Overwatch 2 League: Cosa è cambiato nelle “team comp”, gli EROI da giocare
Overwatch 2 League – siamo alla quarta giornata della Overwatch League, abbiamo potuto dare uno sguardo ai match giocati dalle squadre presenti alla competizione e osservare meglio le loro “composition” e il loro playstyle. Le squadre che si contendono il podio le conosciamo ormai tutti e il loro enorme potenziale ci fa sperare in una stagione piena di emozioni e colpi di scena.
Le partite giocate fino ad ora non ci hanno deluso e non hanno tradito le aspettative, ogni match è stato al cardiopalmo, con momenti di assoluto fermento, tutte squadre molto forti e determinate a scalare la classifica della OWL e a guadagnarsi un posto sul podio.
Alcune squadre si sono fatte notare fin da subito, i “San Francisco Shock” ad esempio ci stanno offrendo uno spettacolo emozionante, a mio avviso una squadra ben coesa, con un buon feeling e capace di fare la differenza, ma la strada è ancora lunga per cantare vittoria, la league è appena iniziata e confido in colpi di scena inaspettati.
Composition e nuovo playstyle nella Overwatch 2 League
Con l’introduzione della modifica 5Vs5 lo stile di gioco, velocità e dinamica nelle partite si sono andate completamente a ridisegnare, offrendo dei match più frenetici e veloci, caratteri inconfondibili degli FPS classici, tratti che fino ad ora Overwatch non aveva.
Nelle precedenti edizioni della OWL e anche nei “contenders” eravamo abituati ad osservare composizioni come la famosa “GOATS” o comunque composizioni con la presenza del doppio scudo, partite quindi molto più statiche, soprattutto nelle fasi che precedevano gli “engage”, questo perché la presenza dei doppi scudi offriva ai giocatori tempo per poter organizzare l’ingaggio e definire così l’approccio più corretto al “fight”. Tali composizioni erano caratterizzate da uno scambio continuo e massiccio di danni e cure, situazione che inevitabilmente portava uno stallo, tale da non comportare alcun avanzamento nello scontro, il “fight” poteva quindi risultare noioso per gli spettatori.
Con il parti 5Vs5 questo non succede, avendo un solo TANK abbiamo una riduzione delle cure fornite, sia ha un minor affidamento agli scudi e si predilige maggiormente l’abilità “meccanica” dei giocatori.
L’interpretazione di cosa è cambiato in Overwatch 2
Spesso mi capita di leggere commenti in cui i giocatori si lamentano dei cambiamenti introdotti nel titolo, affermando che nulla è cambiato, che le modifiche agli eroi sono poche e superflue. Personalmente rispondo che le modifiche sono presenti ma bisogna saperle vedere ed interpretare, Blizzard non ha apportato grossi e sostanziali modifiche agli eroi, non era quello il suo obiettivo, l’obiettivo dei DEV era quello di modificare la natura del gioco e lo ha fatto egregiamente.
Il party 5vs5 ha modificato gli obiettivi di alcuni eroi radicalmente, gli eroi di attacco ora non si devono più concentrare sugli scudi, sprecando danni, ma bensì sugli avversari, veri e unici nemici delle partite. Tale ed importante variazione sull’assetto di gioco ha favorito eroi di attacco con grosse potenze di fuoco, ne è un esempio SOLDATO 76, ormai un “must have” in qualsiasi composition.
Le parole di Sam Heckman sul playstyle del titolo
A dare maggior valore a quanto precedentemente detto emergono le considerazioni dello sviluppatore Sam Heckman, il quale dice che: “Overwatch 2 si basa maggiormente sulla ricerca ed il mantenimento di posizioni vantaggiose all’interno delle mappe; “la natura del gioco è cambiata”.
Il risultato delle modifiche apportate sulle “composition”
Trattati gli elementi e contenuti si cui sopra risulta più facile comprendere quale composizione sia maggiormente usata in questa OWL. Chi ha avuto modo di osservare le partite giocate si sarà accorto che il 80% dei match ha avuto come eroi protagonisti; Genji, Sordier 76, Winston, Lúcio e Ana.
Questa team comp è studiata in modo tale da avere un ottimo burts damage, sia con i DPS sia con Winston in untimate e/o boostato dalla ultimate di Ana. La presenza di Winston come tank e la speed di Lúcio delineano uno stile DIVE a tale composizione, con la possibilità di avere in aggiunta lo shield di Winston in caso di healing regroup o in caso si necessiti di una rapida zona safe.
Healer – Il “matrimonio tra Ana Lucio
Gli healer: Ana e Lúcio sono un connubio di speed, cure, deasease e croud control, tutti ingredienti fondamentali per poter essere sia di supporto al team sia per poter uscire da situazioni pericolose.
Questi due healer insieme li abbiamo già diverse volte visti giocare in Overwatch 1, i due eroi si completano a vicenda e la presenza di Lúcio garantisce ad Ana un alleato fondamentale in caso venga “focussata” per poter allontanare da lei le eventuali minacce e per fornirle la mobility a lei mancante. Tale composizione può naturalmente essere modificata e corretta in maniera situazionale
Conclusioni sulla WEEk1 della OWL
In conclusione posso affermare di essere entusiasta e contento di questa prima WEEK 1 della Overwatch 2 League e dell’andamento che ha preso il gioco con questo nuovo restylyng che ne ha connotato uno stile più frenetico e di più facile ed immediata comprensione visiva di quelli che sono i momenti salienti dei fight, stiamo a vedere se le modifiche che verranno apportate con l’arrivo della prossima ed imminente patch varierà tali scelte ed in che modo. A voi l’ultima parola e le vostre importanti considerazioni in merito.
Cosa ne pensate di queste novità community? La discussione, come sempre, è aperta!
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