New York ma che combini? Le pagelle della nuova settimana della OWL!
Il conto alla rovescia verso la fine del campionato sta per raggiungere lo zero e, mai come ora, le squadre sembrano confuse e poco costanti.
I Boston, dopo tempi cupi e tristi, tornano a battere un colpo contro chi, nei tempi cupi, ci sguazza da più tempo di loro. Sono i Dynasty, team terapeutico per più di un avversario, a far squillare le trombe della riscossa, gli americani giocano… male ma la sfangano per 3 a 1. Da non rivedere il primo punto di Blizzardworld affrontato con l’ordine e l’organizzazione di una mandria di tori durante la Fiera di Pamplona piuttosto che con quella che ci si aspetterebbe vedere a questi livelli.
Poco dopo i Mayhem segnano l’ennesima sconfitta per Shanghai, qui forse si spegne ogni speranza dei ragazzi cinesi di poter smuovere quello zero alla voce vittorie.
Houston torna invece a splendere contro i Fuel, 3 a 1 anche qui e una classifica molto, ma molto corta per il quarto posto; Dallas gioca bene ma gli Outlaws hanno già mostrato in più di una occasione che ci sono delle giornate dove semplicemente, contro di loro, non si passa.
Il secondo giorno vede i leader della classifica (Valiant) contro London, sulla carta un risultato già scritto che invece si dimostra niente affatto scontato. Una prima mappa chiusa con un pareggio ed una seconda a favore degli inglesi spinge LOS Angeles fino al limite e costringe i suoi giocatori agli straordinari per mantenere l’imbattibilità.
Una brillante prestazione su Lijiang ed El Dorado bastano per domare gli Spitfire in grado di apparire un po’ più convincenti del solito.
La sorpresa arriva poco dopo, quando i Gladiators prendono posto accanto agli Excelsior. Inizia tutto benissimo per New York, con un 2 a zero facile che sembra il preludio di una vittoria schiacciante. Qui però iniziano ad arrivare mappe più favorevoli agli avversari che incalzano e riportano il punteggio sul 2 a 2 protraendo lo scontro fino in Nepal. La battaglia qui diventa ferocissima e vede i leoni spuntarla di merito e di valore contro i rosso-blu i quali sembrano in una forma non eccezionale e con scarse motivazioni.
Gli Shock sono forse i ragazzi più sottovalutati tra tutti quelli che militano nella lega e non perdono occasione di dimostrarlo ma, sfortunatamente per loro, nella penultima settimana di Lega incontrano i Fusion che sembrano aver improvvisamente trovato la quadra per il nuovo meta con il ritorno di Eqo e un Carpe in grande spolvero. Finisce 2 a 1 per Philadelphia con grande rammarico per San Francisco ai quali manca sempre quell’ultimo piccolo passo per essere davvero annoverati tra i grandi.
Sempre i Fusion sonoanche protagonisti di una bellissima rimonta ai danni di Seoul, partiti fortissimo fino al 2 a 0 per poi spegnersi progressivamente in preda ai loro stessi errori, ora sono terzultimi di fase grazie solo ad una rocambolesca vittoria ai danni di Florida, un bottino che si fa sempre più magro per loro di stage in stage e l’impressione di una resa incondizionata rassegnata ormai da tempo.
Tocca ancora a Londra contro i Gladiators che firmano la seconda impresa della settimana e si accollano sulle spalle tutto l’odio e le imprecazioni dei tifosi di New York e Spitfire. Partono andando sotto 2 a 0 per poi rimontare in modo rocambolesco fino al 3 a 2: non è chiaro a nessuno cosa frulli nella testa di questa squadra ma certamente è un piacere vederli, sono da sempre i più grandi fornitori di emozioni nella lega.
Passando all’ultima sfida di New York, c’è da dire che il roster degli Excelsior proprio non vuole saperne di trasmettere serenità e tranquillità ai suoi tifosi e contro gli Shock offrono un’altra prestazione discutibile in cui chiudono sul 2 a 1 solo grazie a qualche errore di troppo commesso dai loro rivali. Gli Shock insegnano però su come cancellare il povero Pine dal gioco su Oasi distruggendolo fin quasi all’umiliazione: da vedere e rivedere per chiunque sogni un titolo in futuro.
Sul finire ecco ancora gli inarrestabili Valiant che vincono agevolmente 4 a zero sugli Houston, mai abbastanza in palla per mettere in discussione il risultato.
PAGELLE
- 10 ai Valiant: vincono e convincono, guidano la classifica con autorità e appaiono imbattibili, speriamo sappiano mantenere questa verve anche nelle fasi finali, laddove la loro concentrazione appare mancante.
- 9 ai Gladiators: 2 vittorie spettacolari e un secondo posto solitario davanti a quegli Excelsior appena lasciati alle spalle, per le fasi finali vale lo stesso discorso fatto per i vostri cugini.
- 8 a Carpe: quando gira lui girano i Fusion, 2 vittorie che portano la sua firma e una concreta possibilità di raggiungere entrambi i playoff, manca ancora qualcosa a livello generale ma con un po’ di lavoro chissà cosa potrebbe accadere…
- 7 a Saebyeolbe: quando la squadra non va lui canta e porta la croce, un tassello insostituibile e la certezza di essere uno dei migliori (giusto per non dire il migliore) dps della lega.
- 6 a Boston: un piccolo e caldo raggio di sole che sbuca tra le nuvole di tempesta irradia il vostro volto, ora starà a voi uscire dal freezer e scongelarvi oppure tornare a sonnecchiare al fresco, che avete intenzione di fare?
- 5 agli Shock: 2 sconfitte di misura, roba da far scomodare tutti i santi del paradiso ai vostri tifosi. Sempre capaci di lottare con i migliori e sempre a un passo dall’eguagliarli, vi si da l’attenuante di essere stati un cantiere aperto per tutta la durata del campionato e si spera che la prossima stagione partiate già pronti.
- 4 ai London: 2 sconfitte che vi buttano fuori dalle finali di fase e lasciano molti dubbi sulle vostre possibilità per quelle di campionato qualora le raggiungiate
- 3 a Pine: ti hanno distrutto, non hanno nemmeno permesso che imbracciassi il tuo fucile con Widow e quando sei stato costretto a cambiare con Junkrat hai mostrato tutti i tuoi limiti in fase di adattamento forzato, sarai sempre una riserva eccezionale e un cecchino formidabile ma il posto da titoare spetta ad altri.
- 2 a Dynasty: ormai state sempre qui, in fondo a qualunque classifica facciate parte, nulla ha mai remato in vostro favore durante la stagione ma questa non può essere una scusa valida se vi trovate a contendere il penultimo posto ai Mayhem
- 1 ai Dragons: era la vosta (forse) unica occasione e non l’avete colta, così come tante altre volte tornate a casa con le pive nel sacco e molti rimpianti, tutti si aspettavano batteste almeno un colpo durante questi mesi e invece…
- 0 a Malik Fortè: queste ragazze si mettono d’impegno per realizzare un cartellone che sembra parecchio simpatico e tu pensi bene di piazzaci le tue chiappe davanti per tutto il tempo che le inquadrano… almeno 5 secondi potevi sciacquarti dalle scatole e regalare loro il giusto momento di gloria!