Magic Arena è finito, lunga vita a Magic The Gathering

Magic Arena è finito, lunga vita a Magic The Gathering

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Il sogno di Magic Arena è finito, lunga vita a Magic The Gathering. Con questo titolo e questo incipit volutamente esagerati faremo un’analisi degli errori che hanno caratterizzato MTGA in questi anni.

Questo articolo doveva uscire la settimana scorsa, quando la cancellazione della MPL e dei Rivals ha sconvolto l’intera community di MTG. Abbiamo deciso di aspettare nella speranza di ottenere maggiori informazioni ma non è stato così. Ma che cosa è successo esattamente?

Partiamo dal principio, quindi non la cancellazione del circuito competitivo ma da quelle che sono state le prime dichiarazioni di WOTC sul progetto MTG Arena.

“MTG Arena sarà uno dei top5 esport nel giro di qualche anno”

A quasi due anni del rilascio ufficiale di MTGA, WOTC ha raggiunto, o quanto meno si è avvicinata, al risultato che si era prefissata?

La risposta veloce è un secco no. Probabilmente non si è nemmeno avvicinata a essere considerata un esport mediocre. Questo perchè la gestione di MTGA è stata sbagliata su più livelli.

Partiamo da quello che, nonostante sia una mancanza grave, è probabilmente il problema più facile da risolvere. Un esport che vuole definirsi tale DEVE avere una modalità spettatore. Sembra una banalità ma è impensabile che per trasmettere la partita tra due giocatori durante un evento sia necessario ricorrere a programmi esterni al client di gioco, unire una o più schermate e poi affiancare a tutto ciò estensioni varie per far vedere al meglio le carte sul campo di battaglia e in mano ai giocatori. Ad oggi, l’unica differenza tra il guardare un evento in cartaceo e un evento su MTGA sta nella presenza di animazioni particolari quando su MTGA vengono giocate alcune carte, e questo è davvero assurdo.

Negli ultimi anni ogni esport che che può essere considerato tra i migliori del mondo, ha messo a disposizione una modalità spettatore che possa permettere una trasmissione adeguata degli eventi competitivi e non, migliorando l’esperienza non solo a chi l’evento l’organizza ma anche a chi quell’evento lo guarda con regolarità o magari si avvicina alla scena competitiva per la prima volta. WOTC ci ha messo mesi per inserire la lista amici e una chat e ci sta mettendo quasi due anni per questa modalità spettatore.

magic esport

Una comunicazione quantomeno rivedibile

In questi due anni WOTC ha dovuto prendere e comunicare alcune scelte con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di gioco. Lo ha sempre fatto nel modo migliore?

Anche in questo caso la risposta è no. O meglio, nell’ultimo periodo le modalità, i tempi e i modi con cui WOTC ha comunicato con la community sono stati davvero discutibili. Prendiamo come esempio i problemi che hanno colpito l’ultimo Qualifier Weekend che si è disputato su MTGA recentemente.

Per chi non lo sapesse questo tipo di eventi si sviluppa su due giorni, le modalità di gioco vengono anticipatamente comunicate e i giocatori che partecipano a tali eventi tendenzialmente spendono molto tempo per prepararsi al meglio. L’ultimo Qualifier doveva essere interamente dedicato al formato Standard, sia day 1 che day 2. Il problema è sorto durante il day 2, quando l’evento è stato reso giocabile nel formato Historic e non Standard. Questo ha portato alcuni giocatori ad affrontare questo evento con dei mazzi standard e trovarsi contro alcuni giocatori che in realtà stavano giocando mazzi Historic, quindi con un power level decisamente diverso.

Le modalità con cui WOTC ha gestito questo problema sono state “strane”. Inizialmente WOTC ha reso noto che fosse a conoscenza di questo problema. Basta nulla di più. Poi ha chiesto alla gente che stava giocando un mazzo Historic di smettere di giocare l’evento e di non barare (cosa davvero assurda dato che chi si è iscritto con un mazzo Historic lo ha fatto di proposito proprio con l’obiettivo di vincere facile) mentre consigliava a chiunque non si fosse ancora iscritto di farlo con un mazzo standard per poi continuare a giocare. E infine ha comunicato che avrebbe fatto ripartire l’evento da zero resettando qualsiasi risultato ottenuto nell’evento precedente.

Questo atteggiamento, questa “lentezza” nel risolvere una situazione grave ha fatto arrabbiare tutti i giocatori presenti a questo evento. Questa comunicazione approssimativa, poco ragionata e sicuramente non funzionale sia quando si tratta di interventi per sistemare un errore sia di cancellazione o spostamento di eventi competitivi e non, non è degna di un top esport.

[Sia chiaro che non stiamo criticando l’errore in sè, non esiste il gioco perfetto e gli errori possono capitare, quello che viene criticato è la modalità con cui ci si approccia ad essi]

Un gioco può essere considerato esport senza una scena competitiva strutturata?

Arriviamo finalmente al motivo per cui oggi siamo qui, la cancellazione di MPL e Rivals. Vi abbiamo già parlato del comunicato qui.

WOTC ha comunicato che la scena competitiva che ci ha accompagnato negli ultimi due anni a partire dal 2022 non esisterà più. Da un lato era prevedibile, dato che l’attuale organizzazione è nata a causa della pandemia che ha bloccato completamente il gioco cartaceo. Quello che non è stato facile accettare è stata la modalità con cui è stata comunicata questa decisone.

La MPL e i Rivals rappresentavano tutto quello che i così detti Pro Player, e aspiranti tale, hanno sempre desiderato. Dedicare tempo, risorse e fare numerosi sacrifici per raggiungere il massimo livello di gioco e poi vivere grazie a MTG sembrava essere diventato finalmente possibile. Ma oggi questo sogno è definitivamente morto. WOTC non solo ha cancellato i due circuiti maggiori, che proseguiranno con un numero di eventi rivisto fino alla fine del 2021, ma ha esplicitamente detto che non ha come obiettivo quello di rendere la carriera come giocatore di MTG una carriera professionistica.

Come fa un videogioco a essere un esport se manca una scena competitiva? semplice, non può essere un esport senza scena competitiva. Per questo motivo il 13 Maggio è ufficialmente finito il sogno di MTG come esport.

Va fatto notare però che il sistema usato da WOTC è stato al limite del rivoluzionario. Infatti, ogni giocatore della MPL e dei Rivals era direttamente stipendiato da WOTC. Per la prima volta nella storia degli esport i pro player di un titolo venivano pagati direttamente dal publisher del gioco stesso. Iniziativa sicuramente lodevole, dettata anche dal fatto che magic non è nato come esport, che però non è stata funzionale e ad oggi è una delle cause maggiori del fallimento della MPL e dei Rivals.

E ora che cosa ci possiamo aspettare?

Abbiamo provato ad aspettare qualche giorno nella speranza di ricevere maggiori informazioni sul futuro del competitivo e non ma WOTC non si è ancora espressa a riguardo. 

Quello che sappiamo oggi è che nel 2022 il competitivo, quindi i grandi tornei e gli eventi con un montepremi, saranno disputati sia su MTGA sia in cartaceo. Con che modalità, in che modo queste due realtà andranno a unirsi non è chiaro. WOTC non ha dato informazioni chiare su come vuole gestire il futuro del gioco. L’unica cosa chiara è che Arena, pur non venendo abbandonato del tutto, non sarà più al centro del futuro di MTG e che i così detti Pro Player, per l’ennesima volta, non avranno più il supporto di WOTC nella loro carriera come giocatori full time. Staremo a vedere come verrà organizzato il futuro competitivo, si parla di un ritorno dei Planeswalker Point o una roba simile, però l’unica cosa certa al momento è che MTG come esport non ha nessun futuro.

Da un lato l’abbandono del progetto esport potrebbe salvare sia MTG che MTGA, questo però richiederebbe una ricostruzione totale del sistema competitivo che dovrebbe dare la possibilità ai numerosi giocatori di Arena di poter partecipare al circuito competitivo con le stesse possibilità di chi non gioca su Arena. Dall’altro lato l’evidente decisione di abbandonare il progetto esport segna probabilmente uno dei punti più bassi che WOTC abbia mai toccato. Speriamo che il futuro possa essere migliore, e che Arena possa rinascere sotto altre vesti tenendo quello che di buono è stato fatto durante questi due anni.

 

 

 

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Profilo di Victor
20/09/2023 16:17 di  "Victor"
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Benvenuti, oggi vogliamo parlarvi del torneo Standard Challenge Tournament di Magic Arena che si terrà nella giornata del 24 settembre, su ReadyCheck.gg, se volete partecipare vi basterà cliccare qui per andare alla pagina di iscrizione.

Come intuibile dal titolo l’evento sarà in standard in BO3. L’iscrizione è totalmente gratuita e ci sarà un montepremi di €50 per il vincitore. Su ready check troverete tutto il regolamento nel caso in cui aveste ulteriori dubbi.

Per il torneo è inoltre necessario essere sul canale discord di MTGdailychallenge al quale potrete accedere cliccando qui. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna per il torneo.

 

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Guida ai formati di MTGArena

Guida ai formati di MTGArena

Profilo di cloud5363
08/08/2023 19:24 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata ai formati di  MTGArena in modo da darvi le giuste conoscenze per orientarvi nel vastissimo mondo di Magic the Gathering.

Come (penso) sapete tutti, MTGArena è suddiviso in formati che sono sostanzialmente dei modi di giocare, ognuno con le proprie regole che ci danno la possibilità di esplorare ogni angolo del gioco a loro modo.

Prima di continuare  voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!

Guida ai formati di MTGArena

In MTGArena purtroppo, non sono presenti tutti i formati di Magic the Gathering, ma “solamente” 4 , ed essi sono:

  • Standard
  • Alchemy
  • Historic
  • Explorer

Partendo dallo Standard, esso è il formato (insieme all’Alchemy che vedremo dopo) che subisce più evoluzione di tutti in quanto è un formato rotante, e quindi periodicamente (una volta l’anno) vengono tolte dal formato tutte le carte che appartengono alle ultime 4 espansioni più datate. Quest’anno il regolamento standard ha subito una modifica che sta impattando e impatterà molto nel modo di giocare il formato in futuro, ovvero un prolungamento di un anno della rotazione. Cosa significa tutto ciò?

Partendo dal presupposto che lo standard adesso è composto da queste espansioni (partendo dalla più vecchia presente nel formato): Innistrad Midnight Hunt, Innistrad Crimson Vow, Kamigawa Neon Dynasty, Streets of New Capenna, Dominaria United, The Brother’s War, Phyrexia All Will Be One, March of the Machines e March of the Machines the Aftermath ( che sarebbe la stessa espansione con circa 40 carte aggiuntive), esso avrebbe dovuto eliminare le prime 4 dal proprio formato a Settembre 2023, con questo prolungamento della rotazione quindi queste espansioni non saranno più disponibili in Standard a partire da Settembre 2024.

Il formato Alchemy è un formato basato sullo Standard ma che include al suo interno carte inedite, comunemente dette digital only, e ribilanciamenti delle carte presenti in Standard, in modo da rendere la giocabilità del formato più frizzantina.

Essendo basato su quest’ultimo, anche Alchemy subisce una rotazione annua che però non ha subito un prolungamento come lo Standard, quindi le 4 espansioni più vecchie menzionate prima non saranno più giocabili a partire da Settembre 2023. Questo ovviamente potrebbe dare una bella ventata di aria fresca al formato e renderlo ancora più divertente rispetto a quanto non lo sia già ora.

Historic invece è il formato più vasto di MTGArena, non essendo rotante in questo formato possiamo giocare quasi tutta la pool di carte del gioco, comprese le carte Alchemy e i ribilanciamenti effettuati alle carte Standard. E’ sicuramente la scelta più interessante per chi come me ha la voglia di sperimentare sempre sinergie nuove, unendo carte fuori di testa del passato insieme alle carte più recenti di Alchemy e dello Standard, potrete veramente sbizzarrirvi per creare il vostro mazzo preferito.

Per ultimo, ma non per importanza, vediamo l’Explorer. Come l’Historic si propone come formato eterno e quindi esente dalle rotazioni, e in esso potremo giocare tutte le carte presenti passate e future che hanno composto o compongono lo standard. Non essendo presenti carte ribilanciate o only digital, avremo modo di sperimentare meno rispetto all’Historic, ma ciò non toglie il divertimento al formato che secondo me ha ancora molto da dire.

Conclusioni

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo articolo su discord, noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo

Guida all’economia di MTGArena

Guida all’economia di MTGArena

Profilo di cloud5363
07/08/2023 23:33 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata all’economia di MTGArena in modo da farvi partire tutti con il piede giusto in questa nuova ( forse) avventura nel card game più conosciuto al mondo.

Per poter iniziare al meglio in questa avventura, sarà necessario riscattare dei codici per poter ottenere pacchetti aggiuntivi, una volta completato il tutorial iniziale. Questi codici, vi permetteranno di acquisire le wildcards necessarie per poter fare almeno uno dei mazzi che vi consiglierò qua sotto. I codici per essere riscattati andranno copiati e incollati, andando nella sezione negozio, e poi in seguito in  alto a destra nella sezione riscatta codice per inserire quest’ultimo e appunto riscattarlo. Per riscattare i codici vi basterà cliccare qui

Prima di continuare voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!!

Guida all’economia di MTGArena

Per poter avviare bene la vostra avventura sarà necessario, almeno all’inizio, farmare un po’ di monete che serviranno per poter fare i vostri primi eventi in best of one. I mazzi che vi proporrò in seguito, sono tutti mazzi in grado di far risultato ( se giocati bene) e di arrivare ad almeno 4 vittorie in modo da trasformare le monete accumulate, facendo le missioni giornaliere, in gemme e pacchetti.

Aprendo i pacchetti acquisiti negli eventi potrete ottenere carte e wildcards. Queste ultime vi permetteranno di prendere le carte che volete, indipendentemente da quello che trovate nei pacchetti, in modo da completare o craftare da zero il vostro mazzo preferito. Gli eventi potrete trovarli cliccando sul tasto gioca nella schermata principale, e poi andando in sezione eventi e scegliere l’evento best of one che più preferite tra historic, alchemy, standard e explorer.

Il primo mazzo, ovvero izzet spells è il più difficile tra i quattro, è un mazzo spell-based che sfrutta l’interazione tra Third Path Iconoclast e gli istantanei e stregonerie per generare una gran quantità di pedine 1/1. Le finisher del mazzo saranno il Tolarian Terror, un 7 mana 5/5 che costerà 1 in meno per ogni istantaneo e stregoneria nel vostro cimitero e Gandalf’s Sanction, una stregoneria che farà X danni a una creatura pari al numero di istantanei e stregonerie contenute nel vostro cimitero e il danno in eccesso al controllore della creatura al quale è stato inflitto danno.

Izzet Wizards, mazzo per eccellenza dell’historic Bo1, è come il precedente un mazzo spell based che sfrutterà l’interazione tra le vostre creature e i vostri istantanei e stregonerie per travolgere in un turbine di danno il vostro avversario. Degna di nota è ovviamente l’interazione tra la Symmetry Sage e il Dreadhorde Arcanist, che vi aiuterà a chiudere in fretta la partita grazie alla possibilità di rifare le spell dal cimitero.

Boros Heroic invece è un mazzo che si basa sull’aumentare le statistiche dei vostri pezzi ( e anche di proteggerli) in campo attraverso degli istantanei e stregonerie. Attraverso aumenti di statistiche e la possibilità di dare travolgere ai pezzi, potrete chiudere in fretta la partita e rendere il vostro Illuminator Virtuoso letteralmente un carro armato.

Mono red Aggro, mazzo di punta del Bo1 in Standard, è un aggro deck che avrà come wincon principale la velocità. Quasi tutti i vostri pezzi avranno rapidità e potranno attaccare nel turno in cui vengono giocati. Attraverso lightning strike, play with fire e invasion of regatha infine potrete infliggere i rimanenti danni al vostro avversario.

Conclusione

Fatemi sapere cosa ne pensate di questi mazzi su discord ( ricordandovi che ogni decklist presente in questo articolo è una versione budget del deck finale ma che comunque come detto prima è in grado di fare tranquillamente risultato in eventi Bo1) noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo.