How to LoL – Guida generale AD Carry

L’ADC (Attack-Damage Carry), o più semplicemente Carry, è un ruolo chiave ed imprescindibile di League of Legends. Il suo compito è fornire grandi quantità di danno nei teamfight, abbattere velocemente torri, e fornire un significativo aiuto nel completare obbiettivi come il Drago o Baron Nashor.
Per essere incisivo nella partita però l’ADC ha bisogno di molti gold, dal momento che è totalmente dipendente dalla sua build. Il danno fisico scala poco in base ai livelli, e l’unico modo per aumentarlo è affidarsi all’acquisto di oggetti molto costosi. Per giocare ADC è quindi necessario impratichirsi con la meccanica del Last Hitting: per quanto possiate feeddarvi facendo kill i minion rimarranno sempre la vostra principale risorsa economica (ricordate che i soldi di una kill corrispondono a soli 15 minion uccisi!).
Benchè tra loro i champion ADC possano essere molto diversi come abilità e attitudini, le build (salvo poche eccezzioni) sono tutte molto simili tra loro, dal momento che è richiesto di affidarsi a grandi quantità di danni. Nella sua build un ADC avrà bisogno di:

Danni: la statistica principale

Armor Penetration: senza sarebbe difficilissimo abbattere campioni tank come Rammus o Malphite.

Life Steal: converte parte del vostro danno in vita e funziona anche sui minions e neutral monsters della giungla. Va da se che all’aumentare dei danni aumenterà anche la vita rigenerata. Quando un ADC è ben feeddato il Life Steal diventa anche un’importante risorsa difensiva.

Attack Speed: aumentando questa statistica diminuisce l’intervallo che intercorre tra due attacchi.

Critical Strike: Possibilità di fare danno aggiuntivo con i propri attacchi. Ricordate che si applica solo ai vostri AA e non alle abilità (solo poche abilità nel gioco benficiano del colpo critico, ma nessuna tra quelle degli ADC).

Imparate a conoscere le attitudini dei champion in base al vostro stile di gioco: se volete provare a dominare la Lane sin da subito sceglierete un personaggio come Draven, che ha danni molto alti già a livelli 1, se al contrario, preferite partire lentamente e affidarvi al farm, per poi essere delle macchine da guerra in late game potete puntare a personaggi come Kog Maw o Vayne.

Proprio perchè gli ADC hanno attitudini differenti in lane è necessario scegliere un support con una buona sinergia. Ricordate che è l’ADC la rock star della lane; il support è… un support. Benchè il suo ruolo sia cruciale nel dettare i tempi dello scontro saranno sempre le abilità individuali del carry a fare la differenza.
Andando avanti con la partita il vostro potenziale offensivo diventerà enorme ma rimarrete sempre molto fragili. Nei teamfight non dovete mai lanciarvi a capofitto nello scontro ma cercate di rimanere vicino ai compagni. Il support, anche in questa fase della partita, dovrebbe fare di tutto per mantenervi in vita e proteggervi dai nemici che vi insidiano, così come il tank. Cercate quindi di non isolarvi mai troppo rispetto a chi potrbbe salvarvi la vita: un carry solo è una facile preda.

Consigli generali per L’ADC:

-Non fatevi problemi a prendere le kill del team (a meno che siate già enormemente più feeddato rispetto agli altri). Siete colui che avrà sempre più bisogno di gold.

-Capite in quale fase del gioco il vostro champion da il meglio di se rispetto a quello dell’avversario: se giocate Vayne e il nemico ha Draven probabilmente non è il caso di ingaggiare al liv. 1.

– Cercate una una buona sinergia nella botlane: ci sono accoppiamenti, come Taric e Graves, che traggono enromi vantaggi dal giocare insieme.

-Sincronizzatevi col support: lanciare insieme uno stun sullo stesso personaggio è inutile, così come ingaggiare quando a uno dei due mancano pochi secondi per poter utilizzare una forte abilità. Cercate di trovare una sintonia per avere la meglio.