Jund Food – Historic Deck Guide
Buongiorno ragazzi, oggi sono qui per raccontarvi della mia esperienza al $5K Kaldheim Championship Qualifier, dove ho giocato Jund Food, formato Historic.
Una sola parola per descrivere questo torneo: massacrante. 9 ore al computer, dalle 16:00 alle 01:30 solo per finire la svizzera, a parer mio è più stancante di un day1 di un Magic Fest.
Sarà forse per la mancanza del Gathering, che un po’ allieva la stanchezza?
Comunque, a questo torneo ci si qualifica partecipando ad un torneo “satellite”, un torneo di 6 turni dove il minimo risultato necessario è 4-2. Con 5-1 e 6-0 si ottengono rispettivamente 1bye e 2 bye.
Per il torneo satellite ho provato un po’ tutto il roster dei mazzi che attualmente rappresentano i tier del formato, ma avendo poco tempo a disposizione la scelta è ricaduta su Jund Food perché era quello con cui avevo più affinità, avendolo giocato parecchio anche in T2. La lista quindi è stata copia e incollata da Goldfish:
LA SCELTA DEL MAZZO
Per chi non si è mai trovato ad affrontare o a giocare questo deck, una rapida spiegazione: Jund Food unisce la parte “sacrifice” quindi Cauldron Familiar, Mayhem Devil e Witch’s Oven alla consistenza del verde grazie ad un motore di vantaggio carte fenomenale, Trail of Crumbs e ad un accelerino nonché generatore di cibo quale la Gilded Goose. A chiudere il cerchio il King del mazzo che fa un po’ tutto, sia picchiare che far pescare risorse, Korvold, Fae-Cursed King.
Jund Food ci permettere di colpire i punti vita dell’avversario grazie alla ripercussione di gatto forno in sinergia con il Mayhem Devil, con cui possiamo pingare le minacce dell’avversario, rifornendoci di permanenti grazie ai Trail of Crumbs
A questo mazzo poi si aggiungono altre componenti che lo rendono estremamente sinergico e funzionale:
⦁ Woe Strider, che sostituisce il Witch’s Oven, fixa le pescate e può letteralmente chiudere in un turno con il Devil e un po’ di creature in campo;
⦁ Claim the firstborn, che ruba le creature dell’oppo (Uro *coff-coff*) che possiamo saccare con forno o con strider;
⦁ Thoughtseize, bellissima aggiunta della penultima espansione dedicata all’historic, che ci permette di controllare la mano dell’avversario rimuovendo la minaccia o la risorsa più fastidiosa a sua disposizione.
Detto questo, inizio il torneo e mi rendo conto di come Jund Food sia molto performante, in quanto gioco contro il Tier1 dell’Historic, Sultai Midrange e lo palleggio abbastanza facilmente, soprattutto quando le sue difese post side sono gli Aether Gust, ma io ho mandato i 3 Korvold in panchina, preferendo il piano combo con le 3 Cittadella di Bolas che si sa, non possono essere risolte o counterate dal Gust.
Trovo altri 3 Sultai durante il corso del torneo e perdo solo contro l’ultimo, causa soprattutto un bel flood nel game 3, concludo 4-2 perdendo quindi contro Sultai e Rg Aggro.
Avendo un così buon match up contro Sultai, a mio avviso, mi decido nel rigiocare Jund Food al torneo di domenica, avendo però in mente due problemi che ronzavano in continuazione:
⦁ Il manabase molto punitivo, perché non faceva affidamento alle fresche fastland introdotte con Kaladesh Remastered;
⦁ L’avvento dei 4c Midrange, una versione di Sultai che risolve il problema dei sacrifice con Yasharn, Implacable Earth che spengono completamente il nostro mazzo.
Al primo problema non ho potuto/voluto trovare una soluzione: il manabase è uno degli aspetti più delicati della costruzione di un mazzo e introdurre le fastland in una proporzione sbagliata, per poi non riuscire a giocare le spello in curva durante il torneo, mi avrebbe infastidito alquanto.
Per il secondo problema invece le soluzioni più logiche mi sembravano due:
⦁ Chandra, Torch of Defiance;
⦁ Fatal push in side o in main, per risolvere anche altri mazzi semi problematici, come Rg Aggro a cui davvero poco si può dire o Mono Red Goblin, dove è vitale vedere il Mayhem Devil col gatto e Strider o forno, per poter gestire il suo board che dal nulla diventa affollato dalla sua parte, per cui push poteva essere una soluzione per rimuovere velocemente il goblin motore di mana e i lord quando in grado di triggerare revolt.
Questa soluzione richiedeva però la presenza costante della Fabled Passage, l’unica carta che possiamo saccare in presenza del maestoso suino, per cui ho deciso di provare la prima opzione
Davvero non comprendo come non fosse stata presa in considerazione sin da subito questo gioiellino. Fa davvero di tutto:
⦁ Vantaggio carte/danni al volto
⦁ Mana generator
⦁ Removal
⦁ Win condition
Questa combinazione di utilità mi ha convinto nell’inserirla nelle 60 iniziali, in quanto risultava sinergica col resto del mazzo e in più è un pezzo da risolvere il prima possibile, in quanto questo è un mazzo che riesce a stallare il board abbastanza facilmente, per cui poter chiudere di danni al volto di Chandra è estremamente semplice.
Ho dovuto quindi farle spazio. La prima carta che ho voluto rimuovere è stato il Murderous Rider, in duplice copia nei g1 l’ho spesso trovato pesante. La seconda scelta ricadeva tra Claim e Korvold, scegliendo quest’ultimo per una semplice questione di CMC e per l’avvento dei Rakdos Aggro, contro cui claim è sostanzialmente una removal ad 1 mana.
Con tutti i Sultai che se la sarebbero spassata durante il torneo, in side ho optato per qualche variazione che fosse anche utile contro di loro ma anche contro altri archetipi, come i vari Aura deck (UW e BW) e Rakdos Aggro:
-1 Maelstrom Pulse + 1 Noxious Grasp
-1 Witch’s Vengance +1 Soul-Guide Lantern
Questi sono stati i miei 9 turni di svizzera:
Ho giocato l’accesso alla top12 al 7 turno, contro niente di meno che sandydogmtg (vincere la settima partita e perdere le successive due probabilmente mi avrebbe garantito un rating tale da entrare nei primi 12), ma anche la successiva mi avrebbe dato qualche chance in più, ma Gideon of Trials + Pact of Negation è davvero una combo anti midrange deck.
Fortuna vuole che all’ultimo turno trovo un match up favorevole, in quanto Aura g1 non ha nessuna risposta ai tuoi pezzi e Devil a terra è davvero insormontabile, a meno di pezzi già estramemente cresciuti da diverse auree.
Porto a casa la qualifica al torneo dei Mythic del prossimo mese (e meno male che questo mese non ho tempo per poter rankare in ladder, nonostante il semi-lockdown) e 8000 gemme, da cui conto di far uscire una 20ina di draft per poter rankare a Dicembre.
Devo però attendere l’1 e 30 circa per il momento più bello della giornata: scrivo a Tian Fa Mun dopo aver visto che è 13esimo per rating, mi aspettavo una reazione più incazzata, infastidita dal fatto in se, invece risponde candidamente che non fa nulla, sono cose che succedono e andrà meglio la prossima volta… per me che sono sempre sull’orlo del baratro del Tilt e del f***o tutto è stato davvero impressionante e illuminante! Chiudo il pc nuovamente convinto che con l’applicazione e la testardaggine e il non arrendersi porta prima o poi a dei risultati, piccoli o grandi che siano!
E proprio oggi, gg per lui visto che si qualifica al torneo di domenica con un bel pulito 6-0. Good Luck Tian e grazie per questo avvio al mio nuovo mind-set!
ANALISI DEI MATCHUP
SULTAI MIDRANGE: LIEVEMENTE FAVOREVOLE
Le sue win condition sono gestibili da Claim, addirittura krasis potrebbe rappresentare una win improvvisa, quasi“dal nulla”.
Al nostro motore di vantaggio può dire davvero poco (solo Maelstrom Pulse e tristi Aether Gust)
Una carta a cui però dobbiamo prestare molta attenzione è Extinction event, in quanto le nostre creature sono TUTTE a CMC dispari, per cui giochiamoci bene in g1 i nostri thoughtseize.
Post side le Cittadelle di Bolas fanno la partita, basta stare attenti a eventuali counter di side che potrebbe giocare e a eventuali gabbie che bloccherebbero la combo.
+3 noxious
+2 pulse
+3 citadel
+1 soul guide
Eventualmente abrade se gioca le cage
-2 chandra
-2 korvold
-2 devil
-1 rider
-1 gatto
-1/2 claim
MONO RED GOBLIN
Il match up dipende molto dalla velocità del nostro avversario. Possiamo rallentarlo grazie a Claim, che è una removal per il Prospector anche senza forno o Strider, perche sarà costretto a sacrificarlo in quanto potremmo farlo noi una volta sotto il nostro controllo, oppure tramite il fidato Devil che può pulire il board avversario abbastanza facilmente grazie a gatto e forno.
Pre-side quindi mullighiamo aggressivi per cercare una combinazione di queste carte, rinunciando anche a mani ottimali come oca+trail che sembrano mani golose ma contro questo match up risultano troppo lente.
Post side inseriamo removal per le creature, rimuoviamo quello che è troppo mana angry per poter snellire il mazzo e aprirci a giocate multiple e proviamo a vincere con la win classica di sacrifice
+3 abrade
+2 witch
+2 pulse
– 2 chandra
– 3 rubapensieri
– 2 Trail
VS AURA (Bw/Uw)
Questo match up è molto easy, in quanto non ha modo di interagire con il nostro board. Se piazziamo gatto forno e devil è davvero molto facile gestire il suo board. Con claim coperto da ruba pensieri possiamo anche gestire eventuali protezioni. Tra le due versioni la più avvantaggiata contro di noi è sicuramente UW che può dare volare alle creature e eludere il nostro amato chump-blocco di gatto.
+ 3 Abrade
+ 1 Pulse
+3 Noxious Grasp
-2 Korvold
-2 Chandra
-1 Rider
-1 Familiar
-1 Trail
Il resto dei match up non ho potuto approfondire molto, ma posso darvi delle indicazioni di massima per aiutarvi :
– Bolas’s Citadel: Win con alternativa, utile contro i midrange che non aggrediscono velocemente i punti vita. Elude Aether Gust e a differenze di Korvold e Chandra, è una ista-win se giocata per bene. Proprio per questa caratteristica, potrebbe essere ottimale anche contro control, seppur potrebbe essere più difficile riuscire a risolverla;
– Casualties of War: Seppur potrebbe sembrare fortissima contro Sultai, non mi piace molto visto che è suscettibile a Aether Gust. Sicuramente da inserire nel mirror;
– Abrade: removal contro aggro e carta pensata apposta per rimuovere eventuali Gabbie del Becchino . Se sospettate la possibilità di averci a che fare post side, inseirteli, anche contro controllo;
– Noxious Grasp: removal contro bianco e verde, abbastanza semplice da capire quando inserirla;
– Pulse: altro hate contro la gabbia, ma anche contro mazzi ad alta densità di permanenti, come i Midrange. Occhio a inserirla nei mirror, perché potrebbe spaccare anche lo stesso permamente dell’avversario se ne controllate uno anche voi. Contro control la sua velocità sorcery mi fa storcere un po’ il naso, per cui la inserisco in massimo 1x;
– Witch’s Vengeance: wratta fortissima contro i tribali. Necessaria contro Goblin e quindi insostituibile;
– Soul-Guide Lantern: hate contro il cimitero, quindi contro Rb e Uro deck;
Capire cosa va tolto potrebbe essere un attimo più complicato:
– Contro i mazzi aggressivi, rimuoviamo quello che è più lento, quindi un paio di trail (soprattutto se inseriamo parecchie spell Istant o Sorcery), Korvold e Chandra possono essere sostituiti dalle spell per gestire il board avversario, soprattutto quando abbiamo a che fare contro un mazzo che popola il board. Jund si sposta quindi più sul piano Midrange, rinunciando chiaramente ai Rubapensieri in favore delle rimozioni
– Per affrontare i mazzi midrange, affidiamoci al piano “combo” con cittadella, snellendo le pescate non ottimali e selezionando le win con che ci interessano: devil, rider, gatto ad esempio non vogliamo che popolino le nostre pescate, seppur rimangono attori importanti delle nostre vittorie
– Per quanto riguarda le partite contro i mazzi control questa side probabilmente non è settata come dovrebbe, per cui quello che entrerà sarà abbastanza poco. Togliamo i claim che hanno poco da dire in questo match up
Credo di avervi detto tutto quello che c’è da sapere su Jund Food, ma vi lascio un ultimo consiglio: è un mazzo che va testato in quanto ha dei meccanismi e delle giocate automatiche che devono essere apprese e alcune volte vanno fatte delle giocate all’apparenza sub ottimali ma che rispondono ad un certo modo di giocare il mazzo che possono facilmente ripagare.
In bocca al lupo a chiunque voglia giocare Jund Food nei prossimi tornei Historic!