Limited di Guerra della Scintilla – il Nero
Benvenuti al consueto appuntamento con le analisi Limited delle carte della freschissima espansione, Guerra della Scintilla.
In questo articolo ci concentreremo sull’analisi Limited del Nero.
Limited Guerra della Scintilla: Il Nero.
Le carte saranno accompagnate da un commento e da una votazione riferita al formato Limited:
0 o N.C. Carta ingiocabile o non performante
0,5 – 1,0 filler quasi ingiocabile
1,5 – 2 una discreta carta che può chiudere le 40 del mazzo e riempire i buchi della curva in maniera egregia/ottimale
2,5 – 3 una ottima carta da inserire nel mazzo se giochiamo quella combinazione di colori
3,5 – 4,0 una carta dal potenziale estremamente alto, se giocata ci porta in una condizione di vantaggio elevata
4,5 – 5,0 una bomba imbattibile, se la giochi vinci al 90%
Limited: 5.0
Qui abbiamo un planeswalker che, benchè costi 6 mana, si protegge da solo (con la +1); uccide creature (con la -4); e fa’ una sorta di Cataclysm unilaterale con l’ultima abilità (-9). Tutto ciò è facilitato dal fatto che Liliana, Dreadhorde General entra in gioco con 6 segnalini fedeltà (che di base sono già molti). Inoltre, peschiamo una carta tutte le volte che ci muore una creatura. Motivi perchè non sia il nostro primo pick? Nessuno!
Limited: 3.5
Davriel può essere davvero fastidioso. Di base è un planeswalker che entra in gioco dal terzo turno in poi e che farà scartare 3 carte al nostro avversario prima di lasciarci le penne, ma in un set come Guerra della Scintilla, data la presenza di numerose carte con l’abilità Proliferare, rischia di diventare un eterno “scarta una carta” ogni turno. Da non sottovalutare è anche l’effetto di Shrieking Affliction che perseguiterà i nostri avversari finchè Davriel rimarrà in gioco.
Limited: 3.0
Ob Nixilis è un planeswalker che entra in gioco dal quinto turno e con un’abilità che lo porta al suicidio, ma molto forte. Egli può distruggere una qualsiasi creatura, ma farà pescare 2 carte al controllore di quella creatura. Far pescare 2 carte al nostro avversario è negativo, ma Nixilis compensa facendo un danno per ogni carta pescata dal nostro avversario. Da buon demone, Nixilis instilla il dubbio se sia meglio uccidere una creatura avversaria oppure la nostra creatura più debole per avere in mano 2 carte in più.
Limited: 5.0
Finale of Eternity è potenzialmente una tripla rimozione a costo doppio nero più la costituzione più alta tra le creature che desideriamo distruggere. E’ molto difficile che in Draft e Sealed si abbiano a disposizione 12 mana per resuscitare tutte le nostre creature morte, ma anche senza questo effetto, Finale of Eternity rimane una carta molto forte, generando un 3×1 a favore di chi la lancia.
Limited: 4.5
Bontu è tornata ed più forte che mai. Gli Dei originari di Amonket sostituiscono l’indistruttibilità con un trigger di uscita dal gioco che li rende vulnerabili soltanto ai counter, potendoli mettere come terza carta del mazzo quando muoiono o vengono esiliate. A questa abilità, la nostra rediviva Dea Coccodrillo aggiunge la possibilità di sacrificare un qualsiasi numero di permanenti per pescare altrettante pescare carte dal mazzo. Il poter riciclare le nostre creature più deboli, i token creati con Amass, le nostre terre in più quando il flood ci è amico ecc…e convertire il tutto in pescate extra è una bella cosa che aiuta a vincere le partite. Inoltre, Bontu è semi-evasiva, avendo Menace. Decisamente una carta che può vincere le partite da sola.
Limited: 3.0
Bolas’s Citadel è una carta molto strana da valutare in ottica Limited. Un artefatto leggendario che entra in lategame e ci consente di giocare le carte non terra che abbiamo in cima al mazzo è sicuramente forte, ma il pagare le carte extra lanciate con Bolas’s Citadel può rivelarsi un drawback pesante. Inoltre, Citadel non ci salva da eventuali 5-6 pescate di fila di terra.
L’abilità attivabile è una cosa in più ed è irrilevante, dal momento che in Limited molto difficilmente avremo 10 permanenti da poter sacrificare.
Limited: 3.0
Quello che abbiamo qui è una Stregoneria che per 6 mana ci consente di resuscitare sotto il nostro controllo un qualsiasi numero di creature e/o planeswalker da qualsiasi cimitero, togliendoci punti vita pari al costo di mana delle carte resuscitate così. La carta è molto forte, con un malus controllabile, un po’ costosa in termini di mana, ma potenziale carta che vince le partite.
Limited: 2.0
Art: 5.0
Abbiamo qui una carta che ci permette di riprendere in mano fino a 4 carte dal nostro cimitero. Se controlliamo Bolas avremo un 4×1 eccezionale da questa carta, ma anche non avendo giù Bolas, Deliver Unto Evil ci garantisce un 2×1 che non è da buttare via. Il problema? sceglie il vostro avversario cosa riprendete.
P.S. l’abilità da disegnatore di Seb McKinnon mi ha davvero colpito qui…bellissima art!
Limited: 3.5
La nuova Bitterblossom, ma con una differenza non indifferente: se Bitterblossom ci permette di avere una pedina 1/1 a turno evasiva, Dreadhorde Invasion ci permette ci avere una sola pedina Zombie Army non evasiva e di ingrossarla a dismisura. La elevata quantità di carte con Amass, potrebbe facilmente permetterci di avere una Army 6/6 o più, con lifelink. Carta da non sottovalutare, nonostante mettere un 1/1 in lategame non sia tutta questa forza.
Limited: 3.0
In un formato con 1 planeswalker garantito in ogni busta, The Elderspell si rivela, quasi certamente una rimozione con almeno un target. La parte che regala 2 segnalini fedeltà ad un nostro planeswalker per ogni planeswalker distrutto è un aggiunta che può tornare utile, ma non cambia la forza, già elevata di questa carta.
Limited: 4.0
Questa ragazza con un discreto talento nell’uccidere può rivelarsi essere una vera e propria rimozione di massa, in quanto il suo trigger di entrata si ripeterà fintanto che ucciderà almeno una creatura, creando una sorta di loop di effetti -1/-1. Non abbiate ripensamenti a giocarla.
Limited: 3.5
Per 3 mana diamo -2/-2 ad una creatura e facciamo Amass 2. Giocabile al 100%, con buon rapporto tra costo di mana e con un buon numero di potenziali target. Mi piace!
Limited: 1.0
5 mana per rimettere in gioco una creatura che ci è morta, dandole rapidità? Decisamente troppi…no, grazie!
Limited: 2.5
Un simpatico gattino non-morto, semi-evasivo che si ingrossa permanentemente sacrificando una creatura. In mazzi che giocano carte con Amass, questo micio non-morto può agire facendo il “controllo della popolazione”, sacrificando le pedine Zombie, per poi ricrearle e risacrificarle…sino a farlo diventare enorme e letale.
Limited: 3.5
2/3 per un costo 2 sono già statistiche ottime di per sé, inoltre quando attacchiamo con Eternal Taskmaster possiamo recuperare una creatura dal nostro cimitero. Fortissima per essere una uncommon.
Limited: 1.0
Un Diabolic Edict con un leggero upgrade che si verifica se controlliamo un planeswalker Liliana. A prescindere dal controllare Liliana o meno, gli effetti di sacrificio, dove non possiamo scegliere noi la creatura da uccidere, sono scarsi in Limited, specie in un set come questo dove abbiamo un meccanica che genera pedine (Amass) che si è inclini a sacrificare, dal momento che ricrearle è abbastanza facile.
Limited: 2.0
Un mana per togliere fino a 5 segnalini da una creatura, un artefatto, un planeswalker o un avversario, in questo Limited, significa praticamente uccidere un planeswalker avversario. Non vi sono creature 0/0 che entrano in gioco con segnalini +1/+1, quindi i target si riducono ai planeswalker e alle creature che possono essere “sgonfiate”.
Buona carta, ma tagliabile dalle 40 dei nostri mazzi.
Limited: 3.5
Nonostante un 1/1 a costo 2B sia una cosa vomitevole a dire poco, qui sono le sue abilità che cambiano tutte le impressioni che si possono di Vizier of the Scorpion: quando entra in gioco fa’ Amass 1 (che è un potenziale 2×1) e dona deathtouch a tutte le nostre pedine zombie. Deathtouch è un’abilità incredibilmente forte in Limited e che spesso si utilizza per uccidere creature enormi con delle piccole 1/1, in virtù di questa possibilità Vizier of the Scorpion è una carta da includere sicuramente nel mazzo, qualora giocassimo il nero tra i nostri colori.
Limited: 2.0
Aid the Fallen appartiene alla schiera di comuni nere che per 2 mana fanno recursion di creature. La novità è che Aid the Fallen ci consente di riprende dal cimitero anche i planeswalker defunti. In un formato nel quale è garantito almeno un planeswalker in ogni booster pack, questa carta è una solida variante di Macabre Waltz che merita un 2 su 5.
Limited: 0.5
Banehound è un pessimo drop a 1, in confronto a cosa il nero ci ha abituato. Non essendo un 1/1 con Deathtouch, che può portare con sè, quando muore in combat, Banehound risulta piuttosto scarso e nonostante sia un Incubo, prevedo che ne causerà ben pochi in questo Limited. Può essere una buona creatura sulla quale piazzare segnalini +1/+1 per un BG Proliferate, ma non più di altre. Non giocatelo…
Limited: 2.0
Flavour: 4.0
Una creatura mediocre, ma lifelink su di un 1/5 può rivelarsi fastidioso, soprattutto in Limited dove togliere un 1/5 in combat può non essere facile. In questo set c’è sicuramente di meglio, ma nono c’è vergogna a giocare Charity Extractor.
Flavour: è un Cavaliere con lifelink che si chiama “Estrattore di Carità” e nell’art ha un piatto delle offerte in mano. L’allegoria tra offerte alla Chiesa (Orzhova, sede degli Orzhov è, appunto, una chiesa) e i punti vita avversari è fantastica.
Limited: 1.0
Nonostante l’aggiunta finale (“e perde 2 punti vita”), questa carta è peggio di Mind Rot, che in Limited non ha mai brillato…non giocatela…
Limited: 1.0
In una espansione di bombe senza criterio come Guerra della Scintilla, praticamente tutto è meglio di questo Grizzly Bear nero che non può essere bloccato dalle creature con 4 o più di forza, ma schiantarsi contro le altre 2/X o 3/X del formato. Carta che possiamo tranquillamente non includere nelle nostre 40 del mazzo.
Limited: 2.5
Se in Limited c’è una certezza è che le creature che generano altre creature alla loro entrata e/o morte saranno sempre giocabili e mediamente forti. I predecessori di questa carta (il più recente nero è Doomed Dissenter di Set Base 2019, ma ne esistono diversi) hanno sempre trovato posto nei mazzi e certamente anche Herald of the Dreadhorde è giocabile ed è consigliato farlo.
Limited: 1.0
Rimettere in gioco una creatura o un planeswalker quando muore può essere forte, ma non sono molto predisposto ad usare uno slot di 40 a disposizione per il mazzo Limited per questo effetto. Bello, ma tranquillamente non giocabile.
Limited: 1.5
Il Fire Elemental (ma nero) di questa espansione. Giocabile, ma non fa’ nulla di più che tappare un buco nel nostro mazzo.
Limited: 3.0
Un 1/2 che entra con 1B e si fa’ accompagnare a un trigger di Amass 1. Praticamente, abbiamo un 1/2 + un 1/1 per mana. Buona carta a costo 2 da includere nei nostri mazzi.
Limited: 4.0
Generalmente, i 4 su 5 sono riservati a non comuni particolarmente forti o alle rare che possono essere le carte migliori di un mazzo. Il motivo di una valutazione così alta è che un effetto di -5/-5 uccide svariate creature. Inoltre, questa carta è un Istantaneo, può essere usata in qualsiasi momento, esilia la creatura uccisa, evitando che possa essere ripresa e fa’ tutto ciò per 3 mana, costo veramente irrisorio. Miglior comune nera dell’espansione.
Limited: 2.0
Un 2/1 volante a costo 2B con possibilità di essere rapido se paghiamo un mana extra. Buono perchè evasivo, ma nulla di ché. Si può giocare, ma anche non giocare.
Limited: 2.5
Un Istantaneo che fa’ 2 danni ad una creatura e ci fa’ guadagnare 2 punti vita per 2 mana neri. Buona carta, giocabile.
Limited: 3.5
Praticamente un Bone Splinters con possibilità di uccidere anche planeswalker o di essere pagata 3BB. Generalmente, una buona rimozione, benchè generi svantaggio per il suo utilizzatore che usa 2 carte per toglierne una all’avversario. Nel caso si scegliesse di pagarla 3B in più non risulterebbe diversa da altre rimozioni già viste e giocate in Limited (come Brainspoil o Deadly Visit). Carta da includere nelle 40 del mazzo.
Limited: 2.0
Un 2/3 che si gioca per 3 mana e con altri 3, sacrificando una creatura o un planeswalker ci consente di pescare una carta e guadagnare una punto vita. Pescare una carta extra è bello, ma per farlo a prezzo delle nostre creature richiede la situazione necessaria (che può essere ad esempio un blocco non favorevole in combat). Spark Reaper non è una carta brutta, è sicuramente giocabile, ma situazionale. Non escludetelo dal mazzo a priori.
Limited: 1.5
Tithebearer Giant rientra nella categoria di carte che riempiono i buchi dei nostri mazzi. Avere un 4/5 per 6 mana non è il massimo e pescare una carta quando dobbiamo tappare 6 terre non aggiungere un granchè. Mediocre ed escludibile dai mazzi.
Limited: 2.5
Un Thoughtseize (senza il malus delle 2 vite perse) con Amass 1 a costo 3. La valutazione alta e che implica una sicura inclusione nelle 40 carte del mazzo è motivata dal fatto che scartini e counter sono le uniche carte che tolgono definitamente i 5 Dei di questa espansione. Inoltre, Amass ci da’ un potenziale 2×1.
Limited: 1.0
Combat trick con un effetto buono, peccato che questo tipo di carta non rispecchia ciò che il nero fa’ come colore, risultando difficilmente giocabile in un mazzo nero.
Limited: 1.0
Un 2/1 che si gioca per 2 mana è già scarso, in più l’abilità attivabile richiede così tanto mana (per togliere solo 2 punti vita e farne guadagnare altrettanti) che mi sento dire che questa carta è pessima. Non giocatela…
Limited: 2.0
Una comune situazionale, ma giocabile. Quanto entra in gioco distrugge una creatura o un planeswalker che sia già stato danneggiato questo turno (notare come la carta si chiami “Finisher”). In Ixalan si giocava Fathom Fleet Cutthoat, per cui Vraska’s Finisher è quasi sicuramente giocabile in questo Limited.
Migliori 3 comuni nere di War of the Spark:
1) Ob Nixilis’s Cruelty
2) Spark Harvest
3) Lazotep Reaver