Fatigue Warrior

Introduzione

L’idea alla base di questo mazzo è molto ambiziosa: è possibile trovare un deck control che riesce ad annientare gli avversari aggressivi senza essere automaticamente sfavorito dai tanti Reno della Ladder?
La soluzione proposta da HSWorkshop, che si presenta come deckbuilder creativo, ricalca in parte un mazzo creato tempo fa dal pro canadese Purple. Il giocatore del team Origin era stato il primo, e quasi unico, a riuscire a far funzionare questo tipo di mazzo molto complicato da usare, che richiede una grande conoscenza del meta e dei matchup.

Gameplay

Il mazzo ha un a base molto reattiva, con carte che puntano ad estinguere le risorse offensive dell’avversario, portando il game alla fatica, per poi eventualmente calare la combo Brann Barbabronzea, Illusionista Violacea e Oracolo Lucefredda. In questo modo faremo pescare 4 carte ad entrambi, attivando una grande quantità di danni da Fatica (contando che l’avversario pescherà naturalmente la quinta ad inizio turno), rimanendo però immuni grazie all’effetto dell’Illusionista.

Questo piano generale, però contempla numerose variazioni possibili, a seconda delle necessità. Proprio per questo occorre saper riconoscere e valutare bene le situazioni ed il mazzo degli avversari, per sapere quando utilizzare, ad esempio, Illusionista Violacea in combinazione con Flagello dello Stolto per ripulire la board.

Mulligan

Tenere sempre Ascia Ardente in tutti i matchup.
In presenza di ascia, possiamo tenere drop come Ghoul Famelico e Combattente Tauren. Possibile tenere le rimozioni quando pensiamo di dover fronteggiare grosse minacce anche nei turni iniziali, ad esempio contro Reno Lock, Miracle Rogue e Aggro Shaman.

Sostituzioni

Quasi tutte le carte svolgono una funzione precisa, pochissime leggendarie. Brann potrebbe non essere sempre necessario, possibile inserire una seconda Illusionista, una Urloatroce oppure una copia di Dormire con i Pesci.

Matchup

Buoni i matchup aggressivi, in cui giocheremo alla ricerca del controllo del campo, accumulando armature, finchè avremo ridutto l’avversario al topdeck, situazione in cui dovremmo stabilizzare.
Contro Reno e control il generale, occorre studiare bene il piano della fatica, ma il matchup è battibile.
Contro midrange e mazzi ricchi di risorse come Jade Druid, Dragon Priest ecc. la situazione è molto complicata.

Altro

In definitiva un mazzo molto simpatico anche perchè alternativo al meta attuale. La sua particolarità indurrà gli avversari in errore, aumentando le percentuali di vittoria.