Jeff Hoogland lascia Magic: prima o poi lo seguiranno tutti…

Jeff Hoogland lascia Magic: prima o poi lo seguiranno tutti…

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Come un fulmine a ciel sereno (ma neanche così tanto inaspettato, e poi vedremo perché), il noto streamer Jeff Hoogland pubblica un video in cui annuncia il suo abbandono a Magic.

Ora, non è mia intenzione analizzare i suoi motivi, o dagli ragione/torto; vorrei invece prendere come esempio la decisione di Hoogland, e trasportarla verso la figura dello streamer. Mi spiego meglio e sarò diretto: secondo me, la parabola discendente che ha avuto come risultato il “quit” di Jeff, è accomunabile a ogni streamer di Magic al mondo. Avvalorerò la mia ipotesi dividendo la vita professionale dello streamer in step, prendendo sempre come punto di partenza Jeff Hoogland.

Step 1: fama cartacea / online

Jeff Hoogland sale alla ribalta della scena MTG mondiale grazie a un mazzo, Kiki Chord, che lo porta costantemente tra i top giocatori del circuito SCG. Pur non avendo mai partecipato ad un Pro Tour, o fatto Top 8 ad un GP, Jeff ottiene notorietà portando tra i Tier un archetipo mai giocato prima; lo streamer di successo nasce da qui: risultati costanti nel cartaceo, o grandi intuizioni, danno visibilità al tuo nome, sinonimo di qualità e perciò “vincente”.

Chord of Calling, carta essenziale nel mazzo Kiki Chord di Jeff Hoogland

Step 2: i primi passi su Twitch

All’inizio della sua carriera di streamer, Hoogland manteneva il suo lavoro di insegnante, comparendo su Twitch ogni tanto con qualche lega su MTGO. I successi continui, e i seguaci in continuo aumento, hanno portato Jeff (ed alcuni suoi colleghi) alla decisione fatidica.

Step 3: licenziamento e professionismo

Non riuscendo a condurre in parallelo i due lavori, e con i guadagni online in continuo aumento (grazie anche alla scoperta di un nuovo mazzo, molto simile a Kiki Chord, ovvero Cobra Saheeli), Jeff Hoogland si licenzia: in un suo streaming, per l’appunto, affermò con decisione che lo stipendio come professore non era lontanamente paragonabile ai soldi che stava facendo streammando. Ma come riusciva a guadagnare così tanto?

  • Subs; ogni follower che si abbonava al suo canale, pagava una certa quota a Twitch, che a sua volta corrispondeva una parte a Jeff.
  • Free Donations; gli spettatori potevano donare una cifra qualsiasi direttamente a Hoogland, per contribuire allo streaming e far sì che esso continuasse nel futuro.
  • Bits; ogni follower può donare allo streaming che sta vedendo dei Bits, beni virtuali che servono per entrare in contatto più diretto col proprietario del canale, e “fare il tifo” per il prodotto che si sta vedendo. Non ho riscontri diretti, ma ipotizzo che questa sia un’ulteriore fonte di guadagno per lo streamer.
  • Deck Donations; i giocatori potevano inviare un mazzo a Hoogland, che lo sistemava e lo giocava in una lega MTGO. Le donazioni variavano dagli 8 ai 12 dollari nei primi anni: più donavi, più poi salivi nella coda decks e potevi “superare la fila”.
  • Sponsor; col successo crescente, sponsor di vario tipo (dalle buste protettive agli antivirus) ingaggiano lo streamer di turno per apparire nelle live, attraverso riquadri grafici sempre presenti o vere e proprie pubblicità. Ricordo che Hoogland a volte si assentava volontariamente per minuti, prendendo le più svariate scuse, e trasmettendo in diretta, uno dietro l’altro, le pubblicità dei suoi sponsor.

Gli sponsor del canale Twitch di Jeff Hoogland

Step 4: il successo di Arena e i primi scricchiolii

Con Hoogland e colleghi in un continuo lamentarsi per i bug e la lentezza di MTGO, il lancio di Arena è stata una manna dal cielo. Magic stava diventando un e-sport, e i guadagni non sono tardati ad arrivare. La situazione però non era così rosea come prima; come spiegato anche nel mio primo articolo su Powned, la generazione Z ha cominciato ad affermarsi, e a coprire una grande fetta del mercato: l’offerta streaming di Arena era ed è in continuo aumento, frammentando il mercato e dividendo sempre più gli ascolti.

Step 5: declino e abbandono

Hoogland abbandona Magic già nell’estate 2020: la scusa era il meta noioso, e la mancanza di quella passione che aveva in passato. La verità, a mio avviso, era un’altra; Arena ha un bagaglio di carte assai ridotto rispetto ai formati eternal: con svariate ore di streaming al giorno, Hoogland era arrivato in un periodo di ridondanza e mancanza di novità. Per non parlare dei suoi atteggiamenti; Jeff era diventato la macchietta di sé stesso: un lamentone che spaziava dal governo Trump, all’emergenza Covid gestita male, alla Wizards che pensa solo al guadagno. I follower erano sul suo canale più per la polemica del giorno, che per carpire più nozioni possibili dai suoi mazzi o dal suo modo di giocare: perché sì, Hoogland se perdeva, o il mazzo non girava, si spazientiva e interrompeva lo streaming che magari derivava da una donation. Ovvio che il “gioco” non poteva durare.

Step 6: abbandono… e ritorno?

Hoogland ha ora abbracciato nuovi giochi, sicuramente ben pagato dagli sviluppatori o dalle case di produzione. Come vedete però qui sotto, le views sono molto, molto inferiori rispetto ai tempi di Arena: non so se incideranno o meno sul suo percorso, ma credo che non passi molto tempo dall’ennesimo ritorno di Hoogland sulle scene MTG (con annesso abbandono degli attuali giochi), a meno che lo stesso decida di lasciare per sempre il lavoro di streamer e tornare ad insegnare. Altri hanno seguito la sua parabola, uno su tutti Matthew Foulkes; l’ex pro inglese lasciò MTG per abbracciare Artifact, un nuovo gioco di carte che però non ha ottenuto il successo sperato: di recente Foulkes sta riapparendo nel panorama MTG, tramite qualche lega MTGO (di cui è stato trophyleader) e alcuni commenti sopra le righe su vari canali Twitch di Magic.

Views del canale YouTube di Jeff Hoogland

Conclusioni

Chi non ha iniziato col cartaceo e ha ottenuto fama con Arena, non avrà ovviamente seguito tutti gli step qui sopra descritti; di sicuro, il solo successo improvviso online, non corroborato da risultati costanti (in termini di performance e di views), porterà sicuramente allo step 5 in men che non si dica.

Si può quindi campare di solo streaming? Difficile dare una risposta; certamente, scordiamoci i grandi guadagni di qualche annetto fa, perché sì: Arena ha dato molto al movimento, ma ha anche tolto parecchio, sotto molti punti di vista. Ma questa è un’altra storia…

Annunciata la collaborazione tra Magic: The Gathering e MARVEL

Annunciata la collaborazione tra Magic: The Gathering e MARVEL

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24/10/2023 11:23 di Marco "Stak" Cresta
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I supereroi della Marvel ancora protagonisti nel mondo del gaming, con una collaborazione del tutto nuova annunciata una manciata di minuti fa da Hasbro e Wizards of the Coast.

Sembra infatti che nel corso del 2025 sbarcheranno su Magic: The Gathering molte nuove carte, e queste saranno tutte appartenenti ad un nuovo crossover con Marvel.

Stiamo ovviamente parlando di un set che farà parte dei prodotti Universes Beyond, e sarà simile a quello che di recente ha visto protagonisti su Magic gli eroi del Signore degli Anelli.

Con la profondità che la nostra narrazione e i nostri personaggi portano sul tavolo, non vediamo l’ora che i fan vedano come l’Universo Marvel si tradurrà perfettamente nel gameplay all’interno del set di Magic: The Gathering negli anni a venire.” ha spiegato Dan Buckley, presidente di Marvel Comics e del frachise, che ha poi proseguito: “Le carte collezionabili hanno sempre fatto parte del DNA della Marvel, quindi questa collaborazione porta questa esperienza a un livello completamente nuovo”.

Il nuovo trailer sul crossover tra Magic: The Gathering e Marvel 

L’annuncio è sbarcato accompagnato anche da un trailer, nel quale si può anche scorgere una carta di Magic che “cade” da un fumetto Marvel, chiarissimo “indizio” di cosa potrebbe presto raggiungere i giocatori di Magic.

L’unico “problema”, se di problema si vuol parlare, è che dovremo aspettare ancora parecchio tempo. La “prima data” disponibile per questo crossover, sembra infatti fissata ad “inizio 2025”, poco più di un anno a partire da oggi.

Non appena saranno disponibili novità da questo punto di vista, non esiteremo a riportarle qui su Powned.

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Al via i Campionati Federali della FIDE: tra i titoli anche Warzone, Magic, FC24, eFootball e Marvel SNAP

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Profilo di Stak
14/09/2023 11:32 di Marco "Stak" Cresta
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Fra poche settimane inizieranno ufficialmente i Campionati Federali FIDE 2023, che serviranno per celebrare e premiare i nuovi campioni della scena italiana degli esports.

Il primo importante impegno per il consiglio federale neoeletto, vede la Federazione ed alcune tra le sue più autorevoli ASD protagoniste indiscusse nella prima stagione competitiva guidata dal Presidente Maurizio Ragno.

Diversi i titoli scelti per questa edizione 2023, a partire da quelli più in trend del momento… Per il 2023 dei Campionati Federali le Associazioni affiliate ed i loro atleti potranno partecipare alle sfide nei seguenti giochi:

Come partecipare ai campionati federali FIDE del 2023? 

L’iscrizione e l’accesso a questi campionati è riservata ai giocatori ed ai team di una delle Associazioni regolarmente affiliate con FIDE per l’anno 2023.

In caso affermativo, non dovrete far altro che attendere la creazione dei vari link dei tornei (verranno comunicati mediante CS ufficiale, sui post dei canali social federali e su tutti i siti media partner).

Nel caso invece la vostra associazione non facesse ancora parte del circuito federale, non dovrete far altro che chiedere tutte le delucidazioni del caso all’indirizzo mail [email protected]. Una volta conclusa l’affiliazione, le Associazioni potranno scrivere i loro team/giocatori ad uno o più campionati, in forma assolutamente gratuita.

Le dichiarazioni del Presidente della FIDE Maurizio Ragno

“Auguro a tutti i nostri atleti ed Associazioni il percorso migliore possibile nei prossimi Campionati. Questo è solo il “primo passo” di un percorso molto più grande, che ha come obiettivo finale quello di proporre e sostenere decine e decine di campionati Federali su altrettanti titoli competitivi.

Maurizio Ragno, Presidente FIDE dal 2023

Già da questa prima edizione riusciremo a concludere la maggior parte delle attività su due dei palchi nazionali più importanti del nostro settore: la MGW 2023 ed il Torino Comics che si svolgerà all’inizio del prossimo anno; ma stiamo lavorando incessantemente per arrivare pronti con delle finali LIVE per tutti e 6 i titoli entro la fine del 2024.

Dove iscriversi per partecipare ai campionati federali FIDE del 2023? 

Non appena disponibili, provvederemo a pubblicare tutti i link relativi alle singole attività. Tutti i campionati inizieranno tra la fine di Settembre e le prime settimane di Ottobre, e si concluderanno entro e non oltre Aprile 2024.

Tutte le comunicazioni, le attività e qualsiasi altro tipo di richieste verranno trattate interamente sul nuovo server Discord di FIDE, creato, gestito e curato insieme allo straordinario team degli Ouroboros, importante ASD affiliata da anni al circuito federale.

Nei prossimi giorni seguiranno comunicazioni più dettagliate (che verranno prima di tutto recapitate a tutte le Associazioni affiliate mediante mail istituzionale di FIDE), con le prime informazioni su Calendari, Montepremi e primi team partecipanti!

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MTG: Wizards of the Coast Teases More “Lord of the Rings” Products

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Profilo di Gosoap
25/07/2023 09:26 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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LORD OF THE RINGS – Wizards of the Coast has been known for its successful Magic: The Gathering (MTG) card game, but a surprising twist has left players puzzled and excited.

During a panel at the San Diego Comic-Con (SDCC), MTG head designer Mark Rosewater revealed new art for upcoming MTG products. Among the images, one caught the eye of fans, hinting at a possible return to the beloved Lord of the Rings (LotR) theme.

This unexpected development has sparked speculation and anticipation among MTG enthusiasts.

The MTG Lord of the Rings set has been met with immense popularity, successfully bringing the world of Middle-Earth to decks everywhere. The allure of the 1:1 One Ring card and the excitement surrounding its acquisition have added to the set’s appeal.

However, beyond the iconic One Ring, the cards have showcased an array of interesting designs and flavors, incorporating characters like Nazgul, Sauron, Hobbits, and Elves. The combination of these beloved fantasy elements with the gameplay of MTG has created a fun and engaging experience for players.

As MTG players immersed themselves in the world of Middle-Earth, many believed that the journey through LotR was drawing to a close.

MTG Lord of the Rings Set: A Successful Experiment

With speculations of upcoming Commander Masters and Thrones of Eldraine sets, players assumed that the MTG Lord of the Rings set would be a one-time adventure. However, the recent reveal of new art has left players questioning these assumptions.

During the SDCC panel, Mark Rosewater showcased images from eight new MTG products, without providing any context for them.

One particular image has grabbed the attention of fans—a depiction of a shield with the white hand of Saruman, a Goblin resembling those already present in the set, and horse riders carrying a Rohirrim flag. These intriguing elements strongly hint at a future return to Lord of the Rings.

mtg lord of the rings

In response to this unexpected revelation, MTG players have taken to Reddit to discuss the potential implications. Several theories have emerged, with some suggesting a Commander-focused set, akin to what happened with the Dungeons & Dragons (DnD) set.

Others wonder if it could be a possible Secret Lair release or even a half set like Aftermath. However, as of now, the specific details remain a mystery.

The unexpected appearance of new Lord of the Rings-themed art in MTG has set the gaming community abuzz with anticipation. With the promise of exciting adventures ahead, players can’t help but wonder what magic Wizards of the Coast has in store for them in the realm of Middle-Earth.

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