Volevamo dare un’altra occhiata ad Alba e vedere se ci fosse un modo di riportare alla luce questo archetipo. Le vecchie carte si concentravano molto sulle statistiche temporanee, rendendo difficile creare un vero vantaggio con Alba dopo che un’unità smetteva di essere “illuminata”. Dando un potere un po’ più permanente ad Alba e ad alcune carte che possono essere usate anche al di fuori di Alba, speriamo che il mazzo possa davvero dare il meglio di sé.

Creare mazzi con Nocturne è stato un po’ un incubo senza altri modi della stessa regione per farlo salire di livello. Una volta allargata la sua cerchia per includere altre unità Temibili, crediamo sarà in grado di dare vita ad altri, spaventosissimi mazzi.

Trovare Tahm Kench a gioco avanzato poteva lasciarvi con l’amaro in bocca, visto che non sarebbe arrivato al tavolo affamato. Speriamo che questo cambio lo renda un po’ più appetibile, senza trasformare i suoi mazzi nel piatto del mese.

Yi ha avuto problemi a trovare il suo Flusso dopo essere arrivato su Runeterra, ma crediamo che lasciare che la sua saggezza persista tra un turno e l’altro potrebbe portarlo su un altro piano di percentuale di vittorie. Lo stile di gioco dello spadaccino Wuju può essere un po’ opprimente, quindi ci stiamo approcciando ai suoi buff con cautela senza lasciare che tagli in due il meta.

Anche se il nerf alla salute di Fiora è bastato per farla scendere dal podio, da allora ha avuto problemi anche solo a far parte della gara. Speriamo che aumentarle il costo la renda meno opprimente all’inizio, specialmente nelle strategie che puntano tutto sulla sua condizione di vittoria.

Le tattiche di Swain vengono sbaragliate da un ambiente più veloce e questo cambio mira a fare in modo che la sua strategia possa chiudere una partita una volta salito di livello.

La condizione di aumento di livello di Ornn è sempre sull’orlo di essere troppo in ritardo: se hai modo di colpire e infliggere 10 danni, molto probabilmente la partita sta già andando bene e non hai bisogno degli Elementali di lava. Riducendo un po’ quel numero, crediamo che Ornn possa ribaltare le partite più spesso e magari mettere a segno qualche vittoria in più.

Viego è stato uno dei migliori campioni per un bel pezzo e, anche se non abbiamo intenzione di rovinare il Re, vorremmo dare agli avversari un altro turno prima che la loro opportunità di vincere si disperda tra le nebbie.

Anche se entrambe queste carte hanno ricevuto dei buff di recente, hanno causato anche l’ascesa di una serie di mazzi nella parte più dominante del meta, escludendo nuove potenziali strategie. Vogliamo dare una scossa al meta con le nostre patch e provare cose audaci, ma a volte la scelta più saggia è ritornare indietro sui propri passi e annullare un buff che ha spinto troppo il meta in una direzione specifica.

Sai’nen ha trovato il modo di entrare in migliaia di mazzi di Ionia sia come motore di grande valore, sia come una presenza fondamentale sulla plancia. Dopo avergli spuntato un po’ la coda, crediamo che combattere contro questa volpe sarà più fattibile.

Anche se è bello vedere tutti questi pirati che diffondono la parola di Nagakabouros, probabilmente sono un po’ troppo esuberanti.

Il pacchetto di forti creature di Noxus e danni diretti se l’è cavata fin troppo bene finora, in gran parte grazie alla ridondanza di buone opzioni per ridurre il Nexus nemico a 0. Non vogliamo eliminare Decimare completamente, vogliamo solo che molli un po’ la presa sul meta attuale.

Giocare contro una Chiamata gratis può essere un’esperienza frustrante, poiché permette ai mazzi di accedere ai propri campioni quasi senza penalità. Speriamo che questo cambiamento costringa le strategie che usano solo campioni di Shurima ad aspettare un altro po’ mentre aspettano un mana in più.

Anche se la Vetta non è stata particolarmente dominante, siamo preoccupati nel vedere un mazzo con così tanta varietà avere un’influenza così grande sul meta. Con un mana extra sulla Vetta, ci sarà ancora un po’ di tempo per mettere in atto il proprio piano di battaglia prima che l’avversario raggiunga la cima.

Con l’introduzione dei Maestri d’armi, le Linee temporali si sono divise in un gruppo di mazzi che hanno definito il meta. Anche se riteniamo che gli utilizzi di questa carta siano interessanti, vogliamo che aspettiate un altro po’ di tempo prima di aprire una realtà alternativa piena di vantaggi.

Il potente buff di Iula era legato alla sua natura temporanea, quindi volevamo che fosse più proattiva al costo di dover scegliere tra i suoi doni.

Anche dopo l’arrivo dell’Equipaggiamento, Cartalbero non riusciva a trovare il suo posto nella maggior parte dei mazzi. Potenziando il collegamento invece del suo portatore, crediamo che Cartalbero possa ritagliarsi il suo spazio in alcune strategie che utilizzano diversi collegamenti.

Visto che di solito i ragni vengono schiacciati da altre strategie più aggressive, riteniamo che il Tessitore urlante possa diventare una delle mosse finali delle sue minacce a 8 zampe.

L’intenzione della Baia dello squartatore è sempre stata quella di lasciarti invitare degli amici senza pinne nel tuo mazzo Agguato, ma perdere altre carte nel processo non è proprio il massimo. Ora tutti nella Baia possono indossare il proprio costume da squalo e unirsi al divertimento!

La nave di Swain è rimasta ancorata al porto da un pezzo per via della sua lentezza. Spostarla più in giù nella curva dovrebbe permetterle di rilasciare più spesso il Leviatano in mare aperto, al costo di un po’ della sua potenza di fuoco.

Alcune delle carte di supporto di Norra si sono un po’ perse dopo la sua uscita, quindi volevamo creare nuove opzioni per i mazzi portale, specialmente per le strategie incentrate sui doni.

Questi orsi non si vedono tanto spesso, quindi abbiamo dato una spintarella alla loro salute.

La Forgiatrice pazzoide non è poi tanto divertente quando si tratta di combattere, quindi le abbiamo dato qualche altro incentivo per andare a divertirsi nella fila d’attacco.

Lo Sciamano Mammut si è praticamente estinto sin dal giorno in cui è arrivato, quindi è ora di farlo diventare GROSSO.

La Cantavento non ha mai beccato le note giuste, quindi la dirigiamo verso un ruolo più da colpo finale che si armonizza meglio con la strategia Richiamo.