Giocare a Brawl Stars su pc? Si può, con BlueStacks, che ha già 50000 utenti in Italia
Questo emulatore di Android è il più usato al mondo, anche da streamer e giocatori pro
Da qualche anno il mondo è esploso di passione per i videogiochi mobile, e questo dicembre un nuovo titolo ha fatto il suo ingresso trionfale nella scena: Brawl Stars. Prodotto da Supercell, casa dei famosissimi Clash of Clans e Clash Royale, Brawl Stars ha spopolato ancora prima del suo lancio globale.
Il gioco è eccezionale. Ottimo gameplay, eroi ben riconoscibili e molto carismatici, mappe interattive e tante modalità di gioco; non è difficile capire come mai questo titolo sia diventato immediatamente un must play. Come sempre, però, non è tutto oro quello che luccica: qualche problema c’è, ed è legato alla piattaforma.
Lo smartphone non è una piattaforma creata per giocare, e tutto ciò si vede nel suo design: lo schermo, nonostante si possa arrivare fino a sei o sette pollici, è piccolo per godere al meglio di un gioco dettagliato come Brawl Stars. Ad esempio, quanti di voi si sono accorti che Colt è stato rimodellato con l’ultimo update? Pochi, scommetto.
Inoltre c’è una piaga che affligge il titolo fin dal suo lancio in beta: la connessione. Io per primo sono arrivato a perdere quasi 150 trofei per colpa di una brutta connessione al server, ed ancora oggi ci sono giornate dove la linea proprio non funziona. Per cercare di rimediare a questo e ad altri piccoli intoppi mi sono ritrovato a chiedere una soluzione ad internet, e internet mi ha risposto: un emulatore.
Ma quale? Ce ne sono dozzine online, molti buggati, vecchi o pesanti; ma nella mia ricerca mi sono imbattuto in quello che, alla fine, mi ha convinto: BlueStacks. Ho subito contattato il team di questo meraviglioso programma per chiedere loro qualche informazione in più, ed un gentilissimo ragazzo mi ha spiegato tutto per filo e per segno. Il passo da lì è stato breve: per tutti quelli che amano Brawl Stars BlueStacks può significare la svolta nel modo di giocare. Non è un caso, infatti, che BlueStacks sia la seconda piattaforma più utilizzata dopo Steam, battendo sia Origin della EA che Battle.net di Blizzard con i suoi 300 milioni di utenti unici, dei quali 50000 solo in Italia.
Come mai un gioco per mobile dovrebbe essere utilizzato su pc, qualcuno potrebbe giustamente chiedersi? I motivi sono molti, a cominciare dalle prestazioni: non solo con il pc disponiamo di una connessione molto più stabile (e addio perdite di trofei per colpa del lag), ma il programma stesso permette di avere delle performances otto volte superiori a quelle del nuovissimo iPhone X o del Galaxy S9!
Per chi non ha uno smartphone da 800€ BlueStacks è un’ottima soluzione, perché ti permette di ottenere praticamente uno smartphone di fascia alta senza nessun costo, visto che il programma è interamente gratuito. Senza contare che giocare a titoli molto belli graficamente su un 32 pollici è un’esperienza completamente differente dal provarli sul cellulare.
Lo schermo del telefono, inoltre, non sempre risponde come vorremmo, ed effettuare certi movimenti di precisione è complicato; per ovviare a questo problema quando gioco a Brawl Stars su pc posso usare sia mouse e tastiera che un controller USB. Io già possiedo un controller compatibile con Windows, quello dell’Xbox One, ma se avete altri tipi di controller non ci sono problemi, visto che mappare i tasti come preferiamo è veramente facile.
E per chi ha uno smartphone molto bello di ultima generazione? Comunque utilizzare questo programma ha i suoi vantaggi, a partire dai premi in palio. Avete letto bene: all’interno di BlueStacks si trova BlueStacks World, grazie al quale giocando e completando degli achievement si possono accumulare dei punti che poi vengono riscattati nello store del programma. E che cosa si può ottenere? Moltissimo, a partire da un mouse da gaming fino ad un intero pc da gaming da ben 5000€.
Non rischierete nemmeno più di perdervi premi giornalieri o di non finire una partita perché non potete usare il telefono durante la giornata: l’account di BlueStacks è un semplice account Google, con il quale potete continuare un match già iniziato o riscattare i premi su un solo account. Non ci sono problemi sulla sicurezza: il programma è a prova di bomba, essendo stato ideato dall’ex CTO di McAfee Rosen Sharma.
Scavando ancora più in profondità si può scoprire che moltissimi team pro già utilizzano questo software sia per gli allenamenti sia per registrare e streammare i giochi. Chi ha un canale Twitch o YouTube, infatti, sa quanto possa essere noioso registrare una partita sul telefonino o mandarla direttamente in livestream. Sul canale Discord di BlueStacks si può anche trovare una beta in anteprima del programma, pensata proprio per streamer e content creator.
Insomma, BlueStacks è di sicuro un programma che vale la pena esplorare a fondo, anche perché ci potrebbero essere gustose novità in arrivo: sappiamo per certo che questa compagnia sponsorizza dei tornei settimanali di Brawl Stars sulla propria piattaforma, con in palio delle gift card di Amazon da 10, 15 e 25 euro! Iniziate subito ad allenarvi, insomma, e sia che vogliate iscrivervi ai tornei, rimanere aggiornati sugli sviluppi del torneo o che stiate cercando nuovi amici con i quali giocare potrete unirvi al server Discord ufficiale di BlueStacks.
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