Volskaya il team di Toronto viene fullholdato, e anche nella ripresa su Hollywood gli Spitfire danno prova di grande determinazione, conquistando la mappa per 3-4. L’ultimo scontro della giornata si tiene su Gibraltar, e anche qui la potenza londinese si fa sentire: grazie alla potenza esplosiva di Fury, MVP della giornata, la vittoria va agli Spitfire che si risollevano, anche se per un pelo, dalla seconda metà della classifica.
Boston Uprising 0 – Houston Outlaws 4
Gli Outlaws vincono ancora: dopo il match contro gli Shock ora tocca agli Uprising una sconfitta contro questo rinnovato team. È una figura grama per la formazione di Boston, che si ritrova subito con uno 0-2 sulla primissima mappa, Nepal, e anche il secondo scontro su Volskaya si conclude in fretta, con un 1-2 in favore dei texani. Nella ripresa le cose non si mettono meglio per la squadra del Massachusetts: l’1-2 su Numbani suggella il risultato, e la quarta mappa è solo una tacca sulla cintura degli Outlaws. LiNkzr si classifica come MVP: questo Flex DPS si dimostra ancora una volta un ottimo player per la formazione, nonostante la sua pesante assenza in molti match.
Los Angeles Gladiators 3 – Philadelphia Fusion 1
I Fusion non resistono ai californiani Gladiators, che si dimostrano un team capace, all’occorrenza, di sfoderare gli artigli. Oasis viene vinta con qualche difficoltà, nonostante il risultato di 2-0 non lo dimostri, ma la combattività dei Fusion si vede in tutto e per tutto sulla seconda mappa, Volskaya: è un match di tennis tra i punti e le emozioni volano, ma anche qui sono i gladiatori a spuntarla, sul risultato di 6-5. Nella ripresa il match si chiude su Eichenwalde, con i Gladiators che cedono solamente un CP agli avversari, ma su Dorado sono i Fusion che la spuntano, portandosi a casa almeno un piccolo punticino. Decay vince il titolo di MVP del match: la sinergia tra una Zarya ed il resto del suo team è fondamentale quanto le doti meccaniche, e questo player ha entrambe in quantità.