“Dieci domande (più una)” a Roberto “Slimo” Zappia!

“Dieci domande (più una)” a Roberto “Slimo” Zappia!

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Benvenuti in questa nuova puntata di “Dieci Domande (più una)“, rubrica di Pownedinteramente dedicata ai grandi protagonisti del mondo esports italiano che rispondono alle nostre domande in delle interviste esclusive. 
Nelle scorse settimane abbiamo sentito ai nostri microfoni le opinioni di Rampage in the Box, che ha inaugurato la serie, o anche quelle di Attrix, di Tatillo o di Bunnyhoppor, che sarà protagonista questo fine settimana alle finali mondiali di Hearthstone negli Stati Uniti.

Questa volta a rispondere alle nostre domande è stato Roberto Slimo Zappia, streamer e presentatore italiano attivo su svariati titoli come MTG Arena o League of Legends.

Vi auguriamo una buona consultazione ed un buon divertimento, ricordandovi che di seguito troverete tutti i canali del buon Slimo!

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Ciao Slimo0, è un piacere averti qui con noi su Powned! Presentati e raccontaci qualcosa su di te.

Ciao Gabbo, sono Roberto Zappia e vengo dalla tristemente ridente Messina, sono prossimo agli enta e sono fiero di esserci arrivato con ancora qualche capello in testa.
Non ho praticamente nessun ricordo della mia vita non legato al gaming, sono nato con il gameboy in mano, e spero che questo rapporto malsanissimo possa accompagnarmi fino alla fine dei suoi giorni (io non posso morire, al massimo mi spengo). Si dice malsano per ridere, non baratterei questa cosa per nulla al mondo!

Come è nata l’idea di fare streaming?

Il mio percorso nel mondo del gaming “social” parte da organizzatore eventi con la fondazione dell’ASD SummoNerds con alcuni dei miei migliori amici ad oggi in cui mi occupo principalmente di MTGA.
Non è stata esattamente un’idea quella di streammare a tempo pieno, diciamo che è stata quasi una necessità, sorta dopo un periodo di vita abbastanza complesso.
Prima di dedicarmi a MTGA ci sono stati altri tentativi, principalmente mi sarei voluto occupare di esport, nello specifico LoL e CS , e poi aprirmi anche ad altro, ma ho avuto modo di realizzare che quel tipo di prodotto, fatto in maniera professionale (come piace a me), non potevo ancora realizzarlo.
MTGA è stata una grande occasione per riscoprire uno dei miei amori più grandi e coniugarlo con un nuovo percorso di vita che spero possa portarmi qualche soddisfazione!
Ad oggi sono felice di streammare tutti i giorni e che il mio content si stia diffondendo, spero di continuare a migliorare la qualità per tutti i ragazzi che mi seguono!

Cosa pensi dell’attuale scena di Magic Arena, e quali benefici potrà portare la nuova espansione?

La nuova espansione rappresenterà la consacrazione di MTGA come titolo numero uno dei giochi di carte virtuali. Sembra un’affermazione pomposa ma i numeri incredibili ottenuti durante l’Invitational sono un chiaro segnale che il pubblico ha tanta voglia di immergersi in questa realtà.
Dal punto di vista del gameplay è ancora presto per dirlo, ancora conosciamo poche carte, soltanto una cosa è certa: Nicol Bolas è un figo, e su questo non si discute.

Riesci ad incastrare bene i tuoi impegni lavorativi quotidiani e lo streaming?

Nella mia vita ho lavorato praticamente in qualunque settore, circa 6 mesi fa ho deciso che mi sarei dato due anni da dedicare interamente a questo progetto.
Nonostante ancora io sia lontano dalla qualità che voglio raggiungere lo stream rappresenta il mio unico lavoro, ho iniziato a farlo seriamente da poco, tra un anno e mezzo circa tireremo le somme e valuteremo la situazione.
Al momento lo streaming è il mio impegno lavorativo!

Raccontaci qualcosa di te al di fuori dello streaming.

Realizzare content giornaliero non è una cosa facile, alla volte gli orari di streaming sembrano opprimenti e diventa difficile dedicarsi spazio e tempo.
Non ti nascondo che sto facendo una discreta fatica ad impormi una routine tale che mi permetta di sviluppare interamente tutti gli altri miei interessi.
Sono una persona incredibilmente curiosa, mi piace esplorare settori randomici della conoscenza umana. Mi piacciono i documentari, per intenderci.
Sono una persona abbastanza semplice, sono un grande appassionato di cibo, mi piace mangiare, parecchio (lo specifico perchè qualcuno potrebbe pensare, erroneamente, che io sappia cucinare bene, non è così), ed in generale mi rende felice stare a tavola e condividere le cose scoperte guardando documentari con altre persone.
C’è stato un tempo, prima dello streaming, in cui dedicavo almeno un’ora al giorno allo sport, purtroppo non sono ancora riuscito a far conciliare questo mondo con lo streaming, ed un pochino ne sto soffrendo, ma ci stiamo lavorando!

Cosa pensi della situazione attuale italiana riguardo l’Esport? Pensi che siamo al passo con i tempi o ci manca qualcosa?

Ho giocato la mia prima Lan a dodici anni, son cresciuto con il mito dei grandi eventi Smau di Milano ai quali non potevo andare poichè troppo piccolo.
Da quegli anni ho visto il panorama esportivo azzerarsi completamente, ci sono stati anni in cui l’esport in Italia aveva smesso di esistere nonostante alcune grandi eccellenze nei giochi single player.
Il moto esportivo è rinato, e ha preso respiro, grazie a LoL che ha fatto avvicinare molto pubblico nuovo ed ha suscitato un interesse che si stava pian piano affievolendo fino a sparire.
La rinascita non significa, però, che il nostro figliolo sia già forte e sano. Purtroppo la sua andatura è claudicante, si parla di anno 0 per gli esport in Italia ormai da quattro anni, io, da inguaribile ottimista, credo che l’anno 0 debba ancora arrivare.
In questo momento l’esport italiano esiste perchè esiste Instagram, diciamo che siamo un po’ troppo concentrati sull’aspetto “veline” del fenomeno più che sul reale contenuto.
Abbiamo la fortuna di avere alcune grandi realtà che stanno investendo parecchio, in termini di risorse economiche ed umane, per fare in modo che il fenomeno vada avanti ma ancora siamo lontani dagli standard europei.
Manca la concezione, ai più, che l’esport sia anche la parte “sportiva” e non soltanto quella “comunicativa”, in Italia il mercato visual vale molto di più del mercato sportivo, e questo è indubbiamente un problema.
Servono più soldi agli operatori del settore sportivo per far crescere la qualità dei player e degli staff, serve, forse, una regolamentazione migliore per le strutture contrattuali, qualcosa che faccia sentire chi lavora in questo settore tutelato e soprattutto un vero lavoratore, e che la si smetta di rispondere, come direbbe il dirigente della Magnesia di Boris: ma quali soldi, ci vuole passione!
La visibilità non è una moneta, non ci si compra il pane al panificio.
Avrei molto altro da dire ma suppongo che l’intervista non sia incentrata su questo argomento, spero di non essere risultato troppo antipatico, ci sono tante cose ancora mi fanno provare un pochino di amarezza.
Voglio chiudere con un messaggio positivo questo argomento, nel bene o nel male, che io vi conosca o meno, amo ogni singolo ragazzo che da anni lavora tutti i giorni per rendere l’esport italiano un mondo migliore, dai giornalisti ai giocatori, dai caster agli organizzatori passando per tutti gli uomini dello staff di ogni team o produzione, e se non siamo ancora al passo con il resto del mondo ci arriveremo!

Sappiamo che sei anche un Caster! Com’è nata questa passione?

Mi son trovato a castare il primo evento in maniera completamente casuale.
Avevamo organizzato con la ASD SummoNerds uno dei nostri eventi più grandi, ricordo ancora che avevamo contattato Bonny, un vecchio giocatore molto noto di LoL, per fare un panel sul gaming competitivo e per commentare le partite.
Ci siamo resi conto che in due giorni non avrebbe potuto fare tutto da solo ed allora mi sono reso disponibile per dargli una mano.
Alla fine dell’evento il proprietario della struttura nella quale avevamo organizzato la fiera è venuto da me dicendomi: “Non ci capisco niente di videogiochi e non ho capito una mazza di cosa stava succedendo, mi sono seduto a guardare le partite perchè ascoltandoti mi sono preso bene ed ho iniziato, non capendo, ad esultare anche io”. Ho parafrasato un pochino perchè dopo una settimana cosi intensa di lavoro qualche parola non era proprio il caso di ritrasferirla in un’intervista.
Ho messo insieme un paio di altre dichiarazioni ed ho capito che la cosa era piaciuta, io mi ero divertito moltissimo a farlo ed allora, come ho sempre fatto nella mia vita, ho iniziato a fare pratica per migliorarmi.
Ho avuto l’onore di lavorare insieme a grandi organizzatori ed eventi importanti ma il mio percorso è ancora all’inizio. Non è un mistero che io voglia fare di questa passione una carriera ed, infatti, anche con MTGA sto cercando di farmi spazio commentando tutti gli eventi principali riguardanti lo STANDARD, ovvero il formato giocato su MTGA.
La mia intenzione è quella di riuscire a fornire, un giorno, il coverage completo, in Italiano, di tutti gli eventi di Magic. Purtroppo non ho ancora una conoscenza adeguata per occuparmi di altri formati e non amo molto discutere di cose in diretta che non ho avuto modo di approfondire.
Una cosa è certa, mi sentirete sicuramente parlare dei migliori tornei sul mio canale!

C’è qualcosa che cambieresti nel tuo percorso di crescita su Twitch?

Questa domanda è complicata, neanche io capisco ancora bene come muovermi.
Non sono un asso dei social, non ho account instagram ed il mio twitter è prevalentemente morto.
Su twitch esistono una quantità infinita di content creator ed io ancora faccio fatica a capire bene dove collocarmi o dove i miei spettatori mi collocano.
La mia ottima e complicatissima strategia di marketing consiste nel fare e dire le cose in cui credo e che mi divertono.
Non è molto e so perfettamente che dovrei avere un piano in mente di crescita ben delineato, di solito sono bravo in questo tipo di progettazione ma devo ammettere che progettare al mattino e realizzare al pomeriggio non è facile.
Vorrei avere qualche energia ed un po’ di tempo in più per migliorare molti aspetti, riesco a fare qualche piccolo passo al giorno, sono convinto che tra un anno lo streaming sarà a buon punto anche se non bisogna MAI fermarsi in questo percorso.
Vorrei essere in grado di fare un lavoro migliore di postproduzione e di sponsorizzazione del canale, questi al momento sono due aspetti che vorrei attenzionare maggiormente.

Che consiglio daresti ad una persona che vorrebbe intraprendere la carriera di Streamer?

Credo che per me sia ancora realmente troppo presto per poter elargire consigli, sto entrando io stesso nel mio settimo mese di attività costante e non ci ho capito moltissimo.
Una cosa la so, e ne sono quasi certo ormai, se non sei in grado di creare un personaggio caricaturale o cartoonesco, un clown per intenderci, devi rimanere up moltissimo. Nei miei primi due mesi streammavo dalle 11 alle 14 ore al giorno, adesso streammo tutti i giorni ALMENO 8 ore, esserci è una componente importante.
A parte l’importanza dell’uptime non sono davvero in grado di dare altri consigli, io stesso credo che il mio stream sia ancora rudimentale.
La tenacia e la forza di volontà sono la chiave.

Che persona c’è dietro a Slimo0? Un messaggio che vorresti lasciare ai tuoi fan.

Spero che non ci sia nessuno dietro di me!
Sul mio canale si parla di tutto, mi piace conoscere l’opinione dei ragazzi che mi seguono riguardo il mondo circostante.
Vorrei dire, come faccio spesso, che il mondo è un posto migliore di come lo vediamo, che il fatto che vengano messi in mostra e che abbiano più risalto gli aspetti più beceri del lato umano è dovuto semplicemente alla spettacolarizzazione delle cose che siamo costretti a fare per farci notare.
Se si vedono in giro solo tette è perchè se una ragazza fa una foto con una bella maglietta dei Metallica non fa il giro del mondo in 30 secondi.
Questo non significa che le persone comuni non esistano o che il buonsenso sia morto, il buonsenso spesso ci circonda tutto il giorno, sull’internet siamo attratti da altro, abbiamo bisogno di cambiare e non ci vedo troppo di male.
Su twitch, in particolare, la media utenza è naturale che sia piu’ giovane, e che dunque ci sia molto content per quel pubblico, non significa che non si possa trovare altro!
Noi siamo una fantastica community di vecchietti che amano guardare gli scavi, venite a prendere un posto in prima fila se volete blastare anche voi il giovane con il capello gellato! (chiaramente invidia nei confronti di chi li ha ancora tutti)

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

MTG Arena via al torneo Standard Challenge Tournament

Profilo di Victor
20/09/2023 16:17 di  "Victor"
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Benvenuti, oggi vogliamo parlarvi del torneo Standard Challenge Tournament di Magic Arena che si terrà nella giornata del 24 settembre, su ReadyCheck.gg, se volete partecipare vi basterà cliccare qui per andare alla pagina di iscrizione.

Come intuibile dal titolo l’evento sarà in standard in BO3. L’iscrizione è totalmente gratuita e ci sarà un montepremi di €50 per il vincitore. Su ready check troverete tutto il regolamento nel caso in cui aveste ulteriori dubbi.

Per il torneo è inoltre necessario essere sul canale discord di MTGdailychallenge al quale potrete accedere cliccando qui. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna per il torneo.

 

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Guida ai formati di MTGArena

Guida ai formati di MTGArena

Profilo di cloud5363
08/08/2023 19:24 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata ai formati di  MTGArena in modo da darvi le giuste conoscenze per orientarvi nel vastissimo mondo di Magic the Gathering.

Come (penso) sapete tutti, MTGArena è suddiviso in formati che sono sostanzialmente dei modi di giocare, ognuno con le proprie regole che ci danno la possibilità di esplorare ogni angolo del gioco a loro modo.

Prima di continuare  voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!

Guida ai formati di MTGArena

In MTGArena purtroppo, non sono presenti tutti i formati di Magic the Gathering, ma “solamente” 4 , ed essi sono:

  • Standard
  • Alchemy
  • Historic
  • Explorer

Partendo dallo Standard, esso è il formato (insieme all’Alchemy che vedremo dopo) che subisce più evoluzione di tutti in quanto è un formato rotante, e quindi periodicamente (una volta l’anno) vengono tolte dal formato tutte le carte che appartengono alle ultime 4 espansioni più datate. Quest’anno il regolamento standard ha subito una modifica che sta impattando e impatterà molto nel modo di giocare il formato in futuro, ovvero un prolungamento di un anno della rotazione. Cosa significa tutto ciò?

Partendo dal presupposto che lo standard adesso è composto da queste espansioni (partendo dalla più vecchia presente nel formato): Innistrad Midnight Hunt, Innistrad Crimson Vow, Kamigawa Neon Dynasty, Streets of New Capenna, Dominaria United, The Brother’s War, Phyrexia All Will Be One, March of the Machines e March of the Machines the Aftermath ( che sarebbe la stessa espansione con circa 40 carte aggiuntive), esso avrebbe dovuto eliminare le prime 4 dal proprio formato a Settembre 2023, con questo prolungamento della rotazione quindi queste espansioni non saranno più disponibili in Standard a partire da Settembre 2024.

Il formato Alchemy è un formato basato sullo Standard ma che include al suo interno carte inedite, comunemente dette digital only, e ribilanciamenti delle carte presenti in Standard, in modo da rendere la giocabilità del formato più frizzantina.

Essendo basato su quest’ultimo, anche Alchemy subisce una rotazione annua che però non ha subito un prolungamento come lo Standard, quindi le 4 espansioni più vecchie menzionate prima non saranno più giocabili a partire da Settembre 2023. Questo ovviamente potrebbe dare una bella ventata di aria fresca al formato e renderlo ancora più divertente rispetto a quanto non lo sia già ora.

Historic invece è il formato più vasto di MTGArena, non essendo rotante in questo formato possiamo giocare quasi tutta la pool di carte del gioco, comprese le carte Alchemy e i ribilanciamenti effettuati alle carte Standard. E’ sicuramente la scelta più interessante per chi come me ha la voglia di sperimentare sempre sinergie nuove, unendo carte fuori di testa del passato insieme alle carte più recenti di Alchemy e dello Standard, potrete veramente sbizzarrirvi per creare il vostro mazzo preferito.

Per ultimo, ma non per importanza, vediamo l’Explorer. Come l’Historic si propone come formato eterno e quindi esente dalle rotazioni, e in esso potremo giocare tutte le carte presenti passate e future che hanno composto o compongono lo standard. Non essendo presenti carte ribilanciate o only digital, avremo modo di sperimentare meno rispetto all’Historic, ma ciò non toglie il divertimento al formato che secondo me ha ancora molto da dire.

Conclusioni

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo articolo su discord, noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo

Guida all’economia di MTGArena

Guida all’economia di MTGArena

Profilo di cloud5363
07/08/2023 23:33 di  "cloud5363"
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Ciao a tutti, io sono Cloud, conosciuto anche in game come XS0ulBlackX, e oggi vedremo una guida dettagliata all’economia di MTGArena in modo da farvi partire tutti con il piede giusto in questa nuova ( forse) avventura nel card game più conosciuto al mondo.

Per poter iniziare al meglio in questa avventura, sarà necessario riscattare dei codici per poter ottenere pacchetti aggiuntivi, una volta completato il tutorial iniziale. Questi codici, vi permetteranno di acquisire le wildcards necessarie per poter fare almeno uno dei mazzi che vi consiglierò qua sotto. I codici per essere riscattati andranno copiati e incollati, andando nella sezione negozio, e poi in seguito in  alto a destra nella sezione riscatta codice per inserire quest’ultimo e appunto riscattarlo. Per riscattare i codici vi basterà cliccare qui

Prima di continuare voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, o per farvi qualche partita con la nostra community potete entrare in questo server discord. Auguro a tutti Buona lettura!!

Guida all’economia di MTGArena

Per poter avviare bene la vostra avventura sarà necessario, almeno all’inizio, farmare un po’ di monete che serviranno per poter fare i vostri primi eventi in best of one. I mazzi che vi proporrò in seguito, sono tutti mazzi in grado di far risultato ( se giocati bene) e di arrivare ad almeno 4 vittorie in modo da trasformare le monete accumulate, facendo le missioni giornaliere, in gemme e pacchetti.

Aprendo i pacchetti acquisiti negli eventi potrete ottenere carte e wildcards. Queste ultime vi permetteranno di prendere le carte che volete, indipendentemente da quello che trovate nei pacchetti, in modo da completare o craftare da zero il vostro mazzo preferito. Gli eventi potrete trovarli cliccando sul tasto gioca nella schermata principale, e poi andando in sezione eventi e scegliere l’evento best of one che più preferite tra historic, alchemy, standard e explorer.

Il primo mazzo, ovvero izzet spells è il più difficile tra i quattro, è un mazzo spell-based che sfrutta l’interazione tra Third Path Iconoclast e gli istantanei e stregonerie per generare una gran quantità di pedine 1/1. Le finisher del mazzo saranno il Tolarian Terror, un 7 mana 5/5 che costerà 1 in meno per ogni istantaneo e stregoneria nel vostro cimitero e Gandalf’s Sanction, una stregoneria che farà X danni a una creatura pari al numero di istantanei e stregonerie contenute nel vostro cimitero e il danno in eccesso al controllore della creatura al quale è stato inflitto danno.

Izzet Wizards, mazzo per eccellenza dell’historic Bo1, è come il precedente un mazzo spell based che sfrutterà l’interazione tra le vostre creature e i vostri istantanei e stregonerie per travolgere in un turbine di danno il vostro avversario. Degna di nota è ovviamente l’interazione tra la Symmetry Sage e il Dreadhorde Arcanist, che vi aiuterà a chiudere in fretta la partita grazie alla possibilità di rifare le spell dal cimitero.

Boros Heroic invece è un mazzo che si basa sull’aumentare le statistiche dei vostri pezzi ( e anche di proteggerli) in campo attraverso degli istantanei e stregonerie. Attraverso aumenti di statistiche e la possibilità di dare travolgere ai pezzi, potrete chiudere in fretta la partita e rendere il vostro Illuminator Virtuoso letteralmente un carro armato.

Mono red Aggro, mazzo di punta del Bo1 in Standard, è un aggro deck che avrà come wincon principale la velocità. Quasi tutti i vostri pezzi avranno rapidità e potranno attaccare nel turno in cui vengono giocati. Attraverso lightning strike, play with fire e invasion of regatha infine potrete infliggere i rimanenti danni al vostro avversario.

Conclusione

Fatemi sapere cosa ne pensate di questi mazzi su discord ( ricordandovi che ogni decklist presente in questo articolo è una versione budget del deck finale ma che comunque come detto prima è in grado di fare tranquillamente risultato in eventi Bo1) noi ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo.