Guardiani della Galassia Vol 3 sarà LUNGHISSSIMO, svelata da James Gunn la durata del film!

Guardiani della Galassia Vol 3 sarà LUNGHISSSIMO, svelata da James Gunn la durata del film!

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Il terzo capitolo delle avventure dei Guardiani della Galassia è sicuramente uno dei film più attesi della fase 5 del Marvel Cinematic Universe e sembra proprio che avrà pochissimo in comune con i precedenti capitoli.

Sebbene infatti gli Avengers originali si siano ormai sciolti, a causa dell’assenza di Tony Stark e Steve Rogers, i Guardiani della Galassia sono più uniti ed ”affamati” di avventure che mai.

Proprio come mostrato in Thor: Love and Thunder, il gruppo di amici spaziali sembra fortemente intenzionato a difendere la giustizia in giro per l’universo, cercando un po’ di rappresentare per la Galassia, quello che gli Avengers hanno significato per la Terra.

Guardiani della Galassia Vol 3, la durata del film vi sorprenderà

A parlare del film in uscita nel 2023, è stato il direttore James Gunn, che ai microfoni di The Hollywood Reporter, ha scelto di chiacchierare riguardo le numerose novità.

“Questo è un film molto più grande degli altri due, ed è un film molto più emozionante degli altri due. Ed è un film più lungo degli altri due film – è più grande in ogni modo”, ha concluso scherzando Gunn.

Considerati i precedenti di casa Marvel, non sarà difficile aspettarsi un film che superi le tre ore di proiezione, soprattutto se consideriamo che il capitolo che precede Guardiani della Galassia Vol 3, aveva già una durata di oltre 2 ore e 14 minuti (134 minuti).

Che cosa accadrà nel film? Quali nuove scoperte faremo? Come al solito non mancate di farci sapere la vostra!

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Marvel SNAP: chi è Sandman? La storia del personaggio

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18/04/2024 16:12 di  "maretta72"
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Storia Sandman – Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata a Sandman.

Creato nel settembre 1963 da Stan Lee e Steve Ditko, appare per la prima volta in Amazing Spider-Man volume 1 numero 4.

SNADMAN: la storia dietro alla carta di Marvel Snap

William Baker nacque nel borough di Queens a New York. Quando Baker aveva solo tre anni, suo padre lo abbandonò, lasciandolo alle cure di sua madre. Il ragazzo cresce senza il padre e viene continuamente tormentato dai bulli della scuola, che spesso lo picchiano e distruggono le sue “opere di sabbia”. Infatti, William aveva un lato molto creativo e utilizzava la sabbia per creare delle sculture. Il suo talento venne notato dalla sua insegnante, Miss Flint, per la quale si prese una cotta.

William cambiò dopo aver appreso che la sua insegnante stava per sposarsi e diventò un ragazzo violento e forte, che divenne il capo dei bulli che lo avevano tormentato in precedenza, adottando il soprannome di Flint, in riferimento alla sua insegnante. Divenne rapidamente un ottimo giocatore di football americano alle superiori, dimostrandosi però troppo aggressivo e rabbioso.

Pur di salvare un’amico tormentato dagli strozzini, Flint finì per far perdere intenzionalmente un’importante partita, ma ciò causò la sua espulsione della squadra. Per la rabbia, arrivò anche a picchiare duramente l’allenatore e intraprese, da quel giorno, la strada del crimine.

Compì diverse rapine, finendo per essere catturato molte volte. Durante il periodo in carcere, Flint conosce suo padre, ma non gli rivela di essere suo figlio, per paura di non essere accettato, assumendo l’alias di Flint Marko. Dopo il rilascio di suo padre, Flint, per stare accanto al genitore, fugge dalla prigione. Inseguito dalla polizia, arrivò in un’area di sperimentazione, dove venne investito da un’esplosione nucleare che mischiò le sue molecole con la sabbia, donandogli la possibilità di trasformare il suo corpo in sabbia e mutando parti del suo corpo in armi.

Poteri e abilità

Come suggerisce il suo nome di battaglia, Baker ha la capacità di trasformarsi in sabbia, mantenendo il controllo su ogni minuscola particella del suo corpo: è in grado di assumere qualsiasi forma, tanto da avere una malleabilità pari a quella di Mister Fantastic, ma può volere che il suo corpo sia indurito, compattato, disperso o modellato, o una combinazione di queste qualità. Inoltre è in grado di aumentare o diminuire entro un certo limite le dimensioni del suo corpo. Il più delle volte in combattimento, questa capacità gli consente di assorbire la maggior parte dei colpi con pochi o nessun effetto negativo oltre a riformarsi, un’azione relativamente veloce.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Sandman vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Red Guardian? La storia del personaggio

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16/04/2024 18:48 di  "maretta72"
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Storia Red Guardian – Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata alla nuova carta in arrivo oggi, ossia Red Guardian.

Creato nel gennaio 1967 da Roy Thomas e John Buscema, appare per la prima volta in  Avengers numero 43.

RED GUARDIAN: la storia dietro alla carta di Marvel Snap

Durante la seconda guerra mondiale Aleksey Lebedev, incurante del pericolo, si precipitò all’interno di un palazzo in fiamme e riuscì a salvare una donna e un bambino. Poiché i suoi abiti erano stati distrutti dal fuoco, l’uomo si coprì con una bandiera sovietica e con quella uscì dall’edificio. Ispirandosi a questa immagine, fu Stalin, come riconoscimento ufficiale per il gesto eroico, a nominare quell’uomo Red Guardian, protettore della patria russa.

Nel 1945, Red Guardian ebbe modo di collaborare con Patriota, Spirito del ’76 e Capitan America, nonostante il forte sentimento anticomunista degli americani, per recuperare una cassaforte affidata da Hitler al Teschio Rosso. L’eroe sovietico approfittò anche dell’occasione per vendicarsi delle truppe SS, che durante la guerra gli avevano sterminato la famiglia. Lo scontro nel bunker del Teschio Rosso fu molto cruento e, prima che gli alleati potessero impossessarsi della cassaforte, il bunker saltò in aria. Partiti gli americani, Red Guardian tornò sul luogo dell’esplosione ma, nonostante lunghe ricerche, non fu in grado di ritrovare la cassaforte.

Sebbene fosse stato pesantemente criticato da Stalin per questo insuccesso, durante la Conferenza di Potsdam fu nominato sua guardia del corpo. Nella stessa occasione erano presenti anche Namor e William Naslund, nei panni del nuovo Capitan America II.

I tre supereroi riuscirono a sventare un piano criminale per uccidere Stalin, Churchill, e Truman. Avendo scoperto, grazie alla confessione ottenuta da uno dei sicari che erano stati inviati per assassinare i politici, che il piano prevedeva anche di far saltare in aria la sede della conferenza. Namor, Capitan America e Guardiano Rosso attaccarono cosi la base del leader dei congiurati, il generale Brinkhaus, e poterono limitare almeno in parte i danni dell’esplosione.

Poteri e abilità

Guardiano Rosso non possiede poteri o abilità sovrumane, è un formidabile atleta altamente qualificato. Possiede un’ottima tecnica nel combattimento corpo a corpo, ed è stato addestrato in tecniche di spionaggio dal KGB.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Red Guardian vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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Marvel SNAP: chi è Rhino? La storia del personaggio

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15/04/2024 19:37 di  "maretta72"
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Storia Rhino – Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata a Rhino.

Creato nell’ ottobre 1966 da Stan Lee e John Romita Sr. , appare per la prima volta in  The Amazing Spider-Man numero 41.

RHINO: la storia dietro la carta di Marvel Snap

Aleksei Sytsevich era un membro della mafia russa che si sottopose volentieri ad una serie di trattamenti chimici e radioattivi affinché ottenesse una pelle artificiale che gli avrebbe conferito una forza sovrumana. Aleksei aveva bisogno di denaro per far espatriare la sua famiglia dalla Russia.

Ad un certo punto, venne avvicinato da due spie di un paese straniero, che gli proposero di sottoporsi ad un trattamento che lo avrebbe reso un agente inarrestabile e questi accettò. Venne quindi dotato di super forza ed inserito in un’armatura costruita con un materiale virtualmente indistruttibile. Divenne quindi “Rhino” e riuscì ad accumulare abbastanza soldi da portare la sua famiglia in America.


Ben presto, comunque, abbandonò i suoi vecchi capi, convinto di poter continuare l’attività di supercriminale da solo scontrandosi  più volte con l’Uomo Ragno. Dopo anni di carriera criminale, Aleksei decide di cambiare vita e smette quindi di essere Rhino. Si sposa con una donna di nome Oksana, che gli fa riscoprire la sua umanità.

IL SECONDO RHINO

L’identità di Rhino viene però reclamata da un altro criminale, assoldato da Sasha Kravinoff, che indossa una nuova versione dell’armatura di Rhino, creata appositamente dalla dottoressa Trauma.

Il nuovo Rhino attacca Aleksei Sytsevich per reclamare il suo diritto ad essere Rhino, ma viene fronteggiato prima da Spider-Man e poi da Aleksei stesso, il quale è inizialmente riluttante alla battaglia. Tuttavia Aleksei lo sfida ad affrontarlo a mezzanotte. Questo si rivelerà poi solo un trucco dell’originale Rhino per evitare che altri innocenti ci vadano di mezzo. Lui e Oksana finiscono nel programma di protezione testimoni e tentano di fuggire sotto scorta. Tutto questo però non ferma il nuovo Rhino, che attacca il furgone sul quale viaggiano.

Durante questo attacco Oksana Sytsevich rimane uccisa, e Aleksei, ormai giunto al limite, decide di indossare nuovamente i panni di Rhino e affrontare una volta per tutte il nemico. Lo scontro che segue, vede il Rhino originale indiscusso vincitore e nemmeno l’Uomo Ragno riesce ad impedire che Aleksei uccida il nuovo Rhino, causando una tremenda esplosione nella quale sembro perire entrambi.

Poteri e abilità

Una serie di trattamenti chimici mutageni e radiazioni forniscono a Rhino forza, velocità, resistenza e durata sovrumane, tutte ulteriormente migliorate da un trattamento con radiazioni gamma.

La sua forza sovrumana gli consente di tener testa a forzuti del calibro di Luke Cage e della Cosa. La muscolatura potenziata di Rhino è molto più efficiente di quella di un essere umano normodotato e genera molte meno tossine della fatica durante l’attività fisica. La velocità sovrumana di Rhino gli consente di correre fino a 140 chilometri all’ora, specialmente su brevi distanze.

Detto questo, spero che questo racconto sulle origini di Rhino vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie sui protagonisti del meta di Marvel Snap.

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