4 ottimi mazzi fuori meta che vengono sottovalutati
Oggi vi parlerò di 4 ottimi mazzi fuori meta completamente ignorati dalla community ma che, se modificati nel modo corretto e giocati bene, possono essere delle ottime opzioni per rankare. Infatti, per quanto Kai’Sa Demacia (e le sue varianti) siano effettivamente forti, a mio parere, sono sopravvalutate. A ciò poi possiamo anche aggiungere che tutto il meta gli gira attorno.
Vi lascio quindi qua sotto 4 deck, a mio parere, ottimi, ma che nessuno gioca. Fatemi poi sapere come vi siete trovati, a che risultati vi hanno portato e se li avete modificati. Non mi resta quindi che augurare a tutti voi una buona lettura e buona fortuna.
Prima di proseguire voglio ricordarvi che, se volete essere sempre aggiornati sui miei articoli, potete seguirmi su facebook o instagram.
Se volete fare qualche partita troverete sicuramente qualcuno sul server discord, mentre, se volete pubblicare dei post, c’è il gruppo facebook.
4 ottimi mazzi fuori meta che vengono sottovalutati
Ahri Bard (CUDQCAYCAUAQIAQPAECQEBABAYFBUAIGBEOQCBQMAEBQCAQLBQWAIAIDAIKACBQCEQBACARRHEBAKAQHDIAQCAICGQ)
Questo è il mazzo più sottovalutato del meta e non mi stupirei sei, a fine settimana, fosse tra i primi 10 più giocati. Il deck è molto simile ad Ahri Kennen, ma a quest’ultimo è stato sostituito Bard. La lista funziona estremamente bene e, con un po’ di abilità, può farvi rankare con estrema facilità.
Mazzo che punta molto sui propri campioni. Akshan mette il Palazzo del Condottiero il quale, in questo deck, arriverà a zero molto velocemente grazie a magie e ai cambi di posizione di Udyr. Sarà poi questo campione a rappresentare la nostra principale condizione di vittoria in quanto diventerà estremamente difficile da rimuovere grazie ai buff che gli daremo.
Mazzo Midrange estremamente simile a Jarvan IV Shen, ma che punta molto di più sulla meccaniche di Supporto e Barriera. Il deck vuole ottenere il controllo di board rimuovendo le unità avversarie mentre le proprie hanno barriera.
A mio parere il mazzo col maggior potenziale, ma il più difficile da gestire. L’idea è far suicidare le proprie unità contro quelle avversarie grazie ai buff dati da Consacrazione e La grande Piazza. Alla fine saranno i nostri campioni e l’Imperituro a permetterci di vincere facilmente il game.