Poche ore fa, dall’account twitter ufficiale del Team UK Overwatch, è stato reso noto che il celebre team vincitore della prima edizione della Overwatch League unirà le proprie forze con la nazionale del Regno Unito, prossimamente impegnata nelle partite del gruppo di Parigi (dove c’è anche protagonista la nostra nazionale) dei mondiali di OW.
Questo nuovo accordo prevede che lo staff tecnico degli Spitfire segua l’avventura dei “7 leoni” a Parigi, per far si che vi siano tutte le migliori condizioni possibili perchè la nazionale della Gran Bretagna afferri uno dei due slot in palio.

7Lions and @Spitfire join forces! #AcesHigh #LANimals!

More details 👉 https://t.co/y8gnHOuoa8 pic.twitter.com/Z1a8r0bTrv

— Team UK Overwatch (@7LionsOW) 19 settembre 2018

Con questa comunicazione si va a creare però un importante precedente per quel che riguarda l’influenza  che le squadre della Overwatch League possono rivendicare su alcune nazionali in lotta per il mondiale.
Perchè come gli Spitifire hanno dato manforte al Regno Unito la stessa cosa si potrebbe dire per Parigi con la nazionale francese, per Shanghai con quella cinese, per Seoul con la Corea del Sud (anche se non crediamo che la nazionale coreana abbia bisogno di alcun aiuto) e cosi via.

E’ però anche vero che una franchigia come quella londinese ha un duplice scopo: si vincere, ma è anche molto importante radicarsi sul territorio e fungere da potenziale stazione di arrivo per tutti i giovani del Regno Unito che vogliono rincorrere il sogno del diventare un professionista; certamente il roster “full asiatico” che vanta Londra non è che abbia poi molti connotati europei, ne tanto meno “british” dato che l’unica persona proveniente dalla Gran Bretagna dello staff “pubblico” degli Spitifire è Tom Stylosa Stewart, “British Consultant” della squadra campione del mondo in carica.

Cosa ne pensate di questa cosa? Siete favorevoli o contrari all’appoggio che può fornire un team della Lega ad una nazionale?