Strixhaven Historic: l’archivio mistico ha cambiato tutto ?
Terminate le videoguida di Akira sui mazzi nati grazie all’archivio mistico di Strixhaven, è giunto il momento di vedere quali mazzi stanno dominando in Historic.
Strixhaven e il suo archivio mistico hanno avuto un impatto notevole sul formato eterno di MTGA. Il metagame è in continua evoluzione, nuovi e vecchi mazzi si stanno contendendo il trono come tier1 del formato. Il power level si è alzato moltissimo ma per ora non esiste nessuna meccanica opprimente e ciò rende il tutto ancora più bello.
MA QUALI SONO LE STRATEGIE MIGLIORI AL MOMENTO?
[Questa non è una tier list, ma una semplice panoramica dei migliori mazzi del momento, scritti in ordine sparso e non come se fossero classificati]
IZZET PHOENIX: probabilmente il mazzo più atteso con l’arrivo dell’archivio mistico. Faithless Lootinge e Brainstorm hanno reso questo archetipo molto consistente e la presenza di carte come Young Piromancer e Sprite Dragon aiutano ad aggirare il possibile hate per il cimitero. Al momento questo è uno dei mazzi da battere all’interno del metagame.
SELESNYA COMPANY: è uno dei pochi archetipi che non utilizza carte dell’archivio mistico. Nonostante ciò grazie alle creature con effetti fastidiosi e la versatilità di Collected Company è riuscito a ottenere una buona posizione all’interno del metagame. La possibilità di modificare alcune carte del maindeck per adattarsi al meta rende questo archetipo molto versatile.
TAINTED PACT COMBO: questo mazzo, visto insieme ad Akira nella sua versione con Lutri come compagno, sta spopolando nel meta. Le versioni Grixis e Dimir stanno ottenendo buoni risultati anche nei tornei, La decklist e il gameplay particolare lo rendono un mazzo divertente da giocare e imprevedibile ma non opprimente. L’unica pecca è che Arena non ci permette di mandare in loop l’effetto di Patto andando a toglierci un sacco di tempo.
AZORIUS/JESKAI CONTROL: finalmente un archetipo control sembra essersi ritagliato uno spazio. La sinergia tra Magma Opus e Torrential Gearhulk, unita alla forza di Teferi, Hero of Dominaria e la possibilità di giocare rimozioni di massa e utilizzare carte come Rest in Peace in sideboard permettono a questo mazzo control di cambiare gameplay a seconda dell’avversario che si incontra essendo sempre il più efficace possibile.
DOVE SONO FINITE LE VECCHIE GLORIE?
Nonostante l’arrivo di nuovi archetipi i vecchi dominatori del formato sono ancora una scelta valida.
Mazzi come Rakdos Arcanist, Jund Food, GW Auras e Gruul Aggro possono ancora dire la loro. La loro perdita di efficacia all’interno del meta è dovuta al fatto che molti di questi archetipi o non sono riusciti a sfruttare al meglio il nuovo archivio mistico oppure è dovuta al fatto che alcuni dei nuovi archetipi, come UR Phoenix per Rakdos Arcanist, sono dei MU davvero ostici.
Finalmente dopo tanto tempo il formato Historic sembrerebbe essere tornato sano e vario, dove ogni mazzo, o quasi, può dire la sua e essere giocato anche competitivamente. Non esiste nessun archetipo dominante abbastanza da rovinare il formato e questo rende il tutto molto divertente.