Guide ai mazzi Standard: Jeskai Fires of Invention

Guide ai mazzi Standard: Jeskai Fires of Invention

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Ciao ragazzi! Finalmente tornano le guide ai mazzi Standard! Come primo mazzo ho deciso di portarvi Jeskai Fires of Invention, forse il mazzo che più ci si aspettava di vedere in cima alla classifica dei tier deck dopo il ban di Oko, Thief of Crowns.

Originariamente il mazzo è nato nei colori Grixis, per poi spostarsi su Jeskai con tantissimi Planeswalker, ma la sua vera forza si è vista quando a Fires of Invention si sono aggiunti i vari Cavalier di M20.

Andiamo a vedere nel dettaglio le carte che sono il cuore pulsante del mazzo:


Partiamo dalla carta che ha dato vita a questo archetipo: Fires of Invention!
Questo bellissimo incantesimo ci permette di giocare qualsiasi carta che abbiamo in mano, a condizione che il suo costo di mana sia pari o inferiore alle terre che abbiamo in campo, senza pagare il suo costo di mana. Ma, oltre a questo, ci impedisce di giocare carte nel turno del nostro avversario (NON CI IMPEDISCE DI GIOCARE ISTANTANEI NEL NOSTRO TURNO) e ci limita le magie lanciabili a due per ogni turno. Bene, da subito sorge un dubbio: come creare il massimo vantaggio sul board o sulle carte che si hanno in mano se si possono giocare solo due carte per turno? La risposta migliore al momento sembrerebbe provenire da M20, grazie al set di Cavalcanti mitici presenti in quell’espansione. Questo perchè hanno tutti ottimi effetti sull’entrata in campo e quando muoiono, oltre a statistiche di attacco e costituzione non indifferenti. Oltre ai cavalcanti, si unisce alla schiera di carte grosse che fanno cose belle anche Kenrith, the Returned King.


Il primo cavalcante di cui vi parlerò è quello Blu, ovvero Cavalier of Gales. Questo cavaliere volante, oltre ad avere statistiche non indifferenti, un 5/5 volare a cc5 è quasi sempre una carta forte, ha due effetti che aiutano tantissimo a creare un vantaggio a livello di carte in mano! Quando entra ci farà pescare tre carte e poi scegliere due di quelle che abbiamo in mano da rimettere in cima in qualsiasi ordine, permettendoci così di aggiustare mani non proprio adatta al match up che stiamo giocando oltre che permettendoci di cercare quella carta in particolare che potrebbe svolare la partita. Ma oltre questo, se questa carta dovesse morire non finirebbe al cimitero ma si rimescolerebbe nel mazzo facendoci fare subito dopo un utilissimo scry 2.


Il secondo cavalcante che vede gioco in questo archetipo è ovviamente Cavalier of Flame! Lui è il primo modo che il deck ha di chiudere in un turno, o poco più, grazie ai suoi molteplici effetti ci permette di:

  • Attaccare fin dal suo turno di entrata in campo con creature molto molto grosse e con rapidità.
  • Ci permette di buttare nel cimitero carte inutili per pescare altrettante carte.
  • E quando muore infligge ulteriori danni al nostro avversario e ai suoi Planeswalker.

Gli effetti di questi due Cavalcanti sono davvero molto sinergici tra loro e se vengono giocati assieme rappresentano forse il turno più forte che questo mazzo può fare in assoluto. Ma oltre a queste due creature e Fires of Invention, il mazzo ha un’altra star assoluta: Kenrith, The Returned King!

Questo Re con un futuro da fotomodello, dopo aver visto gioco nei deck con Field of The Dead sembrerebbe aver trovato una nuova casa in cui mostrare tutta la sua forza.
Questa creatura dai numerosi effetti, fa i fuochi d’artificio con Fires of Invention in campo dato che potremmo castarla, assieme a un’altra creatura enorme magari, senza pagare il suo costo di mana permettendoci di attivare almeno uno dei tre effetti che siamo in grado di lanciare. Quando entra in gioco è capace di cambiare le sorti del match facendoci attaccare con tutte le nostre creature donando anche travolgere, ci permette di guadagnare tantissime vite e di pescare se ce ne fosse bisogno. Che cosa chiedere di più?

NON SOLO GRANDI CREATURE PER FIRES OF INVENTION!

Oltre a queste carte che sono imprescindibili, il mazzo è composto da altre carte necessarie a gestire le pressioni in early game e a farci vedere il prima possibile Fires of Invention.

Infatti il mazzo si completa con quattro copie di Deafening Clarion, una o due copie di Time wipe, entrambe le carte sono l’unico modo che abbiamo per gestire i mazzi aggro o comunque i mazzi che puntano ad avere una forte presenza sul board. Si giocano più clarion che Time Wipe perchè gestiscono meglio un early game aggressivo del nostro oppo e perchè non uccidono le nostre creture donandogli anche lifelink. Oltre a questre ‘wratte’, si gioca anche Bonecrusher Giant, ottima rimozione per piccole creature e un ottima creatura grazie al suo essere un 4/3.

Oltre alle rimozioni il mazzo gioca quattro Teferi, Time Raveler. Carta, che nonostante vada in contrasto con Fires of Invention, è necessaria perchè ci aiuta tantissimo contro i mazzi pieni di counter e protegge le nostre creature da rimozioni durante la combat phase. Completano il tutto quelle carte che ci permettono di manipolare le pescate ovvero Drawn for Dreams e Shimmer of Possibility.

DUE DIVERSE CARTE, DUE MAZZI DIVERSI MA LA STESSA ANIMA!

Oltre alle carte già citate ci sono due carte che non si vedono quasi mai insieme e che modificano non solo il main deck ma cambiano radicalmente la sideboard. Queste due carte sono:

Fae of Wishes: queste fatine sono presenti in questo archetipo fin dagli inizi, sopratutto nella versione giocata in Best of One. Grazie alla loro abilità avventura permettono di giocare in side carte di colori diversi da quelli tipici Jeskai e in combo con Fires of Invention sono capaci di rendere il deck molto imprevedibile e capace di giocare fin dal G1 alcune carte molto fastidiose. Il problema principale, e il motivo per cui ultimamente non vengono giocate più molto, è che senza fires of invention risultano spesso carte molto lente se non addirittura carte morte capaci di compromettere interi game.

Sphinx of Foresight: Questa sfinge necessità di essere giocata almeno in tre copie per essere davvero forte, in quanto il suo effetto principale si attiva se si trova nella mano iniziale permettendoci di fare scry 3 prima di pescare la prima volta. A causa di questa necessità la sua presenza esclude quella di Fae of Wishes. Inoltre, giocare questa creatura comporta l’utilizzo di una side molto più classica, che punta alla stabilità, cosa che non può accadere se si usano le fatine.

Il mazzo in sè è molto forte, la presenza di molto hate contro incantesimi ha spinto i player a giocare principalmente la versione con le Sfingi perchè gestisce meglio l’assenza di Fires of Invention ma rimane comunque un’ ottima scelta per la ladder. Per giocare al top questo deck bisogna capire a pieno come ottimizzare al meglio le due magie per turno che abbiamo a disposizione, ad esempio giocare prima Cavalier of Gales e poi Cavalier of Flame e non viceversa. Bisogna sfruttare al meglio il mana che non usiamo grazie al nostro incantesimo usando il più possibile Castle Vantress per non avere topdeck orribili o per sfruttare al meglio i vari effetti di Kenrith.

In generale il mazzo non ha matchup orribili, soffre tanto i mazzi pieni di counter come i control e i mazzi a base flash a causa dell’impossibilità di giocare istant. Può soffrire partenze a strappo dei mazzi aggro o sacrifice, ma le numerose wratte e Kenrith aiutano molto ad arginarli. Il suo punto forte credo sia la sua capacità di chiudere un match in pochissimi turni, spesso ne bastano due se non uno per annientare il nostro avversario. Non voglio far una guida alla side perchè è una cosa molto soggettiva, dipende da che lista si vuole giocare e che side si è deciso di adottare ma per darvi un’idea vi lascio alcuni video in cui gioco questo archetipo e dove spiego alcune mie scelte.

Spero di avervi intrattenuto come si deve senza annoiarvi troppo, come vi ho già detto vi consiglio questo mazzo per la sua esplosività e la sua capacità di salvarsi anche in situazioni molto al limite.

Voi cosa ne pensate? Quale versione preferite giocare attualmente?
Per qualsiasi dubbio potete trovarmi sui miei social o su Twitch come Eykon_tv!

Eccovi Decklist e video!

JESKAI FIRES – CON FATINE – DECKLIST
JESKAI FIRES – SENZA FATINE – DECKLIST
PLAYLIST VIDEO SU JESKAI FIRES

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Profilo di Victor
20/09/2023 16:17 di  "Victor"
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Benvenuti, oggi vogliamo parlarvi del torneo Standard Challenge Tournament di Magic Arena che si terrà nella giornata del 24 settembre, su ReadyCheck.gg, se volete partecipare vi basterà cliccare qui per andare alla pagina di iscrizione.

Come intuibile dal titolo l’evento sarà in standard in BO3. L’iscrizione è totalmente gratuita e ci sarà un montepremi di €50 per il vincitore. Su ready check troverete tutto il regolamento nel caso in cui aveste ulteriori dubbi.

Per il torneo è inoltre necessario essere sul canale discord di MTGdailychallenge al quale potrete accedere cliccando qui. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna per il torneo.

 

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Guida ai formati di MTGArena

Guida ai formati di MTGArena

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08/08/2023 19:24 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata ai formati di  MTGArena in modo da darvi le giuste conoscenze per orientarvi nel vastissimo mondo di Magic the Gathering.

Come (penso) sapete tutti, MTGArena è suddiviso in formati che sono sostanzialmente dei modi di giocare, ognuno con le proprie regole che ci danno la possibilità di esplorare ogni angolo del gioco a loro modo.

Prima di continuare  voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!

Guida ai formati di MTGArena

In MTGArena purtroppo, non sono presenti tutti i formati di Magic the Gathering, ma “solamente” 4 , ed essi sono:

  • Standard
  • Alchemy
  • Historic
  • Explorer

Partendo dallo Standard, esso è il formato (insieme all’Alchemy che vedremo dopo) che subisce più evoluzione di tutti in quanto è un formato rotante, e quindi periodicamente (una volta l’anno) vengono tolte dal formato tutte le carte che appartengono alle ultime 4 espansioni più datate. Quest’anno il regolamento standard ha subito una modifica che sta impattando e impatterà molto nel modo di giocare il formato in futuro, ovvero un prolungamento di un anno della rotazione. Cosa significa tutto ciò?

Partendo dal presupposto che lo standard adesso è composto da queste espansioni (partendo dalla più vecchia presente nel formato): Innistrad Midnight Hunt, Innistrad Crimson Vow, Kamigawa Neon Dynasty, Streets of New Capenna, Dominaria United, The Brother’s War, Phyrexia All Will Be One, March of the Machines e March of the Machines the Aftermath ( che sarebbe la stessa espansione con circa 40 carte aggiuntive), esso avrebbe dovuto eliminare le prime 4 dal proprio formato a Settembre 2023, con questo prolungamento della rotazione quindi queste espansioni non saranno più disponibili in Standard a partire da Settembre 2024.

Il formato Alchemy è un formato basato sullo Standard ma che include al suo interno carte inedite, comunemente dette digital only, e ribilanciamenti delle carte presenti in Standard, in modo da rendere la giocabilità del formato più frizzantina.

Essendo basato su quest’ultimo, anche Alchemy subisce una rotazione annua che però non ha subito un prolungamento come lo Standard, quindi le 4 espansioni più vecchie menzionate prima non saranno più giocabili a partire da Settembre 2023. Questo ovviamente potrebbe dare una bella ventata di aria fresca al formato e renderlo ancora più divertente rispetto a quanto non lo sia già ora.

Historic invece è il formato più vasto di MTGArena, non essendo rotante in questo formato possiamo giocare quasi tutta la pool di carte del gioco, comprese le carte Alchemy e i ribilanciamenti effettuati alle carte Standard. E’ sicuramente la scelta più interessante per chi come me ha la voglia di sperimentare sempre sinergie nuove, unendo carte fuori di testa del passato insieme alle carte più recenti di Alchemy e dello Standard, potrete veramente sbizzarrirvi per creare il vostro mazzo preferito.

Per ultimo, ma non per importanza, vediamo l’Explorer. Come l’Historic si propone come formato eterno e quindi esente dalle rotazioni, e in esso potremo giocare tutte le carte presenti passate e future che hanno composto o compongono lo standard. Non essendo presenti carte ribilanciate o only digital, avremo modo di sperimentare meno rispetto all’Historic, ma ciò non toglie il divertimento al formato che secondo me ha ancora molto da dire.

Conclusioni

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo articolo su discord, noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo

Guida all’economia di MTGArena

Guida all’economia di MTGArena

Profilo di cloud5363
07/08/2023 23:33 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata all’economia di MTGArena in modo da farvi partire tutti con il piede giusto in questa nuova ( forse) avventura nel card game più conosciuto al mondo.

Per poter iniziare al meglio in questa avventura, sarà necessario riscattare dei codici per poter ottenere pacchetti aggiuntivi, una volta completato il tutorial iniziale. Questi codici, vi permetteranno di acquisire le wildcards necessarie per poter fare almeno uno dei mazzi che vi consiglierò qua sotto. I codici per essere riscattati andranno copiati e incollati, andando nella sezione negozio, e poi in seguito in  alto a destra nella sezione riscatta codice per inserire quest’ultimo e appunto riscattarlo. Per riscattare i codici vi basterà cliccare qui

Prima di continuare voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!!

Guida all’economia di MTGArena

Per poter avviare bene la vostra avventura sarà necessario, almeno all’inizio, farmare un po’ di monete che serviranno per poter fare i vostri primi eventi in best of one. I mazzi che vi proporrò in seguito, sono tutti mazzi in grado di far risultato ( se giocati bene) e di arrivare ad almeno 4 vittorie in modo da trasformare le monete accumulate, facendo le missioni giornaliere, in gemme e pacchetti.

Aprendo i pacchetti acquisiti negli eventi potrete ottenere carte e wildcards. Queste ultime vi permetteranno di prendere le carte che volete, indipendentemente da quello che trovate nei pacchetti, in modo da completare o craftare da zero il vostro mazzo preferito. Gli eventi potrete trovarli cliccando sul tasto gioca nella schermata principale, e poi andando in sezione eventi e scegliere l’evento best of one che più preferite tra historic, alchemy, standard e explorer.

Il primo mazzo, ovvero izzet spells è il più difficile tra i quattro, è un mazzo spell-based che sfrutta l’interazione tra Third Path Iconoclast e gli istantanei e stregonerie per generare una gran quantità di pedine 1/1. Le finisher del mazzo saranno il Tolarian Terror, un 7 mana 5/5 che costerà 1 in meno per ogni istantaneo e stregoneria nel vostro cimitero e Gandalf’s Sanction, una stregoneria che farà X danni a una creatura pari al numero di istantanei e stregonerie contenute nel vostro cimitero e il danno in eccesso al controllore della creatura al quale è stato inflitto danno.

Izzet Wizards, mazzo per eccellenza dell’historic Bo1, è come il precedente un mazzo spell based che sfrutterà l’interazione tra le vostre creature e i vostri istantanei e stregonerie per travolgere in un turbine di danno il vostro avversario. Degna di nota è ovviamente l’interazione tra la Symmetry Sage e il Dreadhorde Arcanist, che vi aiuterà a chiudere in fretta la partita grazie alla possibilità di rifare le spell dal cimitero.

Boros Heroic invece è un mazzo che si basa sull’aumentare le statistiche dei vostri pezzi ( e anche di proteggerli) in campo attraverso degli istantanei e stregonerie. Attraverso aumenti di statistiche e la possibilità di dare travolgere ai pezzi, potrete chiudere in fretta la partita e rendere il vostro Illuminator Virtuoso letteralmente un carro armato.

Mono red Aggro, mazzo di punta del Bo1 in Standard, è un aggro deck che avrà come wincon principale la velocità. Quasi tutti i vostri pezzi avranno rapidità e potranno attaccare nel turno in cui vengono giocati. Attraverso lightning strike, play with fire e invasion of regatha infine potrete infliggere i rimanenti danni al vostro avversario.

Conclusione

Fatemi sapere cosa ne pensate di questi mazzi su discord ( ricordandovi che ogni decklist presente in questo articolo è una versione budget del deck finale ma che comunque come detto prima è in grado di fare tranquillamente risultato in eventi Bo1) noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo.