Overwatch League: grande sorpresa per Reign, a segno contro gli Excelsior, e Valiant, in positivo con gli Hunters
Risultati attesi per Spitfire contro Outlaws e Titans contro Dynasty, due match che si concludono sul 4-0
Si è conclusa la penultima serata della settimana nella cornice della Blizzard Arena di Los Angeles: otto team si sono scontrati, con qualche risultato atteso e qualcuno, invece, molto diverso da quanto ci si aspettava. Andiamo a vedere come si sono svolti i match di stanotte.
London Spitfire 4 – Houston Outlaws 0
Risultato atteso per questi due team:gli Spitfire sono troppo in sinergia per permettere ad un team come gli Outlaws di rubare anche una sola mappa. L’unico sprazzo di vita vero per il team texano arriva nel primissimo punto della prima mappa, sulla quale la formazione verdenera riesce a combattere quasi alla pari con la formazione inglese. Il punto, però, crolla nelle mani degli Spitfire e così fanno anche gli Outlaws: dopo il 2-0 si Lijiang anche Hanamura viene vinta con un inclemente risultato di 2 a 0. Su King’s Row gli Outlaws riescono a trovare gli unici due CP che catturano in tutto il match, ma badate bene: non si tratta di catture dovute alla loro strategia o alla loro tecnica, ma solamente agli errori della formazione avversaria, che comunque chiude la mappa in vantaggio per 3-2. L’ultima chance di redimersi per i texani arriva su Junkertown, ma anche qui le cose non vanno per nulla bene per loro: gli Spitfire si conquistano due punti, arrivando ad un palmo dalla fine della mappa, ma nell’attacco di Houston la loro avanzata viene fermata immediatamente, ed il carico non arriva nemmeno allo spiazzo prima del cancello che segna il primo checkpoint. Gesture si distingue, come sempre, per le sue qualità da main tank: sempre presente dove serve, sempre pronto a creare spazio, ma senza lesinare sulle martellate al team avversario.
Atlanta Reign 3 – New York Excelsior 2
Risultato a sorpresa per gli Atlanta Reign, che riescono a sconfiggere uno dei team più prestigiosi della League in un match ad armi pari. Già sulla prima mappa, Oasis, si vede chiaramente come i Reign non abbiano voglia di piegarsi alla formazione newyorkese: sfruttando anche qualche errore da parte degli avversari, come una Transcendence utilizzata nel momento sbagliato, il team di Atlanta porta a casa la prima mappa per 2 a 1. Anche su Hanamura, nella quale si trovano in svantaggio, il team porpora non perde mai le speranze: nonostante la timebank ridicola quando si tratta di attaccare ce la mettono tutta, ma su questo scenario gli Excelsior sono troppo forti, e questo scontro si conclude sul 3-4. Anche nella ripresa il ping pong di mappe continua: Blizzard World, sulla quale i NYXL partono molto bene, va in mano ai Reign per 2-1, mentre la seguente Junkertown viene conquistata dalla formazione di New York con un risultato di 2-3. Tutto si decide, quindi, sulla mappa di spareggio Lijiang: qui lo scontro è veramente titanico, ma i Reign tirano fuori dalle maniche ogni singolo asso di cui dispongono e trovano una meritatissima vittoria di mappa aiutati dal loro MVP Dogman. Questo Zenyatta si è dimostrato più volte di altissimo livello, ma mai come ieri sera la sua tecnica e la sua aggressività hanno segnato un match importante come questo contro i NYXL.
Seoul Dynasty 0 – Vancouver Titans 4
Match di incredibile spessore da parte dei Titans che, salvo nel primissimo punto, dominano completamente la formazione dei Dynasty. I Titans partono a rilento su Lijiang, perdendo immediatamente un CP per 100 a 0, ma si tratta solamente di una una tantum: già da questa prima mappa, che termina per 1-2, si capisce che la formazione canadese non scherza per nulla. Su Anubis i Titans sono dei falchi: piombano sui Dynasty con la precisione e la ferocia di un rapace non lasciando alcuno spazio di manovra alla formazione coreana. Durante la loro difesa, un efficacissimo Haksal riesce addirittura a fermare una EMP proprio al momento giusto con il suo stun, ed anche questa mappa viene vinta con un punteggio di 1-2. Anche su Blizzard World il team di Vancouver è incredibilmente rapido e preciso, ma anche i Dynasty riescono a completare tutti e tre i checkpoint della mappa, l’unica differenza si trova nella timebank: zero per i coreani, tre minuti e mezzo per i canadesi. Nulla da dire, anche questa mappa finisce nelle tasche dei Titans che si approcciano allo 0-4 su Junkertow, ma anche qui la differenza di forze è esagerata: 1-3 è il punteggio di questa mappa, con i Titans che vantano la più lunga serie ininterrotta di vittorie in tutta la storia della Overwatch League. Menzione speciale per Twilight, support della formazione canadese: questo giocatore ha dato grande spettacolo, superando persino un pilastro come Ryujehong.
Chengdu Hunters 2 – Los Angeles Valiant 3
Match molto acceso quello tra Hunters e Valiant, ma alla fine è la formazione di casa a conquistarsi la partita nonostante la forte resistenza avversaria. Nonostante il primo risultato sia uno 0-2, già da Lijiang possiamo vedere quanto la sfida sia accesa tra queste due formazioni: ottime giocate da entrambi i lati, ed anche sulla seconda mappa, Paris, gli hunters devono sfoderare tutte le armi nel loro arsenale per impedire alla formazione di LA di conquistare un tick del secondo punto, riportando il match in parità con un risultato di 2-1. King’s Row va ai Valiant, che riescono a conquistare tutti e tre i punti con una Graviton perfettamente piazzata che impedisce alla formazione cinese di rimanere sul carico, ma l’avanzata in attacco di Chengdu fa paura: prima che gli Hunters vengano fermati il loro payload arriva quasi indisturbato al secondo CP, ma la mappa termina sul 2-3. Gibraltar va ai cinesi grazie ad una eccellente difesa ed a un colpo da maestro di Yveltal che riesce, mentre le due formazioni sono impegnate in una lotta senza quartiere, a spingere il carico fino alla porta del secondo CP. Lo spareggio si tiene su Busan: il primo punto è vicinissimo, visto che la base dei Mecha si chiude con un punteggio di 99-100, ma nella sezione della città i Valiant dominano la scena e chiudono il match privando gli Hunters dell’accesso ai playoff che avevano così tanto sognato. KariV si dimostra un vero tuttofare per la formazione di Los Angeles: frag, cure e supporto a tutto tondo lo rendono il vero MVP della sfida.