Una giocatrice della serie Contenders nordamericana ha lasciato il team in seguito a delle speculazioni sulla sua vera identità
La DPS dei Second Wind “Ellie” si è ritirata dalle scene dopo appena tredici giorni
Il 22 dicembre scorso il team Contenders nordamericano Second Wind aveva annunciato l’arrivo di un nuovo giocatore nella rosa, anzi, una nuova giocatrice. “Ellie” non è un personaggio noto della scena professionistica e non ha un background da streamer, ma la sua assunzione è dovuta alla posizione ddell’account come uno dei migliori 10 nel ranking dei server NA.
Poco dopo il suo arrivo nel team, però, sono arrivate da molte persone strane voci su chi fosse effettivamente “Ellie”. Molti giocatori ed influencer, infatti, sono convinti che la giocatrice non sia altri che un account alternativo di qualche player di alto profilo.
La giocatrice ha tentato di chiarire le acque riguardo alla sua situazione apparendo (solamente in voce) durante una livestream, ma questa dimostrazione non ha convinto del tutto. Anche il popolare streamer e DPS per gli Atlanta Reigns Dafran, dopo aver incontrato “Ellie”in un match, ha dichiarato che secondo lui “la persona che sta parlando non è la stessa che gioca”.
Ma da dove sono scaturiti questi dubbi? Un grande punto di domanda è stato sollevato dal fatto che “Ellie” non si sia mai vista in volto, nè in stream nè in una foto sui social. Secondo buona parte degli scettici, infatti, la presenza di una giocatrice nel team sarebbe parte di una campagna di pubblicità per attirare tra i fan coloro che hanno pensato all’arrivo di “Ellie” come ad un successo per il genere femminile.
Ed in molti hanno avuto questa opinione. In seguito all’annuncio dell’arrivo di questa giocatrice in rosa, infatti, i messaggi di congratulazioni da parte della community sono stati molti. In tanti, infatti, hanno considerato questa nuova arrivata nella scena competitiva come una “pietra miliare” per la presenza delle donne negli esport. Allo stesso modo era stato recepito l’arrivo di Geguri negli Shanghai Dragons durante la scorsa Season della Overwatch League, anche se questa giocatrice coreana ha sempre dichiarato di voler essere rispettata in quanto professionista e non in quanto donna.
Oggi è arrivata la notizia dell’addio di “Ellie” alla scena pro, ancora prima del suo primissimo match con il team. Il proprietario dei Second Wind Justin Hughes si è espresso in un tweet rivolto alla community, in maniera alquanto amareggiata. Secondo lui, infatti, la colpa del ritiro della giocatrice è da imputarsi sia a chi ha dubitato della sua identità sia a chi l’ha innalzata a simbolo della “liberazione femminile”.
“Sembra che la community di Overwatch non sia pronta a vedere un giocatore solamente come giocatore”, ha dichiarato Hughes, “Noi volevamo una giocatrice, ma a quanto pare il pubblico voleva qualcos’altro”.
(2/2) their Messiah. Between needing a player to live up to huge expectations and having to question their own safety, it seems that the OW community isn’t ready to just view a player as just a player. We wanted a player, but it seemed like the public wanted something else.
— Justin Hughes (@SwerteSiJustin) January 2, 2019
“Ellie” non diventerà, quindi, una giocatrice professionista nè tantomeno la “Messia”, come l’ha definita Hughes nel suo tweet, che gran parte della community avrebbe voluto. Le abilità di questa giocatrice e la sua reale identità rimarranno ancora un mistero per molti.