Altro showcase su Runeterra: tocca a Darius
Runeterra Darius – Durante la serata di ieri gli sviluppatori di Legends of Runeterra hanno infine svelato un altro nuovo video della serie Showcase, dedicandosi questa volta ad un campione molto noto all’interno del gioco…il celebre Darius.
Questo personaggio, proveniente dalla regione del Noxus (viene infatti chiamato Darius, la mano di Noxus) è il comandante più temuto e glorioso della sua nazione, ed è inoltre il più grande simbolo della forza dei Noxiani.
Nato da una famiglia umile e poi divenuto la mano di Noxus, lotta contro i nemici dell’impero (alcuni dei quali sono proprio della sua stessa regione), seminando il panico tra le fila avversarie.
Chi si trova al cospetto del leader della legione trifariana infatti, sapendo che Darius non esita quando alza la sua ascia e che non dubita mai dei suoi obiettivi, sa di non potersi aspettare alcuna pietà.
Darius Runeterra – Il video
Nel caso siate interessati a visualizzare alcune delle liste che si caratterizzano per la presenza di questo campione, ne troverete alcune cliccando qui ed accedendo alla sezione dedicata della nostra Lista Mazzi di Runeterra.
Storia Darius su Runeterra
Darius e suo fratello Draven sono cresciuti orfani nella città portuale di Basilik. Darius faceva di tutto per il sostentamento di entrambi, lottando contro altre bande di teppisti più grandi e contro chiunque osasse minacciare suo fratello minore, se necessario anche la guardia cittadina. Ogni giorno, in strada, era una guerra per la sopravvivenza. A dodici anni, Darius aveva già più cicatrici di quante alcuni soldati ne accumulino in una vita intera.
Dopo l’assedio di Basilik da parte dell’impero noxiano, il comandante vittorioso Cyrus vide la forza di questi sprezzanti fratelli, ai quali offrì di unirsi ai ranghi delle sue truppe. Negli anni, i due hanno combattuto in sfiancanti campagne di conquista in tutti gli angoli del mondo, stroncando alcune ribellioni contro il trono.
Nell’impero tutti potevano ottenere potere, a prescindere dalle origini, dalla cultura o dalla loro storia. Nessuno aveva fatto proprio questo ideale più di Darius. Partendo da umili origini aveva fatto carriera nell’esercito, mettendo sempre il dovere al primo posto e venendo grandemente rispettato grazie alla sua aggressività, alla sua disciplina e al suo rifiuto irrevocabile di arrendersi. Negli insanguinati campi della pianura di Dalamor giustiziò addirittura un generale noxiano, colpevole di aver ordinato una codarda ritirata. Con un ruggito sprezzante e la sua ascia insanguinata, Darius radunò le truppe in rotta e portò a casa una vittoria inaspettata contro un nemico in grande vantaggio numerico.
Venne ricompensato con un comando tutto suo, che attirò migliaia di reclute volonterose da tutto l’impero. Darius ne respinse la grande maggioranza, accettando solo i più forti e i più disciplinati, quelli con una volontà di ferro. La sua fama era tale, anche fuori da Noxus, che spesso intere città si arrendevano alla sola vista dei suoi stendardi.
Dopo una logorante vittoria contro le nuvole-fortezze dei Varju, un fiero popolo guerriero che aveva resistito per anni all’aggressione noxiana, Darius ricevette il titolo di Mano di Noxus dall’imperatore Boram Darkwill in persona. Chi conosceva Darius sapeva che egli non voleva né potere, né adulazione. Voleva solo il trionfo di Noxus. Darkwill ordinò quindi a lui e alle sue truppe di andare a nord, verso il Freljord, per piegare le tribù barbare.
La campagna durò per anni, trascinandosi fino a un aspro e gelido stallo. Darius riuscì a sopravvivere di un soffio a vari tentati omicidi e imboscate, e persino alla cattura da parte del feroce clan Artiglio d’Inverno. Iniziava ad essere stanco di infinite guerre di logoramento, perciò tornò a Noxus per chiedere dei rinforzi militari.
Marciò coi suoi veterani nella capitale, scoprendo che l’imperatore era morto, ucciso grazie a un colpo di stato di Jericho Swain. L’atto era stato supportato da molti alleati, incluso il fratello di Darius, Draven.
Era una posizione difficile. Molte casate di nobili si aspettavano che lui, essendo la Mano di Noxus, vendicasse Darkwill, ma Darius conosceva e rispettava il generale Swain, caduto in disgrazia dopo un assalto a Ionia finito male. Aveva persino parlato in suo favore contro il congedo. I giuramenti della Mano erano verso Noxus, non verso un sovrano, e Swain era un uomo che parlava in modo onesto della sua nuova visione dell’impero. Darius realizzò che era pronto ad accettare il suo comando… ma Swain aveva altri piani.
Con la fondazione del Trifarix, tre individui avrebbero governato Noxus insieme, incarnando ciascuno uno dei principi della forza: visione, potenza e astuzia. Darius accettò volentieri il suo posto nel consiglio, giurando di addestrare un nuovo esercito d’élite, la Legione trifariana, i più leali e prestigiosi guerrieri dell’impero, per condurre le armate di Noxus verso una nuova e gloriosa era di conquiste.