From Pioneer to Historic: 5c Niv Mizzet
Le più forti spell multicolori tutte insieme: se siete alla ricerca di un deck con sole bombe, 5c Niv Mizzet fa al caso vostro!
Pioneer: una costruzione alternativa
La versione Pioneer del mazzo che voglio proporvi oggi si discosta da quella di Arena sostanzialmente per due fattori:
- Yes, six dorks. Questa variante utilizza ben 6 mana dorks, nella fattispecie Paradise Druid e Sylvan Caryatid. Un modo alternativo per arrivare prima a 5 mana, e castare più velocemente il nostro Niv Mizzet, per riempire la nostra mano di magie dal grande potenziale.
- Bring to Light. Ciò che balza subito all’occhio è il 4x di questa stregoneria, che ci permette innanzitutto di tutorare Niv Mizzet, oltre a una delle nostre altre spell che possono ribaltare la partita; questa carta dà maggiore stabilità al mazzo, rendendolo più performante e pericoloso anche in situazioni di svantaggio.
Inutile poi parlare della carte presenti su Arena, ma non disponibili in quanto bannate. Omnath è una win-condition alternativa, che dà tanto vantaggio, mentre Teferi, Time Raveler è un toccasana contro gli aggro deck, motivo per cui le rimozioni di massa sono solamente 2, e nemmeno prendibili con Niv Mizzet.
La mana base è praticamente identica a quanto troviamo in Historic, e questo è un ottimo traguardo per i giocatori di Arena: e forse un ulteriore indizio di quanto potrebbe accadere in futuro, ovvero la fusione dei due formati.
5c Niv Mizzet in Historic
(clicca qui per la versione esportabile)
Una Top8 raggiunta in un torneo legato alla RedBull Untapped: non male per questo che ai più è sempre apparso come un deck inconsistente.
E forse lo è; come dicevo prima, la mana base è praticamente identica alla versione Pioneer, ma questo non significa che sia solida. Cycle lands che entrano tappate, Shock lands che fanno due danni e legate alle relative Check lands (tipo Glacial Fortress) che potrebbero entrare tappate se non “vedono” le terre amiche; insomma, scurvare fino a 5 mana senza avere problemi sarebbe un miracolo.
Ci aiuta nel lanciare le nostre magie Lotus Cobra, preferito in Historic ai vari dorks. Su questa scelta sono leggermente titubante, in quante il serpente attira su di sé i removal iniziali avversari, e quindi difficilmente sopravvivrà per più di un turno: inoltre, per funzionare a pieno, a esso dovranno seguirsi un numero X di terre, per velocizzare il nostro game plan. Tra esse annoveriamo certamente Fabled Passage che, però, nei primissimi turni ci dà terre tappate, non il massimo contro mazzi aggro.
Due annotazione, per due carte Top!
- Captain Sisay. A discapito di un’attivazione un po’ lenta, il nostro soldato possiamo però definirlo un degno sostituto di Bring to Light; ottimo tutore per la nostra main finisher, e anche per la moltitudine di carte leggendarie che questo mazzo presenta.
- Golos, Tireless Pilgrim. Non sinergico con Niv Mizzet, il nostro scout però è innanzitutto un altro motore di ramp, e una chiusura alternativa per il late game, porzione di ogni match in cui questo mazzo punta ad arrivare.
E poi Yorion…
Qui possiamo aprire un capitolo a parte. Perché oltre alla “versione tipo” che ho deciso di prendere come modello, ne esiste un’altra a 60 carte, con Jegantha come Companion, che potete vedere qui.
Quale sia la migliore da scegliere? Sinceramente non saprei. Di certo senza Yorion abbiamo la probabilità più elevata di pescare le carte chiave (come le wratte) in alcuni incontri: di contro, con il Companion UW possiamo far ritriggerare magie come Oath of Kaya, Nicol Bolas e, ovviamente, il nostro Niv Mizzet, generando quel value che mazzi come questo ricercano come l’aria.
Con Jegantha poi non viene listato Lotus Cobra, ma a volte (come in questa versione) Paradise Druid, alla stregua della versione Pioneer; sono scelte che molto spesso vengono legate al Metagame, e che quindi sono anche soggettive: l’Elfo poi è un dork non rimovibile one to one se non utilizzato, e perciò con più possibilità di sopravvivere a lungo rispetto al cobra.
Sideboard: come combattere gli aggro
Perché sì, Mono Red e compagni saranno i vostri nemici numero uno. Knight of Autumn e Kaya, Orzhov Usurper mi sembrano delle scelte molto azzeccate. Grosso punto di domanda sui counter (Dovin’s Veto su tutti), soprattutto nella versione Yorion: pretendere di vedere una carta in 2x su 80, nel momento decisivo, mi sembra di chiedere troppo al mazzo, motivo per cui o li giocherei in full set, o eviterei prediligendo altro, come un 4x di Thoughtseize.
Conclusioni
5c Niv Mizzet è il mazzo giusto se siete alla ricerca di un deck divertente. L’idea di gioco cozza però in un Metagame veloce, in cui vedere wratta di terzo o quarto turno è il vostro unico modo per arrivare in là nella partita; la mana base inoltre è molto fragile, e capiterà di non poter giocare la vostra mano in curva: mulligate con pensiero, figurandovi in testa i vostri turni uno dopo l’altro, per non farvi trovare impreparati.