Intervista a Luca Magni: Rivals Player e quinto allo Zendikar Rising Championship
Ciao cari lettori, quest’oggi vi portiamo la nostra intervista a Luca Magni, l’unico italiano a giocare nella Rivals League e quinto classificato all’ultimo Zendikar Rising Championsip!
Speriamo che questa nostra chiacchierata con un vero pro player possa essere interessante e regalare qualche spunto a chi, come Luca, vuole davvero competere su Magic The Gathering.
Ciao Luca, come prima cosa complimenti per l’ottimo risultato ottenuto lo scorso Weekend e grazie per essere qui.
Ciao a tutti e grazie a voi per avermi invitato qui su Powned.it
Partiamo subito con una domanda riguardante il tuo essere un Pro Player. Se e quando hai sentito dentro di te di aver fatto quel passo decisivo per diventare un pro? c’è stato un evento che ti ha fatto prendere questa consapevolezza?
Il momento in cui ho sentito di avercela fatta è stato al raggiungimento a giugno della Rivals League (in cui sono poi entrato ufficialmente a settembre). Un percorso che ha richiesto zelo e dedizione per sei mesi, ma che alla fine sono stati ripagati! Avere la certezza di essere invitato per minimo un anno intero a tutti gli eventi di rilievo è sempre stato l’obiettivo che mi sono prefissato da quando ho iniziato a giocare a Magic nel 2013.
Pensi di poter fare come lavoro full time lo streamer e vivere giocando a Magic ora che sei arrivato a questo punto della tua carriera?
Devo ammettere che il mio canale sta crescendo, tuttavia è molto distante dall’essere una fonte di sostentamento economica affidabile e non so se mai ci arriverà, per ora è più un progetto secondario. D’altro canto il contratto Wizardsper la Rivals League è sufficientemente sostanzioso da considerarlo un lavoro full time; ed è esattamente quello che la Wizards vuole, visto che nel sistema precedente vari pro player si lamentavano di non riuscire a permettersi una carriera dedicata interamente a Magic.
Passiamo ora alle domande un po’ più tecniche e inerenti al tuo percorso allo Zendikar Rising Championship. Come hai deciso di prepararti a un evento così grande e importante?
Mi sono organizzato su Discord con altri cinque membri della MPL/Rivals League: Avignon, Deltour, Depraz, Loveman e Moutier. Questa era la schedule che avevamo programmato a due settimane dalla consegna delle decklist: ogni tre giorni una call di un’ora dove discutevamo delle informazioni sul metagame che ciascuno di noi aveva acquisito, seguita da una sessione di playtest di due/tre ore durante cui cercavamo di dare risposte ai dubbi che erano nati poco prima nella call. Infine annotavamo velocemente tutto quanto avevamo scoperto in queste ore e ci ridavamo appuntamento alla volta successiva. Ogni giocatore era libero di utilizzare a suo piacimento i tre giorni tra una call e l’altra per ottenere nuovi dati.
Cosa ti ha spinto a scegliere i mazzi che hai portato a questo evento e come hai gestito il playtest tra i due formati?
In Standard ci aspettavamo un buon numero di MonoG Food e Temur Adventures, quindi la nostra scelta è ricaduta su Rogues, che nella versione coi Ruin Crab parte come favorito contro entrambi, mantenendo comunque una buona win rate contro il resto del field. In Historic, nonostante svariati tentativi, non siamo stati in grado di trovare una risposta efficace ai mazzi Uro che fosse al contempo decente negli altri match-up, quindi, come si usa dire, se non puoi batterli, unisciti a loro. Dovere affrontare due diversi formati Constructed è sempre arduo, per fortuna però questa volta lo Standard era già stato molto esplorato negli eventi di ottobre e novembre, ragione per cui abbiamo potuto dare un’occhio più di riguardo all’Historic. Se dovessi dare dei numeri, direi che la nostra preparazione è stata al 70% per l’Historic e al 30% per lo Standard.
Come lavori durante la settimana per preparare i grandi eventi e i rivals contemporaneamente? Preferisci testare su arena, su mtgo o magari in un gruppo di altri proplayer?
Preferisco solitamente investire il mio tempo principalmente nella parte teorica: analisi del metagame, dei risultati degli eventi e delle partite altrui su Twitch. Quando invece mi occupo effettivamente della parte pratica, tendo a provare su Arena dei match-up mirati coi miei compagni di playtest. Non sono un grande fan dell’interfaccia di MTGO, lo apro mooolto raramente (l’ultima volta credo a gennaio) e solo per provare formati Draft che non sono disponibili su Arena, come Modern Horizons o Vintage Cube.
Cosa ne pensi dello stato attuale del gioco?
Parlando dell’ambito torneistico, è innegabile che a partire da Modern Horizons negli ultimi diciotto mesi ci siano stati molteplici errori di card design, che hanno richiesto altrettanti interventi da parte di Wizards. Tuttavia sono speranzoso e fiducioso che il team di sviluppo abbia compreso che questo tentativo, da loro stessi ammesso, di innalzamento del power level medio delle nuove espansioni non ha avuto i risultati desiderati e che il 2021 sarà un anno più tranquillo e piacevole per Magic. Fatta questa lunga premessa, ritengo che l’attuale Limited e Standard con Zendikar siano in un buono stato, non sono però sicuro di poter dire lo stesso per Historic. Se il dominio di Uro che abbiamo già visto allo Zendikar Rising Championship si protrarrà anche all’Arena Open, darei praticamente per certo l’arrivo di un ban in tempi brevi.
Ora è giunto il momento delle domande più personali, partiamo con la più classica di tutte, qual è la tua carta preferita in historic? e in standard?
In Historic sicuramente Thoughtseize, credo sia una carta che non solo tende a creare situazioni dove si va a testare l’abilità di chi l’ha lanciata, ma mette anche un freno a potenziali strategie “unfair” nel formato. In Standard invece ho un debole per Atris, è un peccato che una creatura dall’effetto così intrigante non sia riuscita a ritagliarsi un posto nelle liste competitive.
Quale proplayer ti ha colpito maggiormente per quanto riguarda le abilità in game?
Rimango sempre impressionato dalla capacità analitica di Seth Manfield, lo seguo da oltre cinque anni e non mi ha mai deluso nelle giocate.
Come ultima domanda siamo curiosi di conoscere che intenzioni hai per quanto riguarda il futuro all’interno della scena competitiva di Magic.
Continuerò a streammare su Twitch e a mettere il massimo del mio impegno nel gioco per non deludere le aspettative della fantastica community italiana.
Per oggi è tutto, grazie mille a Luca Magni, troverete i link per trovarlo online qui sotto, e ancora complimenti per il magnifico risultato.
Grazie a voi per questa possibilità. Un saluto a tutti.