Nasce la prima band Metal a tema MTG: i Planeswalker
Una buona lettura a chi legge questo articolo! Oggi andiamo un po’ off-topic rispetto al mondo degli esport del quale questo sito tratta solitamente e vi parlerò di musica.
Da ascoltatore, ex-musicista Metal (per questioni di tempo a disposizione) dilettante e giocatore di Magic, non posso che essere contento di parlare di una cosa che unisce le mie 2 passioni. Qualche giorno fa, girando tra i “Video Suggeriti” di Youtube mi sono imbattuto in una band Power Metal (mio genere musicale preferito) chiamata Planeswalker.
Ho scoperto che questo gruppo musicale nasce per volontà ed iniziativa di alcuni membri degli Helion Prime, un’altra band Power Metal originaria degli USA formatasi nel 2014, il chitarrista, Jason Ashcraft e l’ex-cantante del gruppo, Sozos Micheal.
La prima canzone dei Planeswalker, quella nella quale mi sono imbattuto io su Youtube, è stata pubblicata il 21 Giugno 2020 dal canale “Unknown Power Metal YT” ed il giorno successivo il canale ufficiale della band (“Planeswalker: Sozos Michael & Jason Ashcraft”) ha pubblicato anche un video ufficiale (nel quale di vedono alcuni giocatori impegnati in una partita a 4 di Magic in formato Commader Multiplayer) che potete vedere qui sotto.
La canzone si chiama The Forever Serpent. Ashcraft non ha ancora comunicato una data precisa per l’uscita del primo album dei Planeswalker, ma gli piacerebbe uscisse nel 2021.
The Forever Serpent parla delle origini di Nicol Bolas, antagonista storico e personaggio più influente (forse secondo solo ad Urza e Mishra, la cui nascita segna l’anno 0 del calendario Argiviano, punto di riferimento per la datazione di molti dei fatti che accadono nel Multiverso) della lore di Magic, del suo piano diabolico per ergersi come Dio onnipotente del Multiverso di Dominia ed unico Planeswalker esistente, fino a giungere alla fine della sua storia con la sottrazione della Scintilla e l’imprigionamento nel Reame della Meditazione, dopo gli eventi di War of the Spark.
Il testo di The Forever Serpent è una sintesi della storia di Nicol Bolas ed il titolo della canzone è uno dei tanti epiteti attributi a Bolas.
Alcuni dei versi del testo della canzone sono rifermenti a definizioni che il Drago da’ di sé stesso nel corso delle sue varie apparizioni.
Andiamo, a questo punto, a vedere il testo della canzone.
Testo di “The Forever Serpent” della Metal band Planeswalker
Elders mocked me, small and frail
Turned to prey now, see them quail
Your kings now bow to me, my will is your command
A god to end all gods,
I will return to open the gate to the promised land
Through violence I will claim what I deserve
I have been the first to see the sun rise over Dominaria
and I will be the last
Rip these souls out of their husks
Touch them once then blow away the dust
To godhood I ascend, the Elderspell provides
Your Spark is mine, a new reality
that breaks the flow of time
Through violence I reclaim what I deserve
I have been the first to see the sun rise over Dominaria
I am the storm that shall assail the Planes
We begin again
The future and the past all bear my name
(Guitar & Keyboard Solo)
[Choir: Nicol Bolas] (x12)
Through violence I reclaim what I deserve
I have been the first to see the sun rise over Dominaria
I am the storm that shall assail the Planes
We begin again
The future and the past all bear my name
I am the light that flays the flesh from bone
I have built a throne where I shall sit alone
for all eternity
My spark is gone but one day I’ll return
And this storm shall rage
Until the multiverse’s final page.
Nicol Bolas.
Traduzione in italiano del testo di “The Forever Serpent” della Metal band Planeswalker
Gli Antichi mi prendono in giro, ero piccolo e fragile
Ora sono prede e li guardo tremare di paura
I vostri re ora si inchinano a me, la mia volontà sono i loro ordini
Un Dio che distrugge tutti gli Dei
Io ritornerò per aprire le porte della terra promessa
Attraverso la violenza conquisterò ciò che merito
Sono stato il primo a vedere il sole sorgere su Dominaria
e sarò anche l’ultimo.
Strappo via queste anime dai loro gusci
Toccandole una volta e poi spazzandole via come polvere
All’onnipotenza sono asceso, l’Incantesimo dell’Antico me la dona
La tua Scintilla è mia, una nuova realtà
che spezza lo scorrere del tempo
Attraverso la violenza riconquisterò ciò che merito
Sono stato il primo a vedere il sole sorgere su Dominaria
e sarò anche l’ultimo
Sono la tempesta che si abbatte sui Piani
Cominceremo di nuovo
Il futuro ed il passato portano il mio nome
(Assolo di Chitarra e Tastiere)
[Coro: Nicol Bolas] (x12)
Attraverso la violenza riconquisterò ciò che merito
Sono stato il primo a vedere il sole sorgere su Dominaria
e sarò anche l’ultimo
Sono la tempesta che si abbatte sui Piani
Cominceremo di nuovo
Il futuro ed il passato portano il mio nome
Sono la luce che strappa la carne dalle ossa
Ho costruito un trono dove siederò da solo
per tutta l’eternità
La mia Scintilla è persa, ma un giorno tornerò
e questa tempesta infurierà
fino all’ultima pagina del Multiverso.
Nicol Bolas.
Analisi del testo
Il primo verso (“Elders mocked me, small and frail”) si riferisce all’infanzia di Nicol Bolas (che allora di chiamava semplicemente “Nicol”), nato dallo stesso uovo del fratello Ugin, fatto che rende entrambi i Draghi Antichi di dimensioni ridotte rispetto agli altri esemplari della loro specie e che fa sì che i 2 vengano scherniti dai loro coetanei.
Il secondo verso ed il terzo verso (Turned to prey now, see them quail / Your kings now bow to me, my will is your command”) sono la sintesi della piega che prendono gli eventi su Dominaria, quando Bolas, imparando tutto sugli esseri umani dal drago Arcades Sabboth (anch’esso fratello suo e di Ugin), incluso il fatto che siano creature facilmente manipolabili, decide di cercare la propria personale vendetta contro quegli umani che anni prima uccisero sua sorella, Merrevia Sal. Bolas uccise un cane per attirare l’attenzione degli umani, manipolò quindi la mente dei cacciatori che lo inseguirono e prese posto come loro re. Le azioni di Bolas portarono alla Guerra dei Draghi Antichi, un conflitto millenario causato dalla volontà di Bolas di conquistare e regnare su tutta Dominaria e da quella degli altri Draghi Antichi di impedire questo.
Il quarto ed il quinto verso (“A god to end all gods, / I will return to open the gate to the promised land”) riguardano una parte della storia di Nicol Bolas molto più recente: quella dell’invasione di Amonkhet, Piano al quale il Drago rivolge la propria attenzione per via della presenza del Lazotep, un minerale quasi indistruttibile che manifesta una forte reazione con la magia nera legata all’arte della necromanzia. Quando Bolas arriva sul Piano, trova gli 8 Dei di Amonkhet come avversari, tuttavia, grazie alla segreta cooperazione con Bontu, riesce a conquistare il Piano ed a manipolare gli Dei per ergersi come Dio-Faraone e spaccandosi per il creatore di quel mondo.
Il “gate to the promised land” menzionato è il Cancello per l’Aldila che Bolas promette di aprire (promettendo la vita eterna) al vincitore delle 5 Ordalie, le prove svolte alla presenza degli Dei, aperte a tutti agli abitanti di Amonkhet, che terminavano con la quinta prova che era un combattimento mortale contro Hazoret. I partecipanti dovevano morire in modo degno per attraversare i Cancelli per l’Aldilà ed ottenere l’immortalità. La promessa di Bolas si rivela falsa perchè l’immortalità promessa è in realtà la trasformazione del defunto in Eterno, ovvero un non-morto con il corpo di Lazotep.
“Through violence I will claim what I deserve” è la descrizione della modalità di agire di Nicol Bolas, anche se la violenza non è solo fisica con uccisioni e guerre di conquista, ma anche mentale, con manipolazioni ed inganni.
I versi “I have been the first to see the sun rise over Dominaria / and I will be the last” sono una delle frasi utilizzate da Bolas per parlare di se stesso e della propria ambizione. L’espressione è da intendersi come una metafora, in quanto è tecnicamente falsa, dal momento che lui ed i suoi fratelli e sorelle sono gli ultimi figli dell’Ur-Drago, quindi sono letteralmente gli ultimi a vedere il sole di Dominaria, loro luogo natio.
La parte della canzone da “Rip these souls…” a “…flow of time” è un riferimento al piano che Bolas mette in scena con gli eventi di War of the Spark per rubare le Scintille a tutti i Planeswalker esistenti con l’intento di diventare onnipotente e l’unico Planeswalker esistente nel Multiverso.
Il ritornello “Through violence…all bear my name” ribadisce quanto detto negli ultimi paragrafi.
Il finale della canzone ribadisce l’obiettivo di Bolas di creare un dominio eterno sul Multiverso (“I am the light that flays the flesh from bone / I have built a throne where I shall sit alone / for all eternity”) e gli ultimi 3 versi (“My spark is gone but one day I’ll return / And this storm shall rage / Until the multiverse’s final page.”) descrivono quella che per ora è la conclusione della storia di Nicol Bolas, che finisce imprigionato nel Piano della Meditazione, privato di ogni cosa (incluse le sue ali, la Scintilla ed il proprio nome), con il fratello Ugin come carceriere.
Inoltre, sembra esserci da parte della band Planeswalker, autori della canzone, il desiderio che Bolas ritorni in futuro nella storia di Magic, espresso dalle parole “but one day I’ll return…”.