Jumpstart: Historic Horizons: l’evento e le ragioni che hanno spinto Wizards a creare l’espansione
Come avrete letto in quest’altro articolo, è stato annunciato Jumpstart: Historic Horizons, una nuova espansione che uscirà solo su MTG Arena il 12 agosto. Nello stesso articolo si menzionava anche al fatto che questa espansione sarà distribuita mediante un evento simile a quello di Jumpstart. Oggi, vi parliamo proprio dell’evento di Jumpstart: Historic Horizons.
Jumpstart: Historic Horizons – l’evento su MTG Arena
Come già detto, l’espansione uscirà il 12 agosto e l’evento sarà disponibile su MTG Arena fino al 12 settembre.
L’evento costerà ai giocatori esattamente come quello dell’originale Jumpstart, vale a dire: 2000 oro oppure 400 gemme.
Le ricompense saranno una carta rara o mitica di Jumpstart: Historic Horizons per ogni vittoria ottenuta. Vengono premiate le prime 2 vittorie ottenute, dopodichè si può continuare a giocare oppure droppare l’evento, ottenendo le ricompense, per iniziarne uno nuovo.
Ogni carta ottenuta dalle buste aperte viene aggiunta alla Collezione.
Ci sono 782 carte in totale in Jumpstart: Historic Horizons, delle quali 767 sono carte non terra, 372 sono carte nuove per MTG Arena. Nel dettaglio ci saranno:
- 13 rare mitiche
- 85 rare
- 286 non comuni
- 383 comuni
Di queste, quelle nuove per MTG Arena saranno:
- 13 rare mitiche
- 56 rare
- 123 non comuni
- 180 comuni
Esauriti i dettagli su questa espansione, cerchiamo di capire perchè Wizards ha pensato un’espansione in ottica esclusivamente digitale come Jumpstart: Historic Horizons.
Jumpstart: Historic Horizons – perchè Wizards ha pensato di fare carte solo digitali
Perché Wizards of the Coast sta realizzando un’espansione con carte solo digitali?
Il vicedirettore del design di Magic: The Gathering, Aaron Forsythe e il game director di MTG Arena Jay Parker hanno rilasciato un’intervista al sito IGN parlando proprio di questo. L’intervista è molto lunga, ma vale comunque la pena di riassumere quanto detto da Forsythe e Parker.
Il primo punto è Wotc sta usando Jumpstart: Historic Horizons per fare alcuni primi passi sicuri, ma misurati verso ciò che è possibile per Magic nell’ottica digitale.
L’intenzione primaria di Wizards è quella di uscire con qualcosa di inedito anche per un gioco che ha quasi trenta anni di età (Magic esce nel 1993). Forsythe dice che Jumpstart: Historic Horizons avrebbe potuto avere anche 12 meccaniche esclusivamente per MTG Arena, ma che hanno preferito averne un numero più ristretto per mostrare meglio le potenzialità che queste possono avere.
Non è nelle intenzioni di Wizards progettare MTG sempre nello stesso modo poichè molte persone amano le infinite possibilità che il gioco offre e l’intenzione è offrire un’altra possibilità, un altro modo di giocare. Pur dando nuove possibilità di gioco, Wizards vuole mantenere il cuore di MTG intatto. Quindi, esattamente come escono prodotti specifici per il formato Commander e/o espansioni pensate soprattutto per il Modern (come Modern Horizons), questa volta il target di Wizards è il formato Historic.
Allo stesso modo, Standard non avrà mai, nemmeno su Arena carte progettate in primis per l’utilizzo in digitale. Ciò che è prerogativa del Magic cartaceo, rimane pensato in primis per il cartaceo, pur riconoscendo l’importanza del digitale come “nuova frontiera di sviluppo ed espansione per Magic”. Wizards dice questo anche per tranquillizzare i puristi del gioco, ovvero chi vede in Arena una delle trasposizioni del Magic cartaceo.
Il Magic cartaceo è comunque supportato da moltissimi prodotti. Basti pensare alle 5 espansioni legali in Standard che usciranno nel corso del 2021, che ognuna di queste è accompagnata da dei mazzi Commander e che sono già usciti 2 set extra (Time Spiral Remastered e Modern Horizons 2).
Forsythe aggiunge poi, che il team di ricerca e sviluppo di Magic ha decenni di idee rifiutate da cui attingere, progetti che erano divertenti ma non adatti al cartaceo perché erano troppo difficili da sviluppare o non potevano essere facilmente giudicati. Così, se Jumpstart: Historic Horizons è una partenza a rilento, Forsythe dice che, probabilmente, Wizards “spingerà i confini dello spazio” come riterrà più opportuno per la progettazione di future espansioni solo digitali, proprio come fanno per il Magic cartaceo.
Quando Forsythe suggerì la possibilità di creare una carta a quattro facce (una impossibilità fisica nel mondo reale), dice che in realtà suona “totalmente ragionevole” ed aggirare le limitazioni fisiche è esattamente il tipo di cosa che i giochi di carte digitali dovrebbero cercare di fare.
Naturalmente il formato Historic era già unico anche per Arena, anche se tecnicamente giocabile con carte di carta. Il nuovo percorso intrapreso con Jumpstart: Historic Horizons cambia la faccia del formato facendo essere qualcosa di completamente digitale.
In superficie, 31 carte pensate solo per MTG Arena possono non sembrare una quantità enorme dato che stanno arrivando assieme ad altre 751 che realmente esistono, ma non ci vuole molto a deformare potenzialmente un formato in modi inaspettati – e un afflusso così ampio complessivo porterà senza dubbio cambiamenti nel metagame Historic. Parker dice che uno degli obiettivi principali di Historic Horizons era “cercare di ottenere un sacco di roba divertente da Modern Horizons nel formato, ma che il livello di potenza superiore di Modern significava che dovevano stare attenti mentre lo facevano.
Le carte Mystical Archive di Strixhaven, hanno insegnato a Wizards cosa volesse dire infondere nuova potenza nel formato Historic.
Tuttavia, Parker e Forsythe entrambi ribadiscono che il primo obiettivo di questo set è quello di aggiungere un sacco di nuove carte, digitali o altro, senza gonfiare il livello di potenza fuori controllo troppo rapidamente.
Forsythe e Parker dicono che Ragavan, Nimble Pilferer non sarà presente in Jumpstart: Historic Horizons.