Echo, un utente svela l’hitbox del nuovo eroe
Echo hitbox – Il nuovo eroe Echo fa ormai parte dell’universo di Overwatch da diversi giorni, grazie alla recente pubblicazione della patch del 14 Aprile che non ha solamente introdotto il 32° eroe nel server live ma anche diverse importanti aggiornamenti (troverete qui i dettagli).
In questi primi giorni moltissimi giocatori hanno deciso di provare Echo, ed alcuni di loro sono rimasti particolarmente colpiti dalla presunta e grandissima hitbox che caratterizzerebbe questo eroe. Cosi, l’utente Reddit airstrikexx ha deciso di fare alcune prove utilizzando il fucile da cecchino di Widowmaker e registrando anche i risultati dell’esperimento.
In pratica, ‘airstrikexx’ ha colpito Echo per cercare di capire da dove, con esattezza, parte l’hitbox di questo eroe. Per chi non lo sapesse, l’hitbox altro non è che un marcatore invisibile utilizzato nei videogiochi, per controllare l’impatto dei colpi verso un oggetto in tempo reale. Grazie a questa è quindi possibile capire se proiettili, veicoli o esplosivi entrano effettivamente in contatto con un personaggio.
La hitbox di Echo sembra eccessivamente grande specialmente vicino alla testa dell’eroe, che come mostrato anche nei video sotto genera dei colpi “headshot” anche quando, fattivamente, il colpo finisce svariati centimetri più indietro rispetto alla nuca dell’eroe.
Il video sulla Hitbox di Echo
Su You Tube, è stato poi caricato un video ancor più dettagliato in cui viene mostrato quello che dovrebbe essere il presunto bordo dell’eroe su tutto il suo corpo…di seguito il video in questione:
Molto probabilmente, la scelta degli sviluppatori di aumentare cosi tanto la hitbox è da ricondurre al fatto che questo eroe è caratterizzato da dei movimenti molto rapidi e da cambi particolarmente repentini. Che sia quindi una scelta voluta di Blizzard per bilanciare il meta evitando di rendere Echo quasi impossibile da colpire, oppure si tratta di un qualche tipo di errore non voluto?
Per il momento, Blizzard si è astenuta dal rispondere ma non appena disponibile un update sull’argomento non esiteremo a condividerlo con voi.